fabio_bocci ha scritto:
Comunque per amore di giustizia bisogna allora considerare anche Eris un pianeta, visto che è anche (appena) più grande di Plutone (diametro Plutone = 2300 Km, diam. Eris = 2400 Km). E Sedna che è poco più piccolo (1800 Km)? E...
Infatti il motivo è questo, e che tutti i corpi "transnettuniani" hanno caratteristiche e orbite simili.
Inoltre la storia della scoperta e classificazione di Plutone è complessa, e rende conto di tutte le diatribe successive (segnalo la descrizione della vicenda in "Pianeti", di Dava Sobel).
Plutone fu scoperto durante una survey per cercare l'ipotetico pianeta che avrebbe dovuto rendere conto di alcune anomalie sulle orbite di Urano e Nettuno. Si sperava di ripetere l'impresa che portò alla scoperta di Nettuno sui calcoli delle anomalie orbitali di Urano.
In realtà, quando Tombaugh lo scoprì era solo casualmente nella porzione di cielo "quasi" giusta. Mano mano che si rifacevano i calcoli dell'orbita e della massa stimata, si scopriva che era un corpo troppo piccolo per rendere conto delle suddette anomalie. Alla fine, le anomalie orbitali di Urano e Nettuno risultarono non essere tali, e risultarono spiegate con la risonanza tra le orbite dei due pianeti.
La scoperta di Plutone quindi non fu un successo dei calcoli come quella di Nettuno (anche se ogni tanto si sente raccontare in questo modo), ma frutto del puro caso. Successivamente, cominciarono a fioccare le scoperte dei corpi transnettuniani, previsti da alcune teorie sulla struttura del sistema solare, e Plutone a tutti gli effetti fa parte di quella famiglia di corpi.
Il problema era quindi la classificazione di questi corpi, e di conseguenza anche di Plutone: chiamarli pianeti nani, pianetucoli, corpi transnettuniani?
Per motivi storici la IAU ha deciso di mantenere il termine "pianeta" per Plutone definendoli "pianeti nani".