Cita:
Gli astronomi dell’Università dell’Illinois hanno simulato al computer l’esplosione in una supernova di una stella distante soltanto 30 anni luce,. E i suoi effetti sulla Terra.
In pochi giorni l’onda d’urto raggiungerebbe il nostro sistema solare. Il vento solare e l’eliosfera che frenano i raggi cosmici e così “proteggono” la Terra, verrebbero spazzati via. E il bombardamento di raggi cosmici e particelle sul nostro Pianeta spazzerebbe via lo strato di ozono che ci ripara dai raggi ultravioletti: la vita sparirebbe in poco tempo.
Questo è il video della simulazione: l’onda d’urto dell’esplosione raggiunge il sistema solare (il disco nero rappresenta l’orbita terrestre) e lascia una scia disturbata alle spalle del Sole, provocata dallo scontro con il vento solare che si irradia dalla nostra stella.
mah...... mi lascia alquanto perplesso, il vento solare è composto da particelle energetiche, non come i raggi cosmici però sempre particelle.
Inoltre le particelle ad alta energia interagiscono fortemente con i nuclei, creando sciami adronici, non è che l'ossigeno (O3 ozono!) ha una sezione d'urto (prporzionale alla probabilità di iterazione) molto alta, anzi essendo una shell chisa la sua probabilità è più bassa, quindi un raggio cosmico ha la stessa èprobabilità di interagire con un atomo qualsiasi di atmosfera (ovvero interagisce maggiormete nelle zone a più alta densità!)
poi con un bombardamento radioattivo così intenso, l'ultimo dei problemi sarebbe l'ozono, in quanto le radiazioni sarebbero molto intense.....
e poi sta storia del buco nell'ozono nn mi è chiara........
Mi piacerebbe vedere dei dati pratici!