1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è domenica 20 luglio 2025, 16:40

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Regole del forum



IMPORTANTE: Regole per usare correttamente la sezione Scienze Astronomiche



Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 5 messaggi ] 
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Crateri lunari nel lato non visibile
MessaggioInviato: lunedì 20 luglio 2009, 9:26 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 20 luglio 2009, 9:23
Messaggi: 2
Salve a tutti ,
scrivo nella speranza che,
possiate darmi una mano nel chiarire alcuni dubbi sul nostro
satellite, a cui non sono riuscito a trovare risposta, analizzando le
risorse a me disponibili in qualità d'appassionato.
Riguarda in particolare la formazione dei crateri lunari.
Par che la luna, per un ampio lasso di tempo vicino alla sua genesi,
non rivolgesse sempre la stessa faccia alla terra.
E' vero?
La terra esercita una sorta di protezione che intercetta gran parte
dei detriti che altrimenti impatterebbero sul suolo lunare della
faccia visibile?
Se si, come e in che grado?
E' possibile che il gran numero di crateri sulla faccia visibile, dipenda dalle risposte alle domande precedenti (luna con un movimento di rotazione differente dall'attuale e terra come "scudo")?
Il lato non visibile, che di fatto non gode di questa "protezione", è
di fatto estremamente più esposto a detti impatti come testimoniano il
numero molto maggiore di crateri in esso rilevabili.
Vi ringrazio in anticipo, per la gentilezza e vi sarei grato se
poteste consigliarmi delle risorse a cui attingere per chiarire il
dubbio.
Piero


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: lunedì 20 luglio 2009, 11:42 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 7 dicembre 2006, 23:07
Messaggi: 8592
Località: Leiden, The Netherlands
Che io sappia la "protezione" è dettata semplicemente dal fatto che, piuttosto, la luna è come uno scudo per la terra. Ovviamente se si espone uno scudo al lancio di sassi, la parte danneggiata sarà quella esterna, non quella interna ;) A causa della (quasi) uguaglianza del periodo di rotazione rispetto a quello di rivoluzione, la lune mostra verso l'eterno sempre la stessa faccia che è, di conseguenza, la più martoriata.

_________________
Tutto ciò che dà fastidio al potere e alle buone coscienze, questo è Marcos. E, per questo, tutti noi che lottiamo per un mondo diverso, per la libertà e l'emancipazione dell'umanità, tutti noi siamo Marcos.


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: lunedì 20 luglio 2009, 11:51 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 20 luglio 2009, 9:23
Messaggi: 2
La logica mi dice lo stesso, ma cercherei qualcosa di più definito, impugnabile insomma, nell'ambito di un'agguerrita diatriba tra appassionati :)


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: giovedì 23 luglio 2009, 22:37 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 4 marzo 2008, 22:15
Messaggi: 151
Ciao a tutti: in realtà mi pare che il problema si ponga in maniera un po' diversa. Non sono sicuro che il sistema Terra-Luna abbia mai costituito una coppia i cui memebri reciprocamente si proteggevano, in compenso il blocco gravitazionale che ha fissato la faccia della Luna rivolta alla Terra si è manifestato piuttosto presto, appena la Luna si è raffreddata quel tanto che bastava a separare un nucleo più denso (si parla di centinaia di milioni di anni dalla formazione). Ciò che fa sembrare la faccia lontana più ricca di crateri è semplicemente dovuto al fatto che su quella vicina essi sono stati coperti dai mari. Se si confronta la densità diu crateri delle pianure "vicine" con quella delle pianure lontane, , non credo che si osservino grandi differenze. Ma dal lato rivolto alla Terra la crosta è più sottile, e questo ha consentito l'emersione, nei grandi bacini da impatto come il quello del Nettare, della Tranquillità, Fertilità, Serenità, Crisi o delle Piogge, della lava basaltica che costituisce il mantello. Questa ha poi coperto i sottostanti crateri (due esempi: Stadio, presso Copernico, e l'elusivo LaMont, nel Mar della Tanquillità). Quando la Lava è affiorata, il periodo del grande bombardamento si era però già esaurito, e le lave sono rimaste pressochè indisturbate e prive di ulteriore craterizzazione. La crosta più spessa sulla faccia lontana non ha consentito l'affioramento di lave, benchè il maggiore bacino da impatto lunare si trovi proprio sulla faccia lontana (Polu Sud-Aitken). Il fatto che la faccia vicina abbia crosta più sottile dipende dal blocco gravitazionale Terra-Luna, che ha tirato il nucleo denso verso la Terra e lasciato spostare la crosta poco densa nella direzione oposta, verso l'esterno.

Saluti.

Mallard

_________________
In Materia Vita


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: venerdì 24 luglio 2009, 20:04 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 9 maggio 2006, 23:43
Messaggi: 4101
Località: Padova
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Sì, è come dici tu.


Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 5 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010