Lead Expression ha scritto:
Premesso che tra suono e emissioni radio c'è lo stesso legame che c'è tra un formichiere e un orologio al quarzo

le emissioni radio esistono su ogni pianeta e in generale su ogni corpo rotante che abbia un qualcosa che possa scatenare fenomeni emissivi (magnetismo, temperatura...). Trattandosi di onde chilometriche (ordine dei kHz) ovviamente non sono legate alla temperatura ma, come sostengono gli scienziati, a delle "sorgenti in movimento" di natura magnetica, il che è particolare, strano ma sicuramente non improbabile

In ogni caso, ripeto, il legame tra l'audio e l'emissione radio è curioso ma fuorviante: l'audio si riferisce a una vibrazione (frequenza) che l'orecchio umano può ascoltare se compresa tra circa 20Hz e 20kHz sempre che la vibrazione sia caratteristica del "movimento" del fluido in cui l'orecchio è immerso.
La frequenza dell'onda elettromagnetica, invece è semplicemente lo spettro di potenza di tutto il segnale che arriva all'antenna, con particolare attenzione in una ristrettissima banda intorno a 325kHz (in questo caso)
[Edit: cretinata cancellata]Edit: Ehm... scusate, ho fatto un casino, confondendo Hz con KHz...

Interesante!!
però ("sorgenti in movimento" di natura magnetica) è un po' vaga come risposta a tale fenomeno.
Sapete se sono stati fatti ulteriori studi ufficiali in merito?
Che suono ed emissioni radio sono due cose differenti ok.
Ma è come se uno scienziato “x” che ha sotto mano un emissione radio particolare, oltre che studiare il grafico, convertisse il segnale per far percepire quel segnale ai ns. sensi in questo caso orecchio, solo come completamento di studio. Quindi credo che l’audio in questo caso sia anch’esso un dato scientifico.
Quindi credo nella mia ignoranza che un segnale radio convertito nell'udibile rispecchi il “range” di frequenze e la ciclicità dell’evento dell’emissione radio.
Nel link si vede un grafico del segnale radio che rispecchia quello che si sente in audio.