Salve a tutti:
La mia esperienza di collimazione al chiuso di SC, prima con una stella artificiale casareccia (un led bianco dietro ad un oculare da 4 mm) e poi con un collimatore laser è stata sempre negativa,nel senso che tale collimazione poteva ritenersi orientativa e non definitiva, per una serie di motivi, alcuni dei quali già esposti.
Cita:
Il problema però è un altro: chi ti garantisce che il cassegrain con lo specchio completamente spostato per focheggiare vicino mantenga poi la collimazione all'infinito? senza contare che tutti gli SC di questo mondo soffrono di leggero/leggerissimo mirorr flop, quindi collimarlo in orizzontale per poi puntarlo verso il cielo non è il massimo.
Io sono per lo star test.
Condivido in pieno, specie con i grossi diametri, C11, C 14, Meade da 12 e 14", etc.Aggiungerei, per esperienza personale che persino il mio C14, il cui specchio scorre su guide a 120° durante la focheggiatura, soffre di piccolissime scollimazioni dipendenti dalla corsa e dalla posizione del telescopio, apprezzabili solo oltre i 500 x, ma presenti.Senza contare (ma pochi ci pensano) che per gli SC su montatura equatoriale alla tedesca con attacco a barra inferiore e senza una barra superiore, una piccola scollimazione è dovutta alla flessione del tubo, che è superiore quando lo stesso è posto in orizzontale rispetto alla posizione verticale.A me capitava sempre col C11.
Inoltre, che io sappia gli SC sono progettati per lavorare col punto di fuoco ad una certa distanza dalla culatta (in genere corrispondente all'uso di un attacco da 31,8 o da 50 + un diagonale) l'uso oltre tale punto causa aberrazioni di vario genere,anche se di piccola entità.
Cita:
Tornando al Laser, a parte il fatto che come detto non si può usare sul C8 perchè appunto c'è il buco,
ma anche coi newton, nessuno collima col laser utilizzandolo come "collimazione finale"...
il laser serve solo "per sgrossare", poi si deve comunque lavorare di Star Test.
Direi proprio di si, anche se è una seccatura.