Ciao, Matteo:
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Beh uno strumento luminoso come il newton io lo vedo più adatto e dedicato al deep sky, forse specializzazione non era la parola giusta, mentre è risaputo che gli SC a differenza si prestano un po' a tutti gli utilizzi, questo segna sicuramente il loro successo, ma presentano anche notevoli problematiche sia per l'hi-res che per le foto deep sky, in questo senso li definirei di compromesso.
Premesso che il Newton è un ottimo strumento, (ne possiedo ben 5) non è certo uno strumento specializzato per il Deep Sky, perlomeno in quelli a corta focale (f 4 o 5) in quanto il campo a breve distanza dall'asse ottico è aberrato dal coma, ed anche col correttore di coma non si riesce comunque a spianarlo.Diverso discorso per l'Hi res, dove secondo me può dare prestazioni senz'altro superiori.
Inoltre altra nota dolentissima del Newton è l'ingombro ed il peso: non è nemmeno immaginabile fare imaging con un newton da 280 mm e 2800 mm di focale, a meno di non avere una montatura da 20.000 €, mentre con uno SC si fa senza problemi anche con una Eq 6.Anche il fatto delle immagini stellari puntiformi sull'asse ottico non è sempre vero, dipende dalla qualità delle ottiche.
Per converso, gli SC hanno un campo curvo, ma a f 10 secondo me senz'altro migliore del newton, e (forse l'unica nota dolente) immagini stellari più grandi per effetto dell'ostruzione maggiore: tuttavia , oltre che essere universali ovvero a poter essere usati sia per l'Hi Res (le immagini planetarie di Damian Peach sono le migliori che abbia mai visto) che per il Deep Sky, hanno ml'impagabile vantaggio, che ne ha certamente decretato il successo e la enorme diffusione, del peso ed ingombro estremamente ridotto.Io uso attualmente un C14, e qualche volta mi sono fermato a riflettere su come avrebbe sacramentato la GM 2000 se al posto del suddetto SC gli avessi messo sopra un Newton da 360 mm e 4000 mm di focale......