Andrea75 ha scritto:
Eh... dici bene, è un'idea che era passata per la mente anche a me... Il principio che sta alla base della montatura equatoriale è quello, sostanzialmente, di... usare come perno del telescopio l'asse terrestre: immaginati un mappamondo, se piazzi il tele al Polo lo puoi far girare parallelamente all'orizzonte anche con la montatura altazimutale e così seguirà esattamente il moto apparente dei corpi celesti; ma facendo un piccolo sforzo di visualizzazione capisci che, se ti abbassi in latitudine, la tua (nostra) bella montatura altazimutale rimane tangente alla circonferenza della Terra e non segue più il "giro" di stelle e pianeti... Bisognerebbe trovare il modo di inclinarla così che resti "dritta", per intenderci, come al Polo... Se avessi un pelo più di tempo proverei a farmene una di buon legno, bella robusta; credo che i nostri sessantini siano abbastanza piccoli e leggeri per lavoretti di questo tipo. Chissà, magari qualcuno ha qualche idea in "Autocostruzioni"...
Il primo telescopio che ho avuto era un piccolo rifrattore più plastica che metallo con una montatura az traballante (fine anni 70) e visto che non potevo permettermi le equatoriali del periodo, perchè non c'era in giro la roba cinese ma solo pezzi di meccanica piuttosto buona e costosa, mi sono arrangiato come potevo per equatorializzare la montatura che avevo.
Ho smontato la forcella e il papà di un amico che aveva la passione del fai da te mi ha inserito un tondino in acciao con 2 bulloni da fermo al posto della vite che si attaccava al treppiede che è diventato l'asse AR, poi mi sono fatto tagliare alcuni pezzi di legno robusto da un falegname e mi sono finito il lavoro con viti e colla. E' uscita una piccola struttura più solida dell'originale, con un'inclinazione pari alla latitudine del posto da cui si osserva.
Il tutto è stato messo su vecchio treppiede in legno da teolodite che mio padre non usava più e fissato con un paio di bulloni robusti e dadi. Ho usato quello strumento per diversi anni.
Spero che si capisca dal "disegno" allegato fatto con paint... in azzurro l'asse AR inserito nella forcellina del tubo e passante per i due sostegni centrali avvitati sulla struttura laterale che ha inclinazione = latitudine. Bisogna trafficare un pochino, oggi forse non ne vale più la pena in termini di tempo/costo se non per soddisfazione personale, ma è fattibile. Non si perde bilanciamento nè in declinazione perchè non si sposta il tubo dalla forcella, nè tantomeno in ascensione retta, la precisione meccanica è "casalinga" ma non peggio di altre montature traballanti in metallo troppo leggere.
Ciao