Ciao Matteo e grazie per i commenti

Per le riprese gioviane con satelliti evito di ritoccare i parametri in quanto l'obiettivo primario è il pianeta, ma comunque non è necessario in termini di risultati. Il motivo è semplice: si è portati a pensare che il livello di ADU da raggiungere per ottenere risultati in dettagli sui satelliti debba essere alto tanto quanto la ripresa del pianeta ma non è così. La sperimentazione inizialmente condotta sull'asteroide 4-Vesta e successivamente sulla coppia plutone-caronte, anche se in quest'ultimo caso si tratta di una coppia pianeta-satellite diversa dalle altre in quanto entrambi sono sorgenti puntiformi, ha messo infatti in evidenza questa differenza di comportamento da adottare. In pratica più tendono verso la puntiformità le sorgenti e minore deve essere la saturazione dell'area impegnata dalla sorgente sul sensore. I passaggi successivi di somma e di elaborazione (WL, UM, deconvoluzione, etc.) comportano un'amplificazione di dettagli luminosi e vicini che possono così apparire un unico dettaglio se la saturazione di partenza è alta o essere separati se la saturazione è bassa.
Nel caso di Giove quanto detto poc'anzi è più che rispettato in quanto il livello di ADU che raggiunge il pianeta è adeguato (>230 e <255) ma per i satelliti non supera i 32.
Per quanto riguarda i tempi invece sicuramente bisogna fare attenzione sebbene quando i satelliti sono lontani dal disco planetario dovranno subire un processing specifico (allineamento, scelta e somma sul satellite); dove possibile questa regola dovrà essere applicata anche per i satelliti in transito sul disco planetario. Tutto ciò allo scopo di incrementare notevolmente il risultato finale in termini di dettagli sul satellite.
Giusto per ricordarlo, da tempo utilizzo per seeing buoni/ottimi tempi di 40" per canale con 5" per il cambio filtro quindi in totale starei fuori di molto sui tempi concessi per il diametro dello strumento, mentre per seeing medio utilizzo 50" per canale. I risultati ottenuti sono legati ad un attento riallineamento dei canali che permette anche di ridurre la forte separazione cromatica ai bodi del pianeta (che si somma a quella già presente per motivi di rifrazione con Giove). Nel mio tutorial di Registax è riportata all'attenzione l'uso di una box inferiore a quella del disco planetario per facilitare il risultato di cui stiamo parlando.