hola,
causa arrivo del fratello maggiore (quello del mio avatar), il mio fido dobson coulter 8" era da troppo tempo inutilizzato.
Guardandomi in giro ho pensato di re-intubarlo in qualcosa che fosse leggero, traportabile e ammesso (come dimensioni) dalle compagnie aeree come baglio a mano.
Sono arrivato al risultato allegato: smontato è un parallelepipedo 29.5x29.5x23cm^3 + due aste di alluminio anodizzato. Il tutto pesa meno di 5 kg, contrappesi inclusi.
Le aste penso non ci siano problemi ad imbarcarle su un aereo in quanto sono concessi i bastoni da passeggio e gli ombrelli.
I movimenti sono teflon su teflon.
Il supporto del secondario è di tipo antidiffrazione, costruito da una fetta tagliata da un tubo in carbonio che avevo in casa.
Il focheggiatore è un crayford elicoidale da 31.8mm, che con una focale da 900mm comunque è in grado di offrire grandi campi.
Manca il cercatore, ora vedo di montarci un 6x30 che ho in casa, magari lo sostituirò con un red dot di quelli cinesi da 2 lire e 2 grammi.
Cella a "pseudo-9" punti d'appoggio, collimazione con 3 viti che tirano lo specchio e una centrale che spinge i tre supporti (non ho trovato tre molle come volevo io).
CONTRO:
1) è molto basso, ma non è impresa impossibile recuperare un tavolo/tavolino su cui appoggiarlo, inoltre ho pensato che è meglio spaccarsi la schiena e godere della visione piuttosto che spaccarsi gli occhi e non godere di nulla.
2) è veramente esile, credo che al primo alito di vento potrebbe prendere il volo

anche la struttura pare sottodimensionata, soprattutto le due aste, fortunatamente i movimenti sono talmente fluidi che nel muoverlo non si notano flessioni (se ci fossero attriti maggiori di sicuro si fletterebbe in fase di spostamento).
L'ho provato dal giardino di casa e ciò che mi ha maggiormente colpito è l'efficacia dello spider antidiffrazione! A bassi ingrandimenti (72x) le stelle sono veramente secche. Anche giove è uno spettacolo senza la due bande luminose a croce normalmente visibili nei newton.
Spesa totale: una trentina di euro di cui 13 per il compensato, 9 per le bacchette e il resto tra viterie varie. Vernice e mordente l'avevo già in casa, così come il tubo di carbonio, sostituibile con il classico spider di lamierino che non costa niente. Il Teflon arriva da una barretta che avevo in casa, anche a comprarlo non c'è da svenarsi in quanto ce ne sono pochi grammi.
Attrezzi utilizzati: trapano, trapano a colonna, seghetto alternativo, levigatrice.
Ho avuto grosse difficoltà a tagliare il teflon: il seghetto alternativo non prende perchè l'attrito è praticamente nullo... Il metodo più efficace per tagliarlo senza una fresa è con il seghetto del ferro a mano. POi l'ho rifinito a mano con il taglierino.
ciao
dan