spok ha scritto:
Ho messo su google questa chiave di ricerca e ho trovato questo blog di un astrofilo a Siviglia, in spagnolo.
Ho tradotto qualcosa con lo stesso google e mi pare interessante il suo approccio all'astronomia.
http://astronomiaurbana.blogspot.com/Vorrei iniziare questa discussione sulla astronomia urbana, dove portare link, esperienze, suggerimenti. Questo perchè le ultime discussioni sulla qualità del cielo minimamente essenziale per osservare mi hanno un po fatto riflettere.
Come già dicevo, a volte l'osservazione urbana è una sorta di sfida più che una rinuncia.
Questo era il mio intervento iniziale.
Stava maturando una sorta di diario osservativo fra quelli che osservano dalle città o cieli similari. Questo fino a quando qualcuno che sostiene l'inutilità dell'osservazione urbana non si è limitato a esprimere le proprie perplessità, ma a partecipare alla discussione allo scopo di mandarla in OT.
Ora non mi dispiace se fra un report, un link e un problema tecnico si parla di inquinamento luminoso, siti osservativi etc... ma mi da molto fastidio se si interviene continuamente con argomentazioni che sono implicitamente fuori tema. Mi spiego: è evidente che se un utente continua a sostenere che certi messier non si possono vedere dalla città non ci dice niente di nuovo. E' vero, molti oggetti deep non si vedono dalle città.
Ma non sono d'accordo se per pagine e pagine si continua a sottolineare il concetto, perchè allora mi chiedo come mai in un forum non sia possibile aprire un'altra discussione in cui si sostiene l'esatto contrario di quello di cui si parla qui.
L'impossibilità di osservare (non di osservare male, ma proprio di non vedere affatto) molti oggetti deep da aree urbane è un fatto noto. A cosa serve insistere su questo se non per sostenere che l'astronomia urbana è assurda solo perchè non si vedono i deep?
Di recente ho letto un libro della biblioteca di Orione sulle stelle doppie. Ebbene questo tipo di osservazioni sono tipicamente urbane, per quanto io non abbia la capacità e la competenza professionale a condurle. Questi astrofili non fanno osservazione se usano un telescopio dal loro balcone?
Poi c'è la luna, ci sono i pianeti. E ci sono anche qualche oggetto deep che è possibile vedere dalle città. Non riusciremo a compiere la "sfida mensile" della rivista Orione, stando nel giardino o sul balcone di casa, pazienza... quando andremo in montagna ci proveremo, se ne abbiamo voglia.