zwingli ha scritto:
lui dichiara 0,11 arcsec a piè di pag
[...]
Non so, una risoluzione come quella dichiarata non solo arriva al limite teorico ma lo supera e questo è impossibile e basta..posso aver sbagliato qualcosa ma gli 0,11" mi sanno di pubblicità, forse con un programma di analisi di immagine hanno espanso la risoluzione(impostazioni di nitidezza etc..aumento del contrasto..) ma in quel caso gli 0,11" vengono dal pc non dall'ottica
E' innegabile che tu te ne intenda di fisica e ottica, ma allo stesso modo quando si parla di fotografia astronomica hai le idee moooolto confuse!
Perché se confondi la
risoluzione con la
scala dell'immagine vuol dire che non hai capito una sega.
La scala è un puro dato che dipende esclusivamente dalla focale e dalla dimensione dei pixel (e per la cronaca l'angolo (in radianti) si ottiene dividendo la dimensione del lato del pixel per la focale. Ne più ne meno)
E quindi già questo basterebbe per dire che quella foto non mostra dettagli grandi 0,11". Ma vado avanti.
Uno può usare la scala che vuole, ma poi è un altro paio di maniche sfruttarla. Anch'io potrei tirare il tele-extender fino a 10 metri ma otterrei foto sovra-campionate. Ed ecco che introduco il concetto di campionamento che evidentemente ignori. La pratica dice che si ha un buon campionamento quando
il più piccolo dettaglio distinguibile si trova su 2 pixel. E questo non c'entra nulla col potere risolutivo del telescopio. I dettagli più fini a massimo contrasto sono circa 1/3 del PR, altrimenti non si potrebbero vedere particolari come la div di Cassini o le ombre su giove anche con telescopi da 6-7 cm (PR=2", eppure l'ombra di Europa è grande 0,6"!)
Intanto questo valore è già inferiore al tuo 0,9", poi se stessi alla tua teoria, riprendendo i pianeti con una scala di 0,9"/pixel, non solo otterrei Giove grande circa 50 pixel (ridicolo!

) ma non beccherei l'eventuale ombra di Europa sull'immagine. Quando per il discorso di cui sopra ci vuole una scala di almeno 0,3"/pixel.
Ma non finisce qui: siccome basta un tele di 6-7 cm per vederla, è auspicabile che uno strumento + potente potrebbe vedere punti neri più piccoli. Perciò se ci fosse un satellite gioviano che proiettasse un'ombra grande 0,2", con un 30 cm si vedrebbe sicuramente, e allora Lazzarotti la campionerebbe giusta con i suoi 0,11"/pixel. Traduci il discorso con craterini lunari grandi 2-3 pixel e trai le conclusioni.
Ho finito.
