Infatti il mio discorso sulla Losmandy era per spiegare che non si può correre in F1 con una Punto. Se vuoi andare in F1 puoi anche adattarti, ma la macchina deve essere fatta in un certo modo e per quanto tu faccia economie, sotto di tanto non si scende. Pertanto, per fotografare bene a due metri di focale servono almeno cinque o seimila euro.
Certo, puoi anche mettere un C8 su un'EQ6, bilanciare al grammo e fotografare a pellicola inseguendo con una guida fuori asse e correggendo a mano con la pulsantiera a rate 1 tenendo una stella di magnitudine 11 al centro di un Plossl da 3 mm, ma non mi sembra il caso... E non sono sceso nei particolari del far foto al fuoco diretto con un tele che, pur possedendo altri grossi pregi, ha lo specchio che perde la collimazione al cambio di meridiano, quando sposti il fuoco si sposta anche il campo, il primario non si blocca, il campo non è completamente corretto, ecc.

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Poi c'è anche un discorso di peso e di trasportabilità. Comunque con 2.000 euro non ci sono alternative: il deep non si fa seriamente, ma ci si può attrezzare per partire con un progetto che tenga conto anche di altre cose, visto che di solito chi fotografa non è che faccia solo quello.
Motivo per il quale, con quel budget anch'io vedo molto bene C8+CG5, tanto bene che è quello che ho fatto in prima persona dopo lunghi ragionamenti.
Sconsiglio il C9,25, a parte il costo, perché la CG5 ti denuncerebbe ai sindacati per maltrattamenti già in visuale e tentare foto planetaria sarebbe un delirio. La sua montatura corretta è la CGE, pur se la Celestron tenta di vendere sulla CG5 anche il C11; ma non parliamo di fantascienza! Nell'ultima ipotesi, come costi si torna al discorso Losmandy.
Se uno, invece, decide di fare esperimenti, può sempre prendersi una webcam modificata o un CCD da 500 euro e sommare pose da 10" non guidate con un tele e una montatura motorizzata qualsiasi, ma non stavamo parlando di questo...
Ciao
Maurizio