Cari Amici,
siamo reduci (io e davidem27) da una bellissima osservazione al Passo del Sempione.
Senza stare a soffermarmi troppo su dettagli vi sintetizzo alcuni punti importanti.
1) Comodità della strada: da casa mia (Milano-Cimiano-Tang Est) alla dogana ci abbiamo messo 2 ore esatte (partiti alle 19, arrivati alle 21). Più un'altra decina di minuti per arrivare e scegliere la piazzola.
Strada splendida, larga e completamente asfaltata fino alla destinazione finale; praticamente abbiamo percorso tutta la A26. Costo totale (esclusi rifocillamenti) 15€ di diesel a testa + circa 10€ di caselli.
In totale con uno spuntino prima della dogana e un caffè al ritorno il costo totale è di circa 30€ ciascuno.
NB ricordarsi di non tornare infrasettimanalmente per non beccare il traffico mattiniero a Milano..

Partendo alle 6.10 del mattino ero a casa alle 8.35 ma avremo fatto una mezzoretta abbondante di coda in tangenziale! Tempo medio stimato direi due orette.
In dogana è bastato consegnare un foglietto in cui dichiaravamo i nostri strumenti e accessori meticolosamente per evitare problemi. Un timbro e il gioco è fatto.
Da sottolineare l'espressione del doganiere quando ha cominciato a leggere un elenco di sigle per lui incomprensibile..
2) Bontà del cielo: premetto che non ho visto molti cieli "bui", anzi veramente bui forse nessuno. Questo attualmente rimane il cielo migliore che ho visto anche rispetto all'Armà, all'Amiata, alla Presolana e Bazena.
E ieri non era nelle condizioni migliori per rendere al 100% (quando aveva osservato Vincenzo la notte prima aveva piovuto e un forte vento aveva spazzato completamente il cielo).
Arrivati "in situ" le nuvole erano ovunque, la foschia era micidiale; fermatici in una piazzola constatavamo un sud tutto sommato libero a est e parzialmente occupato a sud ovest (per intenderci vedevamo a mala pena
lo Scorpione tramontare).
A Nord all'alba le sette stelle principali dell'Orsa lambivano le creste dei monti.
Le nubi ci hanno perseguitato per tutta la notte e i nostri strumenti (80ED mio, 16" Davide) letteralmente grondavano acqua.
Non avevo mai visto una Via Lattea così: all'inizio un po' impastata, poi man mano che le pupille si adattavano diventava via via sempre + netta. La lacuna del Cigno era EVIDENTE lo Scudo brillava di luce propria,
fino a sud era chiarissima e percepibile. Nei momenti in cui soffiava il vento (il seeing era indecente) si aveva un enorme arco bianco/lattiginoso che sprofondava nel Sagittario da una parte e nell'Auriga (prima che albeggiasse).
M31 era stagliata, il doppio ammasso facilissimo già basso sull'orizzonte; M33 percepibile in distolta fino a circa 25° poi man mano che saliva c'erano rari istanti in cui la percepivo in diretta.
L'umidità era pazzesca e sono tuttora convinto di non avere visto appieno le potenzialità del sito così come (devo riconoscere) non credo di aver mai trovato una serata tersa sull'Amiata (nei due star party) a Castione, Armà
o Bazena.
Assolutamente da riprovare.
3) Giusto per la gloria una carrellata di oggetti (per me, abituato a piccoli strumenti) particolari: con il mio 80ino cometa Christensen (trovate due righe in sistema solare) e tanti NGC aperti in Cassiopea facili facili: ho marchiato
la M102 e intravisto la NGC4236 nel Drago (seppur bassina). Vi risparmio la consueta carrellata di M.
Emozionante la Luna in binoculare (prima o poi da acquistare).
Nel 16" di Davide è stata una festa: ricordo con emozione una spettacolare Pac-Man nebula che sembrava urlasse a bocca aperta la nostra meraviglia, un faro "blinking", una Crescent galleggiante ed evidentissima (l'ho riconosciuta
solo accostandomi all'oculare perchè la conoscevo dalle fotografie). Bellissima la 7331 in Pegaso, intravisto il quintetto (ma malissimo, non sono così esperto, vedevo un "grumetto"). Fenomenale la Christensen.
E ancora una Velo Sterminata, che sembrava una ferrovia da quanto era grande e netta: ovunque ci si spostasse si incontravano filamenti. E ancora, qualche nebulosa oscura nell'Aquila (non ricordo le sigle, qui interverrà davidem27),
una Nord America con un Golfo-Messico-Florida così grandi da poterci fare il bagno, le braccia della 6946 che ci avvolgevano e ancora tanti e tanti NGC che non ricordo.
Abbiamo provato uno Sh-qualcosa vicino a M71 nella Freccia (io non riuscivo a scorgerlo) e siamo impazziti con Minkowski 92 vicino Albireo (grazie King..

). Non so se Davide l'abbia vista.
Concludo con le due Galassiette vicino a M13; portate fuori campo sia la NGC che la IC erano facilissime.. poi inevitabilmente si "incespicava" in M13 e i versi finali della Divina Commedia ci venivano facili facili alla mente..

Cieli Sereni
Mat
PS un Grazie a Emilius e Kappotto per aver fatto da apripista. Assoliutamente da ritornarci (sperando nelll'agibilità invernale).