1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è lunedì 18 agosto 2025, 22:58

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Bing [Bot] e 10 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Regole del forum


Ciao! Se devi postare una fotografia, uno scatto o un'immagine ricorda di caricare anche direttamente sul Forum la tua foto.
Questo per permettere a tutti quanti di vedere sicuramente, ora e in futuro, l'immagine postata
Qui trovi le istruzioni per il caricamento file: viewtopic.php?f=13&t=86546.



Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 11 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: sabato 13 giugno 2009, 10:51 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:26
Messaggi: 942
Località: Saponara (ME)
Leggo spesso del "dithering" per abbattere il rumore delle immagini; volendo approfondire, anzi apprendere visto che sono profano riguardo a tale tematica, esiste qualche post o qualche link ad hoc in merito? Chi mi illumina ?

Cieli quieti.

_________________
Giovanni B.

G.A.P.
Gruppo Astrofili Peloritani (ME)
.......e attualmente anche ospite del Gruppo Astrofili Pesarese (PU)


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 13 giugno 2009, 11:54 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:08
Messaggi: 9626
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Non so se ci sono link disponibili per approfondire l'argomento (eventualmente guarda
con Google).
Sinteticamente posso dirti però che il dithering è un sistema atto principalmente a eliminare
pixel scuri (tipicamente di natura elettronica) che si formano durante le riprese con i ccd.
In sostanza vengono effettuati dei micro movimenti, trasmessi direttamente alla montatura
equatoriale (1-3 pixel) - tra un frame e l'altro - rispetto al moto siderale.
All'atto della calibrazione dei frame poi, attraverso una particolare procedura dei software
opportuni, tali difetti vengono annullati.

Nel programma d'interfaccia del ccd, guardando nell'help e alla voce corrispettiva
certamente ci saranno più informazioni con le specifiche di utilizzo per quel programma.
Cari saluti,

Danilo Pivato

_________________
Immagine


Latest New: https://www.danilopivato.com/introduction/latest_news/latest_news.html


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: sabato 13 giugno 2009, 14:34 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 18:13
Messaggi: 617
Tipo di Astrofilo: Fotografo
per quel che ne so io, il dithering (almeno nel mondo delle immagini digitali) è una sorta di disturbo artificiale, applicato all'immagine, con la funzione di "rompere" la perfezione della sintesi digitale, che per sua natura porta a determinati problemi, molto peggiori che non il disturbo stesso del dithering. L'esempio forse più chiaro e quello di una sfumatura creata artificialmente a computer (ma anche una sfumatura molto graduale, in una foto con un rumore prossimo allo zero); essendoci un numero limitato di toni, la sfumatura procederà inevitabilmente per "gradini" che, in seguito a strech ed elaborazioni varie, potranno diventare visibili creando un fenomeno di "banding" (http://en.wikipedia.org/wiki/Color_banding), soprattutto in fase di stampa.
Credo che il concetto di dithering sia esteso anche ad altri campi.

Eros.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: domenica 14 giugno 2009, 9:40 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 29 agosto 2008, 10:37
Messaggi: 133
Località: Brindisi - Venezia
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Correggetemi se sbaglio ma da quello che ricordo è che, durante le pose guidate, il soggetto rimane sempre fermo sul sensore sulla stessa posizione.
Se il sensore non è perfetto avremo delle aree meno esposte o vice versa, senza contare pixel caldi sempre nello stesso punto dell'immagine. In tal caso la somma non aiuta a risolvere il problema, quindi il dithering sta nello spostare nei 4 assi l'inquadratura ad ogni posa seguendo un senso circolare (ring). Così facendo in quelle aree 'difettate' del sensore cadranno sempre zone diverse del soggetto ripreso, ed in fase di elaborazione annullate.

_________________
Konusky 90 f10
Bin. Konus 20x80
Vixen Photoguider GP

Canon EOS 350D nomod
Canon EF-S 55-250mm f/4-5.6 IS
Canon EF-S 18-55mm f/3.5-5.6 II
Canon EF 50mm f/1.8 II
Canon EF 28mm f/2.8
Petri m42 55mm f/2


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: lunedì 15 giugno 2009, 11:05 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 25 ottobre 2006, 14:31
Messaggi: 1544
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Giovanni, come già scritto da coloro che hanno risposto prima di me, con un piccolo spostamento del telescopio tra un frame e l'altro, il dithering permette di avere tutti i frame leggemente fuori registro tra loro. Si può fare automaticamente con appositi software integrati di autoguida e ripresa (MaxIm, ecc.).

Il vantaggio delle riprese fuori registro è che quando le immagini in fase di elaborazione vengono rimesse in registro sulle stelle, i difetti sistematici (pixel caldi non eliminati dai dark e pixel freddi) ed anche casuali (raggi cosmici, satelliti, ecc.) vengono eliminati mediante l'uso di algoritmi di combinazione statistici (Sigma Clip) che, analizzando l'occorrenza di un pixel in tutti i frame, escludono le occorrenze anomale, ovvero al di fuori di un determinato valore medio degli altri.

In buona sostanza, tutti i pixel difettosi vengono 'sparpagliati' durante la messa in registro di immagini riprese appositamente fuori registro (dithering), in modo da essere eliminati per il fatto di essere isolati rispetto al valore medio delle medesime occorrenze negli altri frame.

L'uso del dithering diviene problematico quando il software di autoguida non è lo stesso software che esegue la ripresa, o comunque i due software non sono sincronizzati. Questo perché lo 'sbandamento controllato' della stella di guida deve aver luogo nel momento in cui si scarica un'immagine, prima di iniziare la ripresa della successiva.

Spero in qualche modo di esserti stato utile.

A presto,
Gianni

_________________
http://www.astrogb.com


Ultima modifica di Gianni Benintende il lunedì 15 giugno 2009, 11:39, modificato 1 volta in totale.

Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: lunedì 15 giugno 2009, 11:19 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 20 marzo 2006, 11:20
Messaggi: 6847
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Vorrei aggiungere che, nell'ambito delle reflex digitali, il dithering riduce in maniera significativa il pattern noise contribuendo cosi' al miglioramento del rapporto segnale/rumore.
Piu' in generale questo si applica a tutti i sensori a colori con matrice di bayer.

_________________
SkyMonsters http://www.skymonsters.net
Blog http://skymonsters.wordpress.com/
"Le anime pure e riflessive sono proprio quelle che amano di più il colore" (John Ruskin, Le pietre di Venezia)
C'è sempre, in ogni passione, qualcuno che riesce a fare meglio di te. Ma rinunciare a perseguirla solo perchè non si è il migliore significa ignorare il valore e la soddisfazione del cammino intrapreso.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: lunedì 15 giugno 2009, 17:04 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 20 marzo 2006, 8:43
Messaggi: 195
Località: Bergamo
Chiedo scusa se mi infilo nella conversazione :mrgreen:

Esiste un programma free per fare dithering con le reflex??

_________________
cieli sereni


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: lunedì 15 giugno 2009, 18:47 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:26
Messaggi: 942
Località: Saponara (ME)
Gianni Benintende ha scritto:
L'uso del dithering diviene problematico quando il software di autoguida non è lo stesso software che esegue la ripresa, o comunque i due software non sono sincronizzati. Questo perché lo 'sbandamento controllato' della stella di guida deve aver luogo nel momento in cui si scarica un'immagine, prima di iniziare la ripresa della successiva.


Nel caso però non utilizzassi il pc per le riprese ma una telecomando programmabile che mi permettesse di programmare una certa distanza tra le pose ( 1 min.) avrei il tempo di disassare la montatura; certo, manualmente diventa una vera e propria rogna dovendolo fare per almeno 15-20 pose ma pensi possa funzionare?
Il fatto è che ho deciso almeno in acquisizione di fare una prova, ovvero fare a meno del pc e di tutto quanto necessita per farlo andare avanti per una nottata utilizzando una LVI per guidare e il telecomando programmabile per pilotare la 50D.
Grazie a te Gianni e agli altri adesso il concetto mi è più chiaro.

_________________
Giovanni B.

G.A.P.
Gruppo Astrofili Peloritani (ME)
.......e attualmente anche ospite del Gruppo Astrofili Pesarese (PU)


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: lunedì 15 giugno 2009, 18:49 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:26
Messaggi: 942
Località: Saponara (ME)
Nicola Montecchiari ha scritto:
Vorrei aggiungere che, nell'ambito delle reflex digitali, il dithering riduce in maniera significativa il pattern noise contribuendo cosi' al miglioramento del rapporto segnale/rumore.
Piu' in generale questo si applica a tutti i sensori a colori con matrice di bayer.


Nicola, questa precisazione mi stuzzica ancora di più nel volerci provare.

_________________
Giovanni B.

G.A.P.
Gruppo Astrofili Peloritani (ME)
.......e attualmente anche ospite del Gruppo Astrofili Pesarese (PU)


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: lunedì 15 giugno 2009, 19:02 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 25 ottobre 2006, 14:31
Messaggi: 1544
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Giovanni B. ha scritto:
Nel caso però non utilizzassi il pc per le riprese ma una telecomando programmabile che mi permettesse di programmare una certa distanza tra le pose ( 1 min.) avrei il tempo di disassare la montatura; certo, manualmente diventa una vera e propria rogna dovendolo fare per almeno 15-20 pose ma pensi possa funzionare?
Il fatto è che ho deciso almeno in acquisizione di fare una prova, ovvero fare a meno del pc e di tutto quanto necessita per farlo andare avanti per una nottata utilizzando una LVI per guidare e il telecomando programmabile per pilotare la 50D.
Grazie a te Gianni e agli altri adesso il concetto mi è più chiaro.

Durante la progettazione della LVI, a suo tempo, Lazzarotti mi chiese alcune informazioni nel merito. Alla fine riguardo al dithering si lasciò perdere proprio per il fatto che non c'è un sincronismo con il software di ripresa, in quanto le possibilità di scelta di quest'ultimo sono innumerevoli e non vi è uno standard di comunicazione.

Con il timer è ancora peggio, anche se un'interfaccia tra il sistema di autoguida ed il timer (o una funzione di timer integrata nell'LVI) potrebbe essere immaginabile in una versione a venire.

Gianni

_________________
http://www.astrogb.com


Top
  Profilo   WWW  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 11 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot] e 10 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010