mascosta55 ha scritto:
Cerco di spiegarmi meglio, perché forse nella fretta di rispondere non sono stato abbastanza chiaro.
Se usiamo un classico RC da 30 cm F/7, quindi con una focale di 2100 mm con un CCD con pixel da 9 micron, tipo la 11000, abbiamo una copertura di 0.89 arcsec/pixel.
La stessa copertura la possiamo ottenere con un BRC 250 F/5 ed un CCD 8300 che ha il pixel da 5.4 micron. Visto che anche i megapixel sono più o meno gli stessi, 10 contro 8, anche il campo inquadrato dai due setup sarà circa lo stesso.
A mio avviso la seconda soluzione dovrebbe essere migliore per i seguenti motivi.
- Un sistema F/5 produce immagini stellari più piccole di un F/7;
- Di questo sistema F/5 viene utilizzato solo il centro del campo utile dove otticamente è migliore. Non dimentichiamo che mentre la 11000 è un CCD full frame, l'8300 è un APS.
- Minore tempo di ripresa o maggiore segnale raccolto a parità di tempo dall'F/5;
- Minore spesa, visto che una seconda CCD tipo 8300 costa una frazione di un'ottica RC da 30 cm.
Anche la tesi che un CCD coi pixel grossi sia più sensibile di uno coi pixel piccoli, non mi convince. A parità di arcsec/pixel, il segnale proveniente da quella minuscola porzione di cielo è fissato e sempre da un solo pixel viene raccolto. Se poi ci sono grandi differenze di Qe intrinseche al tipo di pixel, questo non lo so.
Spero di essere stato più chiaro nell'esposizione del ragionamento.
Massimo
Ci sono diverse cose che non mi tornano in quello che scrivi, ti chiedo di essere più chiaro per favore.
In particolare, se confronto un 30 cm f/7 con un 25 cm f/5 devo dire che:
1. Il secondo a f/5 NON produce immagini stellari più piccole del primo a parità di ostruzione, visto che il lobo principale del disco di airy essendo legato alla trasformata spaziale 2d dell'apertura sarà conseguentemente più stretto all'aumentare del diametro (banale);
2. Il rapporto focale non determina la risoluzione delle immagini;
3. Un ccd con i pixel più grandi è più sensibile a parità di strumento: ovviamente se cambia anche la scala i confronti non hanno più senso...
Stefano