skymap ha scritto:
Astrosofia ha scritto:
Skymap non concordo

800€ una reflex ok.. ci stiamo.. è una spesa..
e questa finisce lì..nn è detto che assolutamente ti serve il portatile..chi lo ha detto?? tutti hanno un pc "casalingo".. di contro.. tu dici 6-7€ per una pellicola.. se la trovi??!!?? da me a palermo alcuni hanno la elite100 elite 200 niente.. per non parlare della ekta200 niente di niente..l'ho ordinata..10€+10 ss totale 20 euro per 36 pose che ho scattato in circa 2-3 mesi.. al buio senza sapere se sbagliavo o facevo bene.. dopo sviluppo e ti rendi conto che nn hai fatto niente..altra spesa 20€ per rullino..ho visto che la cosa non è più fattibile per iniziare..
passato al digitale.. sensibilità molto maggiore.. mi sono costruito lo scatto flessibile con 2 euro di spesa.. macchina, cavalletto, cielo medio buio e ho scattato circa 200 foto scartando le peggiori e migliorando ogni scatto..
può essere romantica, ma la convenienza non la vedo più..
Riccardo
La praticità e la resa del digitale non si discutono, sui costi insomma...
A parte che non tutti hanno il pc, conosco parecchie persone che fanno quel (poco) che gli interessa dall'ufficio e stop, come si può controllare la reflex digitale con il DSLR ? mi pare sia importante per quel che leggo da chi utilizza, se la macchina va collegata al pc un notebook è quasi obbligatorio.
Ti capitasse di aver ancora bisogno di pellicole prova qui, se ne prendi un pò ammortizzi i costi di spedizione (11€)
http://www.ilfotoamatore.it/index.asp
Mi intrometto nell’interessante discussione su digitale/pellicola. Ovviamente ognuno avrà la propria convinzione in base anche alle esperienze passate, comunque in linea di massima la pellicola non è proprio da buttare. Io arrivo dal mondo della fotografia e avendo iniziato diversi anni fa ho vissuto tutte le tappe del passaggio analogico digitale e ora, devo ammettere, i miei scatti al cielo sono tutti digitali, solo adesso però che ho una reflex modificata; prima continuavo a fare scatti con la E200 per avere le informazioni nelle nebulose rosse che risultavano estremamente pallide quando le riprendevo con una reflex tradizionale digitale. Recentemente (qualche mese fa) ho fatto la mia ultima, per il momento, foto astronomica su pellicola con un 50mm su astroinseguitore e con soli 10-15 minuti, non ricordo con esattezza, si vedevano tutte le nebulosità del Cigno…Nord America, Pellicano, Gamma Cygni, Velo…beh, la crescent Nebula no…ma forse 50mm erano troppo pochi. Con la reflex digitali non modificate ho ottenuto buoni risultati con le galassie e le nebulose a riflessione (le Pleiadi su tutte!!!) ma per le altre …mmm, ci si deve accontentare e le ho provate davvero tutte, al massimo si ottengono sfumature di rosa, ma i rossi della pellicola proprio no. Inoltre, iniziare con la pellicola, ovviamente cercando di velocizzare i tempi e scattare più foto possibili e vedere i risultati entro breve tempo magari a costo di sacrificare gli ultimi scatti rimasti in macchina, consente di concentrarsi su alcuni aspetti che ritengo essenziali, come un’ottima ed accurata guida e una corretta sistemazione della parte meccanica (messa a fuoco, bilanciamento montatura, ecc..), tutta esperienza che poi si farà valere quando si inizierà con il digitale…che non è proprio tutto rosa e fiori come a volte sembra! Di contro, il digitale mi ha permesso di riprendere anche da casa, con un forte inquinamento luminoso, cosa che con la pellicola mi è stata sempre preclusa. Inoltre, posso confermare che il portatile è utile ma non indispensabile. Io non ce l’ho ma i risultati mi sembrano confermarmi la non indispensabilità di questo costoso “accessorio”. Scatto e poi a casa elaboro…
Infine una reflex a pellicola con qualche obiettivo è facile che già sia in casa e gli eventuali costi sarebbero limitati alla sola pellicola e sviluppo. Certo con una digitale si possono bruciare un poco i tempi di apprendimento ma in mancanza di questa non starei ad aspettare di potermene acquistare una quando in casa ho già qualcosa per riprendere su pellicola! Tutto quello che si fa comunque si accumula come esperienza, e senza di questa non si va lontano, nemmeno con la strumentazione più all’avanguardia che esista!
Detto questo auguro a tutti cieli sereni e ottime foto astronomiche senza distinzione di supporto!
Valerio