astrolab68 ha scritto:
Ciao, continuo a leggere di usare il dithering, ma facendo una ricerca su questo argomento, non ho capito molto perché viene soltanto nominato ma non spiegato.
O meglio... ho soltanto capito, ma forse mi sbaglio, che cambiando per ogni ripresa la stella guida, al momento della somma delle immagini certe imperfezioni verrebbero ridotte.
Mi potreste spiegare bene, oppure darmi un link dove trovare, questo argomento ben discusso e... per finire se si può effettuare con CCDSOFT.
Grazie anticipatamente...
Cieli sereni...
Dario
Il dithering è lo spostamento casuale di qualche pixel della stelal di ripresa fa una posa e l'altra.
Sto preparando una spiegazione più ampia che inserirò in un tutorial che sto preparando ma in liena di massima il vantaggio è dato dal fatto che certi difetti del sensore (pixel caldi e matrice di bayer soprattutto per le dslr) danno normalmente origine a deterioramenti delle immagini. In caso di una messa in stazione perfetta, nessun errore di guida, nessuna flessione, i pixel caldi resterebbero sempre nel medesimo punto e solo con interventi di copia e incolla di zone limitofe li elimineresti. Nel caso invece di una guida non perfetta o di altri problemi avresti con sensori a colori quelle striature colorate sul fondo cielo.
Spostando casualmente la stella di guida fra una posa e un'altra e con un certo numero di pose, ovviamente, questi problemi vengono a essere eliminati in quanto i pixel caldi vengono distribuiti su una superficie ampia e con una opportuna mediane o meglio con un sigma clip li elimini facilmente. Le striature invece non si formano in quanto i movimenti sono casuali e non sistematici come avviene in caso di errori di puntamento e il rumore è spalmato.
Per la domanda finale la risposta è: NON LO SO.
