...ai newton, soprattutto quelli di fascia media, tipo un GSO come il nostro, giusto per fare un esempio*.
Vi postiamo infatti una foto fatta col nostro GSO 200mm f/4 alla Bubble Nebula: le riprese sono state effettuate in due notti, ieri e l'altro ieri, sempre dal nostro balcone di casa, e mai come stavolta ci sentiamo così appagati dal lavoro che abbiamo fatto, visti i numerosi ostacoli che abbiamo incontrato:
la prima sera, si è guastata la magzero, e ci ha bloccato il PC che non riconosceva più nè montatura, nè camera ccd, nè la webcam. Allora abbiamo dovuto fare letteralmente i salti mortali, nel bel mezzo della notte (erano circa le 2:00) per far riconoscere di nuovo le periferiche al PC e far funzionare di nuovo la camera ccd (che in tutto questo stava impazzendo a causa del cooling che si staccava e riattaccava), dunque rimettiamo il telescopio in polare, reinstalliamo tutti i drivers delle periferiche, facciamo ripartire i softwares ricominciamo da dove eravamo rimasti. In tutto questo, la guida era ad opera del pentax 75 montato al GSO con anelli fissi, il chè ha reso un'operazione disperata la ricerca della stella di guida con la webcam!! Per non tirarla troppo per le lunghe, dopo questo trambusto trambusto riusciamo comunque ad ottenere 26 pose da 5 minuti in Halpha, quando ormai si fanno le 4:00 e comincia ad albeggiare. Alle 5:00, una volta ultimati i dark e smontato il setup, sono a letto e alle 7:00 di nuovo in piedi per una nuova giornata da tesista nei laboratori dell'Università.
Tornato ieri sera a casa, ho giusto il tempo di cenare che ristaziono i telescopi fuori al balcone e collego tutti i cavi al pc. Mi rendo conto subito che anche ieri sera la camera ccd e la webcam non venivano riconosciute dal pc, così comincio a fare i salti mortali già alle 10 di sera. In un modo o nell'altro riesco a far funzionare tutte le periferiche, così mi posiziono sulla bubble e non mi muovo più di lì (era poco più alta dell'orizzonte e i tubi ottici quasi battevano sulla ringhiera...). Verso le 23:30, con i telescopi ormai ben acclimatati, comincio a scattare le prime pose quando mi accorgo che nel frattempo era scesa una terribile umidità che aveva reso l'atmosfera troppo lattiginosa, ma a quel punto me ne frego e vado avanti con le pose. In tutta la notte, riesco così a raccogliere 25 pose da 10 minuti (senza che la webcam saltasse un solo colpo!!) dopodichè, quando torna ad albeggiare, in un bellissimo cielo azzurro dominato da Giove, Luna e Venere, mi metto ad elaborare i frames...fino a mezz'ora fa! Non mi aspettavo un gran risultato visto il cielo fosco di ieri sera che ha penalizzato la maggior parte delle pose, ma dopo tutto questo...lo ritengo un ottimo lavoro! Ah già, la foto...
Allegato:
bubble nebula2pp.jpg [ 456.29 KiB | Osservato 966 volte ]
Somma di 26 pose da 5 minuti e 25 da 10 minuti,tutte in Halpha 13nm; calibrazione con 8 dark. Somma con IRIS ed elaborazione con Photoshop CS2. Due ore di sonno e tanta, tanta pazienza!!
*Cosa c'entra il titolo??? C'entra per il fatto che finalmente abbiamo trovato la causa degli errori di guida di cui abbiamo ampiamente parlato in un altro topic, e siamo felicissimi di aver appurato che il colpevole NON era il nostro piccolo gioiello a specchio, bensì la Magzero. In queste due sere, infatti, in cui l'unico parametro che abbiamo cambiato è stata la magzero con la webcam, non abbiamo buttato nemmeno un frame a causa di errori di guida o quant'altro.
PS: ci scusiamo se a volte abbiamo scritto al singolare, altre al plurale, ma è giusto dire che, anche se fisicamente ero solo io (Gianluca) avanti al telescopio, Donato è stato sempre al mio fianco (moralmente) per tutte e due le notti, soprattutto quando la prima sera, preso dalla disperazione per ciò che stava accadendo, sono stato tentato più volte di buttare TUTTO dal 4° piano del nostro palazzo.
Ciao a tutti e scusate per il topic lunghetto...
Donato e Gianluca.