Uè, prima o poi dovrò pur venire anch'io in questo "posto dei miracoli" !
Complimenti a tutto il gruppone ! Che tenacia.
Intanto non mi lamento perchè in Val Vigezzo ho portato a casa due mezze nottate proficue, la prima, quella di Venerdì, con qualche velatura leggerissima a tratti, comunque baciata da cielo scuro ma seeing fetente.
La seconda tutta cristallina con seeing più accettabile.
In entrambe le notti M33 visibile in distolta, no vento (se non a livello di brezzolina) e no umidità, bastavano i guantini in seta e gli scarponi da trekking e, visto che stavo ad 800m il freddo non era così intenso : alla una (poi a nanna... la mattina dovevo svegliarmi presto per lavorare) ancora non si andava sottozero.
Certo la compagnia è tutt'altra cosa, e mi mancava, però osservare ogni tanto in solitaria fa rendere terribilmente anche una sessione di 3 ore. Direi che è proprio quando osservo in solitaria che il "contatto col cielo" si fa quasi mistico, svanisce ogni frenesia e si è lì, tranquilli ed in silenzio, gli unici rumori sono il fruscio dei fogli dell'atlante, il leggerissimosfregamento dei movimenti del Dobson e il dolcissimo e sordo suono degli oculari Televue che cozzano gentilmente l'uno contro l'altro, rigorosamente liberi dai tappi, nelle mie larghe tasche !
Cieli sereni !
Alessandro Re