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Autore Messaggio
MessaggioInviato: mercoledì 2 settembre 2009, 13:51 
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Iscritto il: venerdì 8 maggio 2009, 9:13
Messaggi: 6
Località: Gallo (PU)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ciao Sergio,

ho appena realizzato un SerialFocus.
Anche se non l'ho ancora fisicamente installato sul focheggiatore sembra andare tutto bene quindi ti ringrazio per il progetto.

Usandolo con il tuo software serialFOCUS 1.2 funziona correttamente, ma quando imposto valori di velocità sotto 4 il motore non gira ed emette sibila.
Ho anche provato l'applicativo ASCOM e anche quello dal pannello sembra andare correttamente, ma quando tento di usarlo con AstroArt4 attraverso il plugin "Autofocus" qualcosa non funziona. In pratica quando vado a connettere il serialFocus e premo proprietà mi restituisce il messaggio dispositivo già connesso, quindi premo OK e mi connette. A quel punto qualsiasi azione faccio sul pannello di controllo mi restituisce "invalid port number". Anche se immaginavo sarebbe servito a poco ho provato a passare il focus.ini nella directory di astroart, nella cartella focuser di ascom ma nulla. Forse sto sbagliando qualcosa?

Approfitto per chiederti, sempre che ce ne sia utilità, se fosse possibile inserire una sorta di contatore di impulsi resettabile nel tuo programma che in qualche modo indichi la posizione del focheggiatore. Ad esempio quando si inizia la procedura di fuoco si parte sempre da un punto 0 poi si iniziano le letture in-focus e out-focus dove si valutano i miglioramenti (o peggioramenti). Non so se questo potrebbe aiutare a tornare indietro su posizioni già note e magari valutate migliori dell'attuale. Spero di essermi spiegato.

Grazie ancora e un saluto
Michele

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Il chitarrista trascorre metà della sua vita ad accordare la chitarra e l'altra metà a suonare con la chitarra scordata. A.Segovia
L'astrofilo?


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MessaggioInviato: mercoledì 2 settembre 2009, 17:17 
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Iscritto il: mercoledì 2 gennaio 2008, 1:37
Messaggi: 442
Località: Alghero (SS)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
michbet71 ha scritto:
Ciao Sergio,

ho appena realizzato un SerialFocus.
Anche se non l'ho ancora fisicamente installato sul focheggiatore sembra andare tutto bene quindi ti ringrazio per il progetto.

Usandolo con il tuo software serialFOCUS 1.2 funziona correttamente, ma quando imposto valori di velocità sotto 4 il motore non gira ed emette sibila.
Ho anche provato l'applicativo ASCOM e anche quello dal pannello sembra andare correttamente, ma quando tento di usarlo con AstroArt4 attraverso il plugin "Autofocus" qualcosa non funziona. In pratica quando vado a connettere il serialFocus e premo proprietà mi restituisce il messaggio dispositivo già connesso, quindi premo OK e mi connette. A quel punto qualsiasi azione faccio sul pannello di controllo mi restituisce "invalid port number". Anche se immaginavo sarebbe servito a poco ho provato a passare il focus.ini nella directory di astroart, nella cartella focuser di ascom ma nulla. Forse sto sbagliando qualcosa?

Approfitto per chiederti, sempre che ce ne sia utilità, se fosse possibile inserire una sorta di contatore di impulsi resettabile nel tuo programma che in qualche modo indichi la posizione del focheggiatore. Ad esempio quando si inizia la procedura di fuoco si parte sempre da un punto 0 poi si iniziano le letture in-focus e out-focus dove si valutano i miglioramenti (o peggioramenti). Non so se questo potrebbe aiutare a tornare indietro su posizioni già note e magari valutate migliori dell'attuale. Spero di essermi spiegato.

Grazie ancora e un saluto
Michele


Ciao Michele, intanto benvenuto, vedo che sei qui da poco; sono contento che tu abbia deciso di realizzare il SerialFOCUS e ci sia riuscito, vuol dire che sia il progetto che la documentazione che ho fornito a supporto è discretamente valida :D .
Veniamo ai problemini. Per quanto riguarda il fatto che il motore a valori di velocità sotto il 4 fa quel comportamento mi sembrava di averlo descritto nella documentazione, in poche parole a seconda del tipo di motore, di tensione di alimentazione e di carico il motore va in stallo, cioè l'impulso è troppo piccolo (poco potente) per far muovere il motore che quindi cerca di muoversi ma è frenato, valori appena superiori fanno vincere questo stallo e allora il motorre inizia a muoversi. A seconda che tu alimenti a 4.8V, o a 6V ad esempio questo stallo può verificarsi a velocità 4 o a 3, comunque i movimenti dovrebbero essere abbastanza fini per gestire una focheggiatura discretamente accurata.
Per quanto riguarda ASCOM naturalmente se comandi il serialfocus da li non usare contemporaneamente il software standalone v1.2, altrimenti potrebbe dare problemi perchè entrambi cercano di accedere alla stessa porta che risulterebbe già in uso dall'altro software.
Per ora le impostazioni della porta seriale utilizzata dal driver ascom sono memorizzate in un file di testo serialfocus.ini memorizzato in c:\, che quindi non va dentro astroart. Assicurati che il driver ascom punti alla porta seriale corretta, di default è configurato per la COM1, se la tua seriale ha un numero differente provvedi a settare correttamente il tutto.
Per la questione del contatore degli impulsi è una cosa a cui avevo pensato, potrebbe avere anche una sua utilità, o comunque un supporto in più per fare una sorta di focheggiatore a posizione pseudoassoluta invece che uno puramente relativo come ora. Il problema è che l'impulso in un verso non è perfettamente uguale in ampiezza nel verso opposto, quindi se mando un impulso avanti e uno indietro non ritorno nella stessa posizione, non c'è la precisione nel posizionamento assicurata da un motore passo passo. Si potrebbe più o meno ovviare facendo una sorta di calibrazione cioè verificando quanti impulsi occorrono per fare un giro in senso orario e poi contare quanti impulsi occorrono per ritornare al punto di partenza girando in senso contrario e fare un rapporto tra i due per avere una stima del posizionamento. Così nel software ognuno si imposterebbere i propri valori di calibrazione e il software mostrerebbe una pseudo posizione dall'ultimo azzeramento. Naturalmente a complicare il tutto ci sarebbe il fatto che lo spostamento con il pulsante che dà 3 impulsi di fila magari non corrisponde esattamente allo spostamento prodotto dal premere 3 volte il tasto da 1 impulso in 3 momenti discreti; se poi aggiungiamo che la risposta alle varie velocità da 1 a 7 non è necessariamente lineare viene fuori che la calibrazione andrebbe fatta o a tutte le velocità o sarebbe valida solo per un valore, insomma, verrebbe fuori un casino che non avrebbe più una sua validità nella misurazione.
Quanto alle routine autofocus dei vari astroart o maxim dl, penso che funzionino facendo una carrellata di vare posizioni di messa a fuoco e scattando una foto per calcolare il valore di FWHM stellare e individuare un minimo in una curva a V o simile. Una volta determinato questo minimo il focheggiatore viene mosso nuovamente e scattate altre foto sino a che il software non ricalcola un valore di FWHM uguale (entro i limiti di variabilità che penso si possano impostare, causati ad esempio dal seeing) per poi fermare il focheggiatore, proprio per funzionare coi focheggiatori relativi tipo il serialfocus; per questo penso che non sia così importante, anche alla luce del casino sopra per il conteggio degli impulsi, avere una conta di questi ultimi.
Comunque è qualcosa che non è proprio abbandonata, se trovo il modo di dargli una discreta accuratezza la implementerò sicuramente.

Ah, una domanda, che tipo di motore hai usato per il tuo serialfocus?
Poi fammi sapere come va sul campo e se il serialfocus ti è di aiuto nella focheggiatura critica, mi interessa molto il feedback.

Ciao.
Sergio

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CG5-GT, SW 80ED PRO, EOS 350D modded & cooled DIY, UHC-E, MZ-5m, SerialFOCUS.


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MessaggioInviato: giovedì 3 settembre 2009, 8:52 
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Ciao Sergio,

sono andato avanti con qualche test in particolare sul driver ASCOM+AstroArt4.

Il motivo dei problemi di connessione effettivamente è da imputare al fatto che quando connetti per la prima volta il dispositivo con ASCOM non c'è modo di disconnetterlo quindi Astroart lo trova sempre connesso e va in confusione perchè riapre un'altra connessione ASCOM. Per ovviare la chiudo dal task Manager di Windows e riparto da zero.

Provando a movimentare il SerialFocus da AstroArt però ho dei malfunzionamenti di questo tipo. Il pannello di controllo mi offre dei tasti +1 -1 +10 -10 +100 -100 dai quali presumo posso muovere avanti/indietro ma quando ne premo uno qualsiasi il servo ruota per diversi giri e sempre nella stessa direzione. Devo regolare qualcosa nel driver o posso imputare il problema al solo plugin? O altro?

Invece dal pannello di controllo diretto ASCOM tutto funziona correttamente.

Cita:
Ah, una domanda, che tipo di motore hai usato per il tuo serialfocus?
Poi fammi sapere come va sul campo e se il serialfocus ti è di aiuto nella focheggiatura critica, mi interessa molto il feedback.


Il motore è un servo da modellismo hitec HS422 che ne ho 3-4 in casa da ex aeromodellista.
Per i feedback non c'è problema, ma ci vorranno diversi giorni e sempre sperando in cieli sereni.

Una domanda: dove trovi le pulegge per il servo? Io mi sono impazzito per farmela.

Ciao Michele

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MessaggioInviato: giovedì 3 settembre 2009, 10:14 
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Aggiungo:

il problema accade anche nella funzione di autofocus. Astroart parte con la procedura, ma fa girare il motore sempre in un senso e sempre dello stesso numero di giri. Preciso che eseguo tutto in simulazione.

Inoltre riscontro lo stesso problema anche con maxim.

Scusa ma sono un emerito ignorante in argomento focheggiatori, forse devo impostare qualche parametro in ASCOM o nei vari software?

Ciao Michele

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MessaggioInviato: giovedì 22 ottobre 2009, 15:26 
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Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ciao
dopo mesi che avevo tutto il necessario, finalmente mi sono deciso ad assemblare il tutto. L'elettronica al momento è su una breadborard, ed il servo con una squadretta in metallo l'ho montato sul mio SW ED80, l'accoppiamento a cinghia e la puleggia costriuita in collando due dischi servo. L'ho provato sia con Software Ascom compatibile sia col controllo diretto. Nel mio accoppiamento il rapporto di trasmissione è 4/1 e funziona egregiamente. Sotto ASCOM sono necessari riesco ad avere per ogni impulso uno spostamento del focheggiatore di 0,07 mm, mentre col controllo diretto ho 0,01mm.
Sotto Ascom l'ho provato con Maxim e con DSRLFocus ed EQDIR, bisogna pero' settarlo come Relativo e non come Assoluto. Appena possibile, clima permettendo, vi farò sapere come funziona in campo.

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Strumentazione:
Montatura EQ6 Synscan
OTA SW ED80, Meade SC 2080, Orion 80
Meade DSI, Toucam Pro2, Vesta Modificata, EOS 350D MOD


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MessaggioInviato: giovedì 22 ottobre 2009, 23:06 
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Sagi55, intanto benvenuto, vedo che è il tuo primo post qui.
E' un piacere vedere ogni tanto qualcuno contento per il mio progetto SerialFOCUS, e ancor di più vedere che la documentazione fornita è chiara e sufficiente per realizzarlo da se'.
Come hai fatto a misurare 10micron di spostamento per impulso? Hai fatto contanto gli impulsi per fare che so' 1 cm di spostamento e poi hai diviso? o hai qualche calibro elettronico di precisione. Che servo hai usato, l'HS-311 della hitec come ho fatto io o un altro?
Il focheggiatore naturalmente è di tipo relativo, non avendo encoder o motori passo passo non può tener memoria della posizione assoluta.
Quanto alla minor precisione del driver ascom il fatto è che usa un sistema un po' diverso da quello del mio software proprietario e quindi non ha l'esatta corrispondenza dei movimenti.
Magari metto la possibilità di impostare velocità differenti, sfruttando il file .ini che uso per la porta seriale di comunicazione, così ognuno riesce a sistemarlo secondo le proprie esigenze. In una futura release del driver ascom la modifica...
Facci sapere come funziona sul campo cheè sempre utile il feedback degli utilizzatori.
Ah, quanto alla puleggia si può fare anche in legno con un dremel, è semplice e viene fuori una cosa discretamente bella, certo non è alluminio lavorato al tornio... :-)

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MessaggioInviato: venerdì 23 ottobre 2009, 10:25 
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Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ciao Sergio
grazie per il benvenuto, in effetti è la prima volta che posto su questo Forum, ho trovato il tuo progetto veramente funzionale,semplice da implementare e poco costoso. Anche io mi interesso di autocostruzione, per il mio OTA MEADE SC 2080 (1991) tra gli altri accessori, partendo da progetti trovati in rete, ho fatto un focheggiatore elettrico basato su un motore stepper e riduttore di giri con accoppiamento a cinghia e controller basato su PIC con display LCD con comandi da pulsantiera e su RS232 accetta il protocollo LX200 compatibile ASCOM, parecchio complesso si hard che soft e con costo attorno 150€. Appena possibile cercherò di accopiare il SerialFocus allo SC per vedere se la coppia è sufficiente.
Il servo è l'Hitech HS311 pagato 10€ ,l'ampiezza degli spostamenti l'ho misurata con un calibro digitale centesimale, 10-20 impulsi e mediando diverse misure. Il Driver ASCOM funziona abbastanza bene, però con impulsi parecchio lunghi di alcuni secondi impegna la CPU al 100%. In questo week end spero di riuscire a fare il contoller definitivo.

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MessaggioInviato: domenica 25 ottobre 2009, 10:27 
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Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ciao Sergio e Sagi55,

dall'ultimo mio post ho provveduto a montare il servo sul focheggiatore, avendo uno steel track l'ho interfacciato alla puleggia ridotta con un o-ring. La connessione meccanica è ottima e nel mio caso lo sforzo del servo è minimo contando sulla riduzione 1:10 del focheggiatore.
Però a livello di software sono più o meno nella stessa situazione. Tutto bene con il soft proprietario di Sergio, ma con ascom mi presenta sempre il solito problema. Vorrei chiedere in particolare a Sagi55 se mi puoi elencare le varie impostazioni di ascom che utilizzi ed anche a quanto setti le barre nel pannello principale ASCOM.
Il problema non mi si presenta usando il driver in se, ma quando lo faccio pilotare dai software tipo maxim, AA ecc..

Grazie Michele

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MessaggioInviato: mercoledì 28 ottobre 2009, 22:42 
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Ciao Michele
sotto ASCOM gli slide del software proprietario non svolgono alcuna funzione, ovvero Maxim o altro software non ne tengono conto. Lancia Maxim -> View ->Telescope Control -> Setup Seleziona Serial Focus ->Opzioni-> Setup -> in Ascom Serial Focus in Focuser Type spunta su Relative, poi scegli la COM, In Focuser Setting -> Step Size non è attivo al momento, dovrebbero essere gli spostamenti per ognio step-> OK ,dovrebbe essere pronto per funzionare. Vai su Focuser e nella casella incremental metti quanti Step , MoveIn MoveOut per azionare il servo da Maxim. Dal Pannello Proprietario puoi controllare il servo -> Risoluzione a DX N. Impulsi a SX spotamento minimo
Se non è chiaro fammi sapere.

Antonio

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MessaggioInviato: venerdì 30 ottobre 2009, 21:59 
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Ho messo a punto un PC-muletto per sviluppo software in Visual Basic 6 e ho ripreso in mano il driver ASCOM 1.3alpha.
Ora sto realizzando un altro SerialFOCUS completo, l'altro ce l'ho in osservatorio, e non ho voglia di staccarlo dalla colonna per portarlo a casa e fare avanti e indietro tra sviluppo driver e astrofotografia.
Così penso nel giro di una settimana farò una nuova release del driver ASCOM nserendo la possibilità o di modificare l'ampiezza dei passi o comunque di ottenere una risoluzione almeno pari a quella del mio software standalone di gestione del SerialFOCUS.

Se avete qualche idea/proposta esponetela ora che ci sto mettendo mani, perchè non so poi quando mi riverrà lo spunto per modificarlo ancora :mrgreen:

Ciao

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