1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
MessaggioInviato: giovedì 13 agosto 2009, 15:38 
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Iscritto il: martedì 27 maggio 2008, 20:36
Messaggi: 470
tuvok ha scritto:
Fabius ha scritto:
...lo individuarono solo 2 ore prima dell'impatto....


due ore prima di quale impatto?
non è quantomeno strano identificare qualcosa "due ore prima" di un evento che non è mai avvenuto?


Hai dimenticato qualcosa dopo la frase quotata.


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MessaggioInviato: venerdì 14 agosto 2009, 7:27 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:41
Messaggi: 23657
Fabius ha scritto:
tuvok ha scritto:
Fabius ha scritto:
...lo individuarono solo 2 ore prima dell'impatto....


due ore prima di quale impatto?
non è quantomeno strano identificare qualcosa "due ore prima" di un evento che non è mai avvenuto?


Hai dimenticato qualcosa dopo la frase quotata.


cosa ho dimenticato? mi pare di non aver letto niente dell'impatto...
o forse l'impatto c'è stato e non ce ne siamo accorti?
insomma, non voglio fare inutili polemiche, pero' se parliamo di impatto impatto deve essere, se qualcosa sfiora la terra non credo che sia la stessa cosa, no? :D

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MessaggioInviato: venerdì 14 agosto 2009, 14:44 
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Iscritto il: martedì 27 maggio 2008, 20:36
Messaggi: 470
tuvok ha scritto:

cosa ho dimenticato? mi pare di non aver letto niente dell'impatto...
o forse l'impatto c'è stato e non ce ne siamo accorti?
insomma, non voglio fare inutili polemiche, pero' se parliamo di impatto impatto deve essere, se qualcosa sfiora la terra non credo che sia la stessa cosa, no? :D


Cita:
lo individuarono solo 2 ore prima dell'impatto. E meno male che ha sfiorato solo la Terra. Perché secondo i dati, avrebbe distrutto gli Stati Uniti d'America.


Grazie che non hai letto niente.. Ma se avevano detto che fra due ore sarebbe caduto sul pianeta non è colpa mia, ma colpa loro che hanno sbagliato. Probabilmente hanno calcolato male la traiettoria.


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MessaggioInviato: lunedì 24 agosto 2009, 14:45 
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Iscritto il: mercoledì 17 ottobre 2007, 11:38
Messaggi: 11259
Niente di grande o piccolo, di conosciuto, e' in rotta di collisione con la Terra.
Non so a cosa ti riferisci dei due astronomi che hanno avvistato qualcosa due ore prima dell'impatto ma l'unica notizia "simile" e l'oggetto che e' stato scoperto a ottobre poche ore prima dell'impatto con la Terra (hanno trovati pochi residui di pochi kg nel nord del deserto del Sudan). Il piccolo asteroide (pochi metri di diametro, forse 3 all'origine) si e' quasi completamente consumato nell'entrare nell'atmosfera terrestre. :wink:

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 Oggetto del messaggio: N
MessaggioInviato: martedì 25 agosto 2009, 23:23 
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Iscritto il: domenica 23 luglio 2006, 23:08
Messaggi: 137
Tipo di Astrofilo: Visualista
Secondo le date che ha citato fabius, molto probabilmente le notizie che aveva sentito ai tg facevano riferimento all'asteroide apophis, scoperto nel 2004, che in prima analisi sembrava che le probabilità di schiantarsi sulla terra fossero molto alte.
La notizia fu anche supportata da un primo rapporto della NASA ( http://neo.jpl.nasa.gov/news/news146.html ).

Se non ricordo male furono fissate queste date:
2012: per avere la certezza di un probabile impatto con la terra
2019: primo passaggi ravvicinato con la terra
2029: impatto con la terra


Questa visione catastrofica è stata poi smentita da successivi calcoli, che prevedono per il 2029 solo un passaggio molto ravvicinato a circa 29000 km dal nostro pianeta... alla stessa distanza sui cui orbitano alcuni satelliti geostazionari!!!

Quindi nessun impatto per il 2029.

Cieli sereni

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Paolo
osservo con due occhi e un C11 montato su una eq6 skyscan pro

La più sublime, la più nobile tra le fisiche scienze ella è senza dubbio l'astronomia. L'uomo s'innalza per mezzo di essa come al disopra di sè medesimo, e giunge a capire dei fenomeni più straordinari.
- Giacomo Leopardi


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 Oggetto del messaggio: Re: N
MessaggioInviato: mercoledì 26 agosto 2009, 10:52 
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Iscritto il: mercoledì 17 ottobre 2007, 11:38
Messaggi: 11259
paolovg ha scritto:
Secondo le date che ha citato fabius, molto probabilmente le notizie che aveva sentito ai tg facevano riferimento all'asteroide apophis, scoperto nel 2004, che in prima analisi sembrava che le probabilità di schiantarsi sulla terra fossero molto alte.
La notizia fu anche supportata da un primo rapporto della NASA ( http://neo.jpl.nasa.gov/news/news146.html ).

Se non ricordo male furono fissate queste date:
2012: per avere la certezza di un probabile impatto con la terra
2019: primo passaggi ravvicinato con la terra
2029: impatto con la terra


Questa visione catastrofica è stata poi smentita da successivi calcoli, che prevedono per il 2029 solo un passaggio molto ravvicinato a circa 29000 km dal nostro pianeta... alla stessa distanza sui cui orbitano alcuni satelliti geostazionari!!!

Quindi nessun impatto per il 2029.

Cieli sereni


Per avere una maggiore certezza il prossimi incontro decente con la Terra e' il 9/1/2013 poi il 6/2/2013 e il passaggio vicino alla Terra e' il 13/4/2029 (38.250Km!!) ma la data dove sembra che potesse cadere sulla Terra non era il 2029 ma il 2037.

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MessaggioInviato: sabato 29 agosto 2009, 1:01 
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Iscritto il: domenica 23 agosto 2009, 2:00
Messaggi: 788
Località: Sambuca di Sicilia
Tipo di Astrofilo: Visualista
beh, ci sarebbe anche da chiedersi: se ci fosse davvero un grosso asteroide (es.1 km di diam) in rottaverso la terra con' un elevata possibilità (diciamo 90%) che ci colpisca in pieno , pensiamo davvero che gli scienziati o i governi lo direbbero al mondo intero cosi' facilmente?? :roll:

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Sono sempre il solito "SkyOne4" :-) col setup in evoluzione ma con un'idea per la testa...


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MessaggioInviato: sabato 29 agosto 2009, 8:22 
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Iscritto il: lunedì 30 giugno 2008, 17:16
Messaggi: 268
SkyOne4 ha scritto:
beh, ci sarebbe anche da chiedersi: se ci fosse davvero un grosso asteroide (es.1 km di diam) in rottaverso la terra con' un elevata possibilità (diciamo 90%) che ci colpisca in pieno , pensiamo davvero che gli scienziati o i governi lo direbbero al mondo intero cosi' facilmente?? :roll:

Sì, perché non occorre aspettare i governi.
I dati astrometrici degli asteroidi appena scoperti vengono resi pubblici in Internet entro poche ore dalla loro acquisizione, e di solito replicati da altri osservatori, indipendentemente dal calcolo dell'orbita, e qualsiasi dilettante attrezzato con un software decente di determinazione orbitale è in grado (se ne capisce qualcosa) di prevedere un eventuale impatto.
Occorre anche precisare che, a meno che l'oggetto non sia già molto vicino - ma in questo caso è molto improbabile si tratti di un oggetto di grosse dimensioni, i primi due-tre giorni di osservazioni non sono sufficienti a consentire previsioni con alto grado di affidabilità. Perciò i dati sono resi pubblici PRIMA che la previsione possa divenire "certa", rendendo impossibile una successiva "censura" dei dati.


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MessaggioInviato: sabato 29 agosto 2009, 9:53 
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Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 21:41
Messaggi: 423
Località: Castellammare di Stabia
Cita:
due ore prima di quale impatto? non è quantomeno strano identificare qualcosa "due ore prima" di un evento che non è mai avvenuto?


Non solo l'impatto c'è stato, ma è stato uno degli eventi astronomici più importanti degli ultimi anni ed una data storica per la Spaceguard Survey.

L'oggetto venne scoperto solo poche ore prima del suo impatto (non due ore, un pò di più), e ovviamente non aveva le dimensioni per distruggere niente, ma quando queste notizie cominciano a girare in rete sui siti non specializzati le dimensioni dell'asteroide diventano sempre più grandi con il passare delle ore :)

L'oggetto si chiama 2008 TC3 e la data è il 07 ottobre 2008. Ho avuto la fortuna di vivere e partecipare attivamente a quella giornata e sebbene mi occupi di neo e comete da molti anni ormai, quella giornata ha un posto particolare nei miei ricordi per l'unicità dell'evento, il lavoro ininterrotto dal pomeriggio fino alle 4 del mattino e la fibrillazione della comunità che si occupa di Neo.


Questi sono alcuni post che dedicammo in quei giorni all'evento. Ci puoi trovare le foto dell'oggetto prima dell'impatto, un'animazione del suo movimento, il flash prodotto dall'impatto con l'atmosfera e ripreso dai satelliti, la scia luminosa lasciata nel cielo del deserto del Sudan:

http://remanzacco.blogspot.com/2008/10/ ... earth.html

http://remanzacco.blogspot.com/2008/10/ ... ation.html

http://remanzacco.blogspot.com/2008/10/ ... maged.html

http://remanzacco.blogspot.com/2008/11/ ... thern.html


2008 TC3 aveva le dimensioni di un'utilitaria e esplose nell'atmosfera producendo un bolide spettacolare. Qualche mese dopo una spedizione scientifica nel Sudan ha anche ritrovato diversi frammenti di 2008 TC3 giunti al suolo, aggiungendo ulteriore importanza all'evento :

http://remanzacco.blogspot.com/2009/02/ ... vered.html

Impatti con oggetti di queste dimensioni (minore è la dimensione del corpo impattante, maggiore è la frequenza degli impatti sulla Terra) avvengono spesso durante l'anno, ma l'unicità dell'evento sta nel fatto che per la prima volta viene previsto ed osservato con precisione l'impatto di un Neo.


Per darti un quadro più ampio ti copio il testo di un articolo che scrissi su questo argomento qualche mese fa per la newsletter di Remanzacco:


All’incirca un secolo fa il Sistema Solare sembrava un luogo ordinato con poche e ben definite classi di oggetti. Tra questi vi erano gli asteroidi che sembravano confinati in una zona ben precisa, chiamata Fascia Principale, compresa tra Marte e Giove. Oggi sappiamo che occasionalmente gli asteroidi, a causa delle instabilità gravitazionali causate da Giove, lasciano la Fascia Principale per inoltrarsi nel Sistema Solare interno. Alcuni di questi oggetti, nel loro vagabondare, colpiscono la Terra con conseguenze catastrofiche. Sebbene la Terra porti su di sé a centinaia le cicatrici di tali impatti, è solo in tempi recenti che siamo arrivati ad apprezzare il ruolo di asteroidi e comete e il rischio posto da questi oggetti (chiamati anche Near Earth Objects o più brevemente NEO) alla vita sul nostro pianeta. Uno dei più recenti e più famosi eventi di questo tipo, di cui ricorre il centenario quest’anno, è quello avvenuto a Tunguska il 30 Giugno del 1908 quando circa 1000 Km quadrati di alberi siberiani vennero rasi al suolo da una esplosione atmosferica di 10 megatoni causata dall’impatto di un asteroide del diametro di circa 70 metri. Per comprendere il rischio NEO venne istituita alcuni anni fa la Spaceguard Survey, una rete di telescopi che scandagliano il cielo alla ricerca di questi oggetti potenzialmente pericolosi. L’obiettivo di tale progetto è di scoprire il 90% dei NEO di dimensioni maggiori o uguali ad 1 Km per la fine del 2008. 1 Km è la dimensione minore che dovrebbe avere un NEO per provocare, in caso di impatto, una distruzione sul nostro pianeta a livello globale. Nonostante l’ottimo lavoro svolto da questo progetto, la maggior parte degli oggetti di dimensioni minori al Km ci sono ignoti e rappresentano comunque un grosso pericolo per la Terra anche perché sono molto più numerosi e la nostra atmosfera ci offre poca protezione contro oggetti di dimensioni, per esempio, intorno ai 100 metri.

Sebbene non avesse dimensioni tali da essere considerato un pericolo per la Terra (impatti con massi della grandezza di un’utilitaria non sono rari, ogni anno nei cieli vengono avvistati diversi di bolidi. Vedi ad esempio il recente spettacolare caso nei cieli del Canada), l’asteroide designato 2008 TC3, balzato agli onori della cronaca il 06 Ottobre del 2008, segna un momento importante nella storia della Spaceguard Survey e dei NEO.

Per la prima volta viene previsto con precisione l’impatto di un NEO.

2008 TC3 viene scoperto la mattina del 06 Ottobre 2008 da Richard Kowalski del Catalina Sky Survey con il telescopio da 1.5 metri di Mt. Lemmon 1.5 vicino Tucson, Arizona. L’orbita preliminare indica che questo oggetto è in rotta di collisione con il nostro pianeta e che l’impatto avverrà entro 21 ore. Sulla base della magnitudine misurata e assumendo un valore di albedo tipico dei NEO, la dimensione di 2008 TC3 viene stimata nell’ordine dei 3-5 metri. Alcune ore più tardi grazie agli osservatori sparsi per il mondo, è possibile determinare un’orbita più precisa che conferma l’impatto per la mattina del 07 Ottobre sui cieli di una regione desertica del Sudan del Nord. L’avvenuto impatto è stato confermato da un'immagine registrata alle 02:45 UTC dal satellite meteorologico Meteosat 8.
L’AFAM ha avuto modo, grazie a questo evento, di confermare l’alto livello raggiunto nello studio di questi corpi celesti osservando l’asteroide 2008 TC3 nelle sue ultime ore di vita prima dell’impatto. Le osservazioni sono state pubblicate sulle circolari del Minor Planet Center.
Il nostro blog http://remanzacco.blogspot.com è stato uno dei primi al mondo a uscire con la notizia corredata di animazione e immagine dell’asteroide e ha registrato in poche ore oltre 1500 visitatori. Altre 8000 persone hanno visionato l’animazione su Youtube. Inoltre la foto ripresa all’osservatorio di Remanzacco ha fatto il giro del mondo finendo sulle homepage di siti come Sky & Telescope, Spaceweather e Corriere della Sera (solo per citarne alcuni) e sulle riviste del settore.



Insomma le ore che hanno seguito la scoperta di 2008 TC3 sono state davvero memorabili e rimarranno impresse nella memoria di quelli di noi che hanno avuto la fortuna di assistere in diretta allo sviluppo degli avvenimenti e hanno segnato un passo avanti importante per lo studio e la comprensione di questi oggetti. Molto è stato fatto in questi anni, ma il lavoro è ben lontano dall’essere finito e non bisogna abbassare la guardia.


A presto,
Ernesto Guido
http://remanzacco.blogspot.com
http://twitter.com/comets77


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MessaggioInviato: sabato 29 agosto 2009, 11:04 
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Iscritto il: lunedì 30 giugno 2008, 17:16
Messaggi: 268
walcom77 ha scritto:
L'oggetto venne scoperto solo poche ore prima del suo impatto (non due ore, un pò di più) ...

Per l'esattezza la prima osservazione è delle 6:39 TU del 6 ottobre 2008 (Mt. Lemmon Survey), 20 ore prima dell'impatto nel deserto della Nubia.
Ciao :wink:


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