yuki ha scritto:
Tornando al nostro discorso dicevi che tu usi un 20x80 per guardare gli aerei, immagino che lo usi su cavalletto visto il peso, volevo chiederti quindi se non è difficile riuscire a seguirli, insomma se si riesce a seguirli comodamente come con un binocolo più piccolo. Messa così é un po' stupida come domanda ma non so spiegarmi meglio, spero che tu capisca ugualmente cosa intendo...
Cara Yuki, premetto che sono sensibile rispetto alla tua situazione proprio perché ho una patologia genetica che mi crea problemi a livello dell'apparato muscolare.
L'argomento "pesi da gestire" mi sta particolarmente a cuore.
Rispetto agli strumenti, io ho anche un 25X100 per il quale ho acquistato un treppiede piuttosto importante per sostenerlo ( manfrotto 475 e una testa fluida 501 ).
Poi ho trovato anche un'ottima occasione ( praticamente nuovo ) di un 20X80.
Ma io sono affetto da binocolite acuta allo stadio terminale
Visto il prezzo esiguo e le perfette condizioni ho preferito prenderlo per avere anche un set-up più leggero.
Il 25X100 non lo cedo. E' un gioiello ma i suoi quasi cinque chili a volte ( calcola che si manovrano con un solo braccio ) si fanno sentire e preferisco usarlo solo sull'astronomico. E lì 2 cm in più rispetto al 20X80 non sono pochi.
Il manfry 475 è veramente un ottimo treppiede con le gambe indipendenti e la colonna a cremagliera ( nel nostro caso la trovo decisamente utile ).
La colonna a cremagliera permette l'innalzamento o l'abbassamento della colonna che sorregge il bino, tramite una semplice leva da girare.
Comodissima.
Il 20X80 ( tripletto con messa a fuoco centrale ) che ho io, lo trovo particolarmente comodo rispetto al 25X per la visione degli aerei. A parte la leggerezza ( siamo intorno a due kili e seicento grammi .....credo ) trovo comoda anche la rapida messa a fuoco centrale.
Credo che per l'astronomico molti, e a ragione, ti raccomanderanno la messa a fuoco sui singoli oculari per cui prendi con le pinze quello che scrivo.
Non sto consigliando nessun strumento, non ne sarei in grado

, ti parlo solo della mia poca esperienza e come uso questi strumenti.
Il 20X80 sul treppiede 475 ( che sopporta fino a dodici kili ) ci sta benissimo e la testa fluida permette proprio quei movimenti fluidi con i quali l'inseguimento degli aerei è decisamente piacevole.
Sono riuscito a inseguire tre o quattro volte anche la Stazione Spaziale Internazionale.
Io abito in linea d'aria a cinque chilometri dall'aeroporto di Fiumicino e, specialmente la sera mi becco tutti gli aerei in atterraggio.
Gli aerei mi spuntano da un palazzo e dopo circa 15 secondi scompaiono dietro quello successivo. Data la vicinanza ( un aereo mi prende quasi i due terzi del campo inquadrato del 20X ) devo calcolarmi ad occhio il "corridoio aereo", puntare lì il bino, e aspettare con pazienza.
Non sono poche le volte che durante l'inseguimento aereo e la scomparsa di questo me ne vedevo entrare qualcun'altro nel campo ( che ad occhio nudo non avrei mai visto ) e continuare così la piacevole altalena.
Ti consiglio solamente di non lesinare sul treppiede. E' IMPORTANTISSIMO.
Da quello dipende una piacevole e soprattutto comoda visione.
Per i strumenti:
20X80 con fuoco centrale o sigolo;
20X90
15X70.....etc etc
e quale treppiede prendere, qui abbiamo il fior fiore d'esperti.
Un ultima cosa, io osservo dal balcone di casa ( 1° piano ) in un area di 1 metro quadro.
Nelle mie condizioni il patografo sarebbe inutilizzabile.
un caro saluto