Quando il secondario è perfettamente inclinato e anche perfettamente decentrato sia lungo l'asse ottico (verso il primario) che radialmente ("lontano dal focheggiatore"), quindi in condizioni ideali, l'eventuale laser "dovrebbe" colpire il secondario in un punto lungo l'asse maggiore del secondario stesso e spostato rispetto al centro ad una distanza ben precisa in relazione all'offset, se ricordo bene (il tutto è chiaramente riportato sul libro "The Dobsonian Telescope" di Kriege, che andrò a controllare come promesso

).
Ad ogni modo, il settaggio dell'offset (sia quello radiale che quello lungo l'asse ottico) va fatto a priori ed una volta per tutte, quindi poi durante la serata osservativa non te ne devi più preoccupare.
Invece, ad inizio serata devi controllare/regolare l'inclinazione del secondario, facendo in modo che lo spot del collimatore laser finisca al centro dell'indicatore sul primario. Oppure, cosa ancora più precisa, puoi usare un autocollimatore come quello che abbiamo usato sull'Amiata (il mio è un catseye).
Certo che se usi il laser e ti accorgi che lo spot rosso, pur colpendo al centro il primario, non colpisce nel punto giusto il secondario, significa che c'è qualcosa che non va o nel collimatore stesso, oppure nel focheggiatore.
Fabio