claudio rinaldi ha scritto:
Cosi ci siamo resi conto che anche se sembra brutto fare delle regole basate sul pagare o no una quota, penso che sia necessario porre delle regole per fare ordine nella nostra lista dei soci che si è notevolmente allungata negli anni anche se poi alle riunioni siamo sempre gli stessi.
Vi chiedo dunque, a chi dire e come dire “ carissimo è stato un piacere conoscerti e condividere tante belle serate insieme ma da oggi sei fuori dal gruppo ?”
Ciao,
il problema alla fine è semplice.
Come ogni associazione, ci saranno dei "diritti e doveri" riservati a chi ne è socio e altri riservati agli "ospiti".
Potreste stilare la lista di chi paga la quota regolare e quindi è regolarmente socio e chi no, e mandare lettere in cui chiedete a chi non paga la quota di iscriversi per poter partecipare alle attività associative.
In genere chi è socio in regola coi pagamenti può:
* partecipare alle riunioni e assemblee in cui si decidono le attività dell'associazione e come investire i fondi;
* usufruire di alcuni diritti come accedere a strumentazione o prestiti di materiale al di fuori delle attività pubbliche. Per esempio, se avete un osservatorio, al di fuori delle serate pubbliche magari l'accesso è riservato ai soci.
* etc...
Chi non paga la quota può comunque continuare a frequentare l'associazione e partecipare alle attività pubbliche, ma non dovrebbe avere diritto a decidere per esempio di come spendere i fondi.
Mettete in chiaro questo nelle lettere, sottolineando che comunque anche chi non vuole associarsi è benvenuto alle serate e agli incontri pubblici, e si risolvono i problemi.
Con l'associazione di cui faccio parte non abbiamo avuto di questi problemi. Chi paga è socio e può per esempio votare per prendere decisioni sul programma delle attività, ha accesso libero all'osservatorio e cose simili, chi non vuol pagare la quota di socio può comunque iscriversi alla mailing list e partecipare alle attività pubbliche, visto che alla fine si fa più che altro divulgazione.
PS: qui c'è stata una domanda su "come fareste voi". Rispondere alla domanda aiuta, rispondere "Le associazioni sono una perdita di tempo" non mi pare cortese
