Renzo ha scritto:
E' interessante ma non era ciò che avevo detto io.
Io intendevo la rappresentazione grafica proprio dei lobi primari e secondari di cui parlava Stefano. Poiché a volte un esempio vale più di cento parole visualizzare la variazione di questi lobi in funzione del diametro e dell'ostruzione farebbe capire meglio, a mio avviso, la spiegazione tecnica.
E' quello, Renzo

Spendo qualche parola in più. Il disco di Airy, cioè la figura di diffrazione, non è altro che una funzione, appunto a lobi, tridimensionale. Se fai un taglio lungo la direzione longitudinale ottieni qualcosa del genere (non è esattamente questa, è un esempio):
Allegato:
sinc.png [ 3.79 KiB | Osservato 1207 volte ]
Quindi il disco di Airy non è altro che la rappresentazione in 3D di una funzione a lobi dove, appunto, i lobi non sono altro che gli anelli secondari del disco di Airy.
Altro esempio esplicativo (sempre "di massima"):
http://w3.impa.br/~dimasmm/r3d/projetos_1/ives/images/sinc.pngE' come se stessi vedendo questa superficie dall'alto, per dirla in soldoni.
Sul sito che ti ho linkato viene visualizzata la variazione di questi lobi (quindi degli anelli secondari) al variare di alcuni parametri come forma e percentuale dell'ostruzione. All'aumentare del diametro non si ha altro che una compressione del diametro di questi lobi in maniera più o meno lineare con il diametro dell'obiettivo, ma la forma rimane la stessa.
Spero di aver chiarito (e di averti risposto

)