Grazie per le risposte!
Anche voi quindi confermate le mie paure: la guida fuori asse rischia di non funzionare nemmeno con correttore di coma... era il motivo per cui siamo partiti a guidare con un rifrattore in parallelo (tenuto in posizione da 6 viti da 10mm appunto...

).
Il telescopio guida non è certo un signor telescopio (un 15 cm rifrattore skywatcher)... in particolare il fuocheggiatore non è certo a prova di bomba, stavamo pensando di sostituirlo o passare alla guida fuori asse.
La focale di guida è troppo lunga (usiamo una STV per l'autoguida che credo si accontenterebbe di 600mm per avere buoni risultati)
Come vi dicevo dobbiamo ancora tarare il sistema.... speriamo con calma e un pò di fortuna di riuscirci per bene!
Il problema è che temo che anche lo specchio primario a volte subisca delle leggere traslazioni (parere del costruttore).. parliamo di un secondo d'arco in totale, forse 2... ma è già anche troppo come potete ben immaginare.
Lo spostamento avviene durante l'inseguimento con qualche piccolo scatto (ma sufficiente a rovinare una posa) man mano che lo specchio cambia inclinazione durante l'inseguimento.
Il tempo poi quest'anno non ha certo aiutato a trovare due notti a fila decenti!
(ma questo l'ho già detto...)
fulvio mete ha scritto:
Su che tipo di montatura avete messo un mostro del genere?
Lo strumento è stato realizzato da Reginato Slivano, la montatura è equatoriale a forcella piuttosto stabile anche per un telescopio di quelle dimensioni.
Abbiamo invece ancora qualche problema con l'elettronica
fulvio mete ha scritto:
Se avete problemi di guida con la montatura un sistema di ottica adattiva può aiutare molto.
In che modo ci può aiutare? (suppongo che l'ottica adattiva possa aiutare col seeing, aiuta anche con piccoli difetti di inseguimento?)
Renzo ha scritto:
P.S. Per la profondità di immagine siete un po' scarsini ancora.
Per quanto riguarda la mag. limite in effetti in altre foto a posa più lunga abbiamo superato la 21 (ad esempio su M64 che avevo postato qualche tempo fa,
http://www.uptiki.com/images/ui07h8lohqjp4ddmkt.jpg, ma devo ancora prendere le misure per bene al mio monitor!) e probabilmente si può fare di meglio anche semplicemente con la DSLR.
La verità è che non avendo ancora preso ben confidenza col "bestione" non abbiamo mai fatto una lunga sequenza con delle pose lunghe (scusate il gioco di parole)
Glauco ha scritto:
PS, mi pare di capire che abbiate risolto i problemi di guida...
Ciao Glauco, felice di risentirti! in realtà non abbiamo ancora risolto tutto: ora il puntamento funziona bene, il telescopio è allineato con un errore di circa 2' sul nord (visto col pointXP), risolti i problemi di oscillazione durante l'inseguimento, ma in modalità guida abbiamo ancora delle gatte da pelare.... però riusciamo a fare qualche lavoretto.
Fabiomassimo Castelluzzo ha scritto:
E' possibile venire a trovarvi? e se portassi anche la mia Canon appena modificata...??
Perchè no! Anzi pensavamo che ci piacerebbe organizzare uno "Star Party" qua da noi... bisognerebbe riuscire a coinvolgere un pò di persone!
Volevo farti i complimenti per i risultati ottenuti sulle Integrated Flux Nebulae!
fulvio mete ha scritto:
La spiegazione di Fabio Massimo è corretta: aumentando gli ISO, a parità degli altri parametri, aumenta il Gain della camera, cresce il rumore e diminuisce molto il contrasto, specie oltre i 400 ISO (da prove fatte sulla 350 D all'epoca)
MMMhhh... capisco.... (forse

)
La 450d ha un convertitore AD decente a 14 bit, questo richiederebbe un rapporto SNR sui pixel di almeno 86dB (facciamo pure 13 bit e 80dB) per essere sfruttato appieno.
Se non ho capito male voi mi state dicendo che a 1600 ISO il rapporto SNR sui pixel è molto inferiore a tale valore, un pixel che viene letto come saturo in realtà non ha accumulato molti elettroni, il sensore avrebbe ancora capacità di accumularne parecchi ma per simulare una alta sensibilità viene usato un guadagno elevato di lettura, con conseguente perdita di dinamica (perchè non c'è già a monte dell'amplificatore di lettura) rispetto a quella che si potrebbe avere a ISO inferiori ma con pixel più "pieni".
In pratica tanto vale usare sensibilità inferiore, con lo stesso tempo di posa con l'amplificatore di lettura che lavora a guadagno inferiore.
(è un pò come lo zoom digitale... tanto vale non usarlo e poi zoomare con photoshop successivamente

)
Sarebbe interessante capire a questo punto quale sia la sensibilità massima sfruttabile appieno(ingenuamente pensavo che se il sensore viene dichiarato per 1600 ISO potesse arrivare fino a tale valore senza perdita di dinamica....

....molto ingenuamente...

)
è corretto quel che ho scritto?
Mi piacerebbe riuscire a trovare documentazione dettagliata su questi aspetti
Grazie ancora a tutti per i consigli!