Quando affronto una salita con la bici da corsa, una volta stabilita la velocità che sono in grado di reggere, cerco la marcia che mi permetta di tenerla con una cadenza di pedalata corretta. Se uso un rapporto troppo lungo, la cadenza si fa pesante e si affaticano troppoi muscoli delle gambe, se il rapporto è troppo corto, la cadenza si fa troppo agile e poco redditizia.
Da amante delle osservazioni "rich field" sto cercando anche qui il miglior compromesso per il mio binocolo.
I tuoi calcoli mi hanno fatto capire che il mio Apm mi può offrire al massimo 2,4242°, poco più poco meno.
Personalmente ho potuto verificare che con gli APM SWA 20mm 70°, le tre stelle della cintura di Orione ci stanno proprio al pelo, con le due stelle laterali tagliate a metà dal campo del binocolo.
Calcolando la distanza angolare con Kstars, mi pare che si ottenga circa 2,44° che quindi confermerebbe quanto detto sopra.
E' chiaro che se quello è un limite invalicabile dal binocolo, la scelta del Pan 24 rispetto al 19mm, perde molto di significato.
A parità di campo reale utile, rimarrebbe solo il vantaggio di una p.u. maggiore (4,5mm a 22x invece di 3,7mm a 27x) ed un'estrazione pupillare leggermente più confortevole. Il problema è capire se ne vale la pena o no.
Astrocurioso ha scritto:
Anch'io sono curioso, anche perchè vorrei capire se e perchè vignettano....
Alla luce dei nostri ragionamenti, forse sarebbe eventualmente più giusto scrivere: ..."vorrei capire se e perché
non vignettano", qualora ci dicessero che ciò non accade.
Si vedrà.....
