Ci sono state parecchie sere in cui lo Scopos 66 non era fantasia rispetto a pretendenti più blasonati...
ma ci tengo a precisare che la differenza non è mai stata causata da condizioni di seeing pessimo, bensì da condizioni degli strumenti pessime:
acclimatamento sbagliato, collimazione approssimativa, oculari "sbagliati"...
e non sono mie fantasie, ma situazioni comprovate.
Ci sono state serate in cui il mio NP101 non era in condizioni ottimali, ed il risultato è stato disastroso.
Quindi prima di inserire nel "sistema" fattori dipendenti "dall'esterno", è assolutamente necessario che i requisiti di "perfezione" dello strumento siano soddisfatti.
E questi requisiti non sono solo la buona lavorazione e la buona meccanica, ma altrettanto la corretta "preparazione" dello strumento.
Che poi si voglia dire che un rifrattore è "più facile" rispetto ad un newton o ad un catadiottrico, è un discorso...
ma dire che un rifrattore è lo strumento migliore, è un altro paio di maniche...
PS: queste ultime battute non sono ot, ma servono a puntualizzare che si deve sempre fare riferimento, in un qualsiasi "contesto comparativo", a strumenti di "pari qualità", ed in questa qualità va considerata anche la corretta "messa a punto" dello strumento.
Una Ferrari con le gomme lisce funzionerà peggio di una Panda appena uscita dal tagliando...
