Carissimi utilizzatori di montature equatoriali, sappiate che se siete sotto la categoria eq3.2 le montature sono abbastanza imprecise, però conviene ugualmente sapere qualche concetto oltre all'uso pratico, ovvero il perchè una montatura equatoriale rappresenta il movimento naturale del cielo (o della Terra ?

).
Per puntare gli oggetti sarà molto più conveniente utilizzare lo star hopping, ossia saltare di stella nota in stella nota fino ad avvicinarsi il più possibile all'oggetto aiutandosi con una cartina celeste.
Quindi comincio dicendo che la Terra gira sul suo asse compiendo un giro al giorno (15° all'ora... 1° ogni 4 minuti primi...) e se lo prolunghiamo nello spazio a Nord (che noi a Sud non vediamo un fico secco) andremo ad intercettare il Polo Nord Celeste che, per pura coincidenza, si trova proprio accanto alla stella polare, così chiamata appunto perchè trovasi fortuitamente sul prolungamento dell'asse o quasi.
Tutte le stelle ruotano attorno alla Terra in un giorno, grazie al movimento della Terra appunto.
La stella polare ruota talmente piano che è praticamente fissa, rappresentando con ottima approssimazione il Polo Nord della sfera celeste.
Se voglio che il telescopio si muova in sintonia con il cielo occorre che l'asse della montatura sia parallelo all'asse terrestre e ciò si ottiene allineandolo al meglio con la stella polare.
Una volta fatto ciò non tocco più nè il treppiede nè le regolazioni altazimutali alla base della testa equatoriale ma dovrò cercare di inquadrare gli oggetti utilizzando solo gli assi polari della montatura : A.R. (suddiviso in 24 ore) e Dec. (suddiviso in gradi).
Come trovo un oggetto ?
Ad esempio partiamo da una stella : Mizar dell'Orsa Maggiore sta praticamente a 55° di declinazione Nord, ossia 55° sopra l'equatore celeste o ancora a 35°(90-55) sotto il Polo Nord Celeste.
Significa che Mizar compie un giro al giorno con raggio 35° attorno alla stella polare, per trovare Mizar una volta stazionato il telescopio devo muovere l'asse di Dec di 35° lotano dalla polare e girando l'asse A.R. percorrerò la traiettoria di Mizar, finchè ad un certo punto la troverò nel cercatore (nell'oculare, data la non precisione in gioco, dubito).
Certo troverò anche altri oggetti/stelle in questo cerchio immaginario attorno alla polare, così come sulla Terra a 45° Nord non ci sta solo Milano.
Occorre conoscere il valore di A.R. per fermarsi al punto giusto ma occorre un dato iniziale, l'ora a cui osserviamo, ecco perchè l'asse di A.R. è suddiviso in ore e non in gradi. (avete mai pensato che osservando dal centro della Terra la sua superficie, Milano o Roma, pur avendo una ben precisa longitudine, ruoterebbero con tutta la superficie terrestre ? Lo stesso per gli oggetti del cielo proiettati sulla volta celeste, hanno coordinata fissa ma ruotano poichè noi ci mettiamo "al centro").
La stella Mizar non tramonta mai se la osserviamo da un posto con latitudine maggiore di 35° (ossia con la polare più alta di 35° ripetto all'orizzonte), invece oggetti con diversa declinazione potranno anche sorgere e tramontare, andranno sotto l'orizzone anche per quasi tutto il loro giro o addirittura non saranno visibili se troppo vicini al Polo Sud Celeste.
Attenzione che una montatura equatoriale per sua natura può assumere tutte le posizioni ruotando sui due assi A.R. e Dec., quindi tutti gli oggetti sono raggiungibili usando solo questi due assi, quel che lascerà stupiti è che a volte bisognerà fare le contorsioni per osservare perchè ci saranno posizioni davvero bizzarre... ma è tutto normale : NON SPOSTATE MAI IL TREPPIEDE, corrisponderebbe a non essere più in asse col cielo !!!
Concludendo, con montature economicissime lasciate perdere i cerchi graduati e munitevi di atlante stellare per il moto più istruttivo star-hopping, così conoscerete il cielo molto bene e non vi servirà alcuna coordinata.
Cieli sereni !
Alessandro Re