Steve sei stato abbastanza incosciente, hai rischiato la cecità
per queste osservazioni basta spendere un ventina di euro e comprare un foglio di Astrosolar
http://www.baader-planetarium.com/sofif ... tart_e.htm poi con un pò di cartoncino e nastro adesivo ti realizzi i filtri per gli obiettivi
http://www.baader-planetarium.com/sofif ... tung_e.htm a questo punto sei pronto per osservare le macchie solari (ehm.... quando ci sono) e la granulazione fotosferica più o meno così
http://arnholm.org/astro/sun/sun_20050428.jpg però non credo proprio siano osservabili con un 60mm, per osservare la granulazione della fotosfera servono strumenti un pò più grandi e una torretta binoculare aiuta moltissimo.
Qui c'è del materiale ben fatto:
http://www.uriland.it/astronomia/articl ... lsole.htmlUn altro modo, ancora più economico e sicuro per osservare il Sole è quello della proiezione, metodo usato da Galileo Galilei che tra l'altro scoprì e dimostrò che le macchie solari erano sulla superficie del Sole e non ombre di altri oggetti.
Il PST è dotato di un filtro chiamato Etalon che mostra l'immagine del Sole in H-Alfa sulla linea dei 656 nanometri con una banda passante molto stretta, intorno a 1 Angstrom e permette quindi di osservare le protuberanze , i filamenti e altri dettagli invisibili con il solo Astrosolar
Il dettaglio della risoluzione di un 40mm è basso ma il Sole molto grande e molto vicino e i dettagli che si osservano sono molto grandi, tutto ciò, unito alla turbolenza diurna che limita comunque la massima risoluzione osservabile, rende i 40mm del PST comunque abbastanza soddisfacenti (almeno così dicono...

).
Per il PST Cak mi hanno detto in diversi che visualmente rende meno del PST classico mentre in fotografia ha una resa migliore, se l'intenzione è di usarlo in visuale meglio il PST normale, col CaK rischieresti una delusione.