fabio_bocci ha scritto:
Non si fa mai caso al fatto che queste luci che passano in passaggi ristretti, come quelli tra le chiome degli alberi proiettano sempre l'immagine del sole!
Ricordo molto bene che, durante il transito di Venere nel giugno 2004, proprio guardando una di queste proiezioni... arboree piovuta sulla mia scrivania in ufficio da un alto albero del cortile interno vidi chiaramente, anche se non ben definita, la macchiolina scura del pianeta...
Naturalmente non sono immagini incise come quelle di un qualsiasi altro obiettivo a lente o a specchio, e la risoluzione (almeno con i forellini che uso io) è poco maggiore di quella dell'occhio nudo... Per fori più precisi ho provato con lastrine di rame da incisore: ho tentato anche di fabbricare fori regolabili, a sezione triangolare con un lato scorrevole. In genere, rispetto al foro, ho notato che conta molto di più la qualità dello specchietto che rinvia la luce... Pensavo di recuperare, a questo scopo, lo specchietto secondario venduto con i noti fascicoli della DeA, che avevo acquistato (confesso...

) alla prima uscita (ma non sono andato oltre i primi numeri, eh? Sia chiaro...

). Credo che per un arnesetto di questo tipo possa funzionare...