Si, l'articolo è giusto. Ma menziona anche che Alan preferiva cmq le ventole che soffiavano (aspiravano nel mio caso) lateralmente. Magari questa diaframma sarebbe una buona idea per ancora migliorare i prestazioni dello specchio. Ma prima devo considerare le difficoltà per istallarla. Questa diaframma deve essere facilmente smontabile perchè altrimenti non posso più tirare fuori lo specchio per e.g. pulirlo. Un altra difficoltà è che al lato davanti/sotto la scatola dello specchio è aperta per ragioni pratiche. Quindi devo trovare un modo per chiudere questo. Altrimenti il flusso che viene da sotto non è omogeno.
Questo detto, e se permettetemi di parlare un pò più tecnicamente di aerodinamica, a mio parere la diaframma avrebbe solo un effetto limitato, oltretutto perche parliamo di uno specchio cmq grande e veloce (curva dello specchio più pronunciata). Per fare attaccare il "boundary layer" allo specchio, ci sono due elementi importanti:
- "angolo di attacco" (l'angolo tra il flusso di aria e la superficie)
- la velocità del flusso
Dunque la diaframma avrà due svantaggi: l'aria non "attacca" la superficie (concava!) dello specchio sotto l'angolo ideale e non ha più una grande velocità a causa dello spazio grande a fianco dello specchio (rapporto p-v (pressione-velocità) che è sempre costante). L'effetto resterà a mio parere limitato al bordo dello specchio e non sarà omogeno perchè la mia scatola dello specchio non è circolare (rapporto p-v differente ai diversi lati dello specchio).
La mia soluzione non è neanche ideale. Le due ventole non sono mica in grado di causare un "boundary layer" attaccato su tutta la superficie. Però, creano una velocità del flusso più alto e quindi la probabilità dello strato attaccato e la sua taglia sono molto più grande.
Pffff...
Peter