GHISO983 ha scritto:
SergioTD ha scritto:
Per fermare il diaframma non c'è bisogno neanche della posa B, puoi fare così: metti in M o AV, selezioni il diaframma scelto, che sso f6.3, quindi schiacci il tasto della previsualizzazione della profondità di campo, così il diaframma si chiude al valore scelto. Tenendo premuto tale tasto sblocchi l'obiettivo dal corpo macchina e come per magia il diaframma rimane chiuso a quel valore.
Per il resto devi riuscire a tenere il sensore della CCD a 55mm dalla flangia EOS e sei a posto.
credo che l'attrezzo che ho linkato sia fatto apposta.....
Ghiso, 98 euro per un raccordo obiettivo EOS-filettatura maschio T2 con collare non mi sembra proprio regalato, certo rispetta il tiraggio corretto, ma non controlla il diaframma, per questo serve il metodo che ho descritto
Quanto al possibile problema dello strisciare dei contatti durante la rotazione non è assolutamente un problema, ciò avviene ogni volta che viene innestato un obiettivo a macchina accesa, infatti il corpo macchina interroga l'obiettivo e questo restituisce dei dati, come ad esempio diaframma massimo, modalità AFo MF inserita senza che l'utente prema nulla, quindi lo strisciare dei contatti a macchina accesa durante lo scambio dei dati non crea problemi, almeno secondo la mia analisi.
Poi un canon 200 f2.8 "APO" (che non sono mai menzionati APO nelle diciture canon) non è che costi uno sproposito; ne esistono 2, una versione mk I con paraluce retrattile e l'altra la mk II con paraluce da innestare e togliere, e nuovo l'ultima versione sta attorno ai 700 euro, quindi abbastanza fattibile come prezzo, rispetto a molti APO che ci sono in giro
