E' notizia di questi giorni che una presunta commissione composta da grandi astronomi e scienziati competenti ha ufficialmente declassato Plutone al ruolo di
pianeta nano, approfittando dell'occasione per includere in questa lista qualche altro centinaio di corpi celesti che orbitano attorno al sole nella
cosiddetta fascia di Kuiper, una fascia di asteroidi del tutto analoga a quella che si trova tra Marte e Giove e che è composta prevalentemente da
Protocomete.
In questo modo gli scienziati del Comitato internazionale creano un mostruoso precedente e spianano la via ad una concezione di pianeta che giungerebbe
addirittura ad includere le comete nella cerchia dei pianeti.
Come se interferenze orbitali cui questo pianeta sottopone i ben più maestosi Urano e Nettuno fossero opera di una cometa!
Le conseguenze di questo atto irresponsabile sono facilmente prevedibili:
1) Questa bizantina classificazione degli oggetti rotanti in pianeti, pianeti nani, pianetini, asteroidi, comete et similia causerà certamente un generale
disorientamento degli astrofili che attualmente si dedicano con passione all'osservazione del cielo, rendendo ostico e poco invitante l'approccio ai nuovi
appassionati, concentrando l'autorità dell'osservazione del cielo nelle mani di questi cosiddeti accademici, di certo molto poco onorabili;
2) Il declassamento di Plutone, ed il suo conseguente collocamento nel limbo dei pianeti nani, cancellerà le tracce dell'ultimo vero grande astronomo del
'900, Percival Lowell, che ne postulò l'esistenza senza essere in possesso degli ultracostosi strumenti di cui dispongono gli astronomi odierni.
E' palese come questi scienziati, incapaci da tempo di serie scoperte scientifiche nel Sistema solare, mirino ormai a costruire finte scoperte con bizantine
classificazioni, distruggendo il lavoro cui molto più eminenti uomini di scienza hanno dedicato la loro intera esistenza.
Il Comitato SALVIAMO PLUTONE, composto da semplici astrofili che non intendono farsi mettere i piedi in testa dalla spocchia accademica di certi eminenti
uomini di scienza, chiede che Plutone resti classificato, anche in nome dell'antichità della sua scoperta, ben antecedente all'entrata in vigore delle
classificazioni dell'Unione Astronomica, come un pianeta a tutti gli effetti.
Esso chiede inoltre che, nella costruzione dei criteri astronomici, i comitati scientifici rispettino maggiormente la realtà e le esigenze degli astrofili e
dei semplici osservatori del cielo, che hanno il pieno ed il sacrosanto diritto di volgere gli occhi al cielo senza dover necessariamente avere sotto al
braccio un manuale di teoria astronomica talmente spesso da poter dignitosamente fungere da seggiola per un piccolo essere umano.
Il Comitato invoca l'ausilio della comunità degli astrofili, dei Media e del mondo politico per avere un sostegno alla propria battaglia.
Il Comitato "SALVIAMO PLUTONE"
www.salviamoplutone.tk
(salviamoplutone.splinder.com)
salviamoplutone@goowy.com
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