fede67 ha scritto:
...cut...
(a parte i nuovissimi Meade, che da parecche voci di corridoio sembra davvero funzionino così, ossia basta titrare su l'interruttore...) ...cut
Intanto occorre trovarlo e speriamo che ci abbiano finalmente messo almeno un diodo o un fusibile di protezione contro l'inversione di polarità

. Poi non ci si deve confondere con il pulsante per fare il caffé... ah, il vaporizzatore per il cappuccino ci mette almeno un'ora ad andare in temperatura e fa andare in tensione la cella del primario quando monta la schiuma...
Scherzi a parte, gran bell'oggettino sulla carta, ma quelli che dovrebbero essere i pregi, qualora se ne volesse fare un'uso approfondito mi sa che diventano pesanti difetti: vedi CCD incorporato e altri automatismi. In pratica è come quelle compattine fotografiche da 20 MP con una pallina di plastica (rigorosamente Carl Zeiss) al posto dell'obiettivo, riconoscimento di quando sbadigli, correzione occhi blu, gialli e rossi, ma quando vuoi fare la foto che pare a te, caso strano è proprio quella che non sa fare.
Sono un sostenitore dell'indispensabilità del goto, soprattutto per foto, ma deve essere un goto che aiuta, non che sostituisce l'astrofilo che sta dietro all'oculare. Ergo, può essere comodo per iniziare ad orientarsi e avere varie funzioni che danno una mano in foto, ma deve lasciare spazio di manovra.
Costo a parte, quel tele lo consiglierei a chi non ha problemi a buttar via 1.500 euro per uno strumentino tuttofare compatto da usare quelle due o tre volte prima di stancarsi dei due batufolini che si vedono dal giardino dopo aver esaurito Luna Giove e Saturno la prima sera.

Ciao
Maurizio