davidem27 ha scritto:
[cut]
Intanto la formula "classica" per calcolare la magnitudine limite di uno strumento è
Cita:
mag. limite = 6.8 + 5*log(D)
Dove D è il diametro dello strumento in centimetri.
[cut]
La formula classica è "normalizzata" per dare come magnitudine limite "6" se si osserva ad occhio nudo: provate ad inserire uno strumento di diametro D = 0.7cm

A parte tutto il discorso di xenomorfo, molto approfondito ed esaustivo, in primissima approssimazione, si potrebbe adattare la formula nel seguente modo:
Mag.limite= X + 0.8 + 5*log(D)
Dove "D" è sempre il diametro dello strumento a occhio nudo e "X" è la magnitudine limite visuale in quel momento.
In pratica ho scomposto il coefficente "6.8" in "X + 0.8".
Esempio:
-se sono sotto un cielo di magnitudine limite visuale "5", tutti i valori ottenuti con la formula saranno inferiori di una magnitudine rispetto al valore ottenuto con la formula originale (mi aspetto che quello che perdo a occhio nudo, lo perdo anche al telescopio, che altro non fa se non moltiplicare la luce raccolta dal mio occhio di un numero pari al rapporto tra la sua superficie e quella della mia pupilla)
-idem se sono sotto un cielo di magnitudine limite visuale "7", anche al telescopio vedrò una magnitudine in più.
Di certo questa formula porta tutti i limiti della sue formula originale, ma come indicazione di massima su soggetti puntiformi dovrebbe andare.
ciao
dan