Finalmente sono riuscito a mettere le mani per bene sul C8 e convincermi dell'acquisto fatto. Ebbene sì, sebbene siano passati molti mesi non ero ancora riuscito a trovare una serata che mi convincesse di aver fatto una buona scelta: puntualmente, alla fine dell'osservazione, smontavo il C8 e mettevo l'80ino, tirando un sospiro di sollievo. Colpa mia, mai provato sotto un cielo decente e sempre alla merce' dei tetti.
Stasera invece, grazie al seeing (nonostante il vento un 6-7/10 con pozzi di 5 massimo) sono riuscito a valutare per bene questo tubo. La cosa che mi rende contento è che finalmente ho posso capire di aver fatto un buon acquisto: il potere risolutivo maggiore si sente eccome, la raccolta di luce pure (ho visto una M13, da casa, come mai vista nei miei strumenti). Peccato per il contrasto cromatico, ma per quel che costa e ingombra...

Le condizioni di osservazione sono le stesse improbabili di sempre: inseguimento manuale (e vai, che ho dimenticato un'altra volta l'alimentatore a Roma

), cielo cittadino (la mag. limite è di solito non più di 4-4.5), seeing mediamente alto per 200mm che mi ha permesso di tirarlo fino a circa 1000x (2mm).
Purtroppo non ho postazioni migliori, sto sul terrazzo di casa che mi permette di avere una buona visibilità sul mare e sulle colline (dove l'IL è molto basso). Di contro ho il faro di Gaeta che ogni tanto mi illumina la visione... ma tant'è.
Oltre a qualche oggetto diverso (Luna, Saturno, M13, M12, M97...) ho fatto molte doppie (considerando che ho osservato un'ora e mezza, avevo un sonno diabolico

). I dati, dato appunto l'inseguimento manuale, sono abbastanza approssimativi ma vi chiederei di confermarli. Ho fatto qualche doppia molto stretta per testare l'ottica e sono molto ottimista

Report 30/05/2009, ora locale 22:27
Strumento: Meade SCT8" emc su Vixen GP, inseguimento manuale
Oculari utilizzati: GSO SuperView 30mm (oculare cercatore), Vixen LVW 13mm, Meade 5000 Series UWA 8.8mm, TeleVue Nagler Zoom 2-4mm.
Zeta Bootis (mag. 4.5-4.6, sep. 0.7")
E' stata ovviamente la prima che ho provato e di cui ho tentato di stimare l'angolo (tecnica che ancora non mi è proprio chiarissima...). La coppia è intuita nel 13mm, vedo invece chiaramente un 8 a 1000x. C'è da dire che l'ho osservata nel momento di seeing peggiore ma nei brevi istanti di calma la figura a 8 era chiarissima. Non noto forti differenze di magnitudine tra le due componenti. Stimati circa 10° rispetto alla direzione di deriva, direi quindi 100°.
Epsilon Lyrae (AB 5.1-6.0, sep 2.7", CD 5.1-5.4, sep. 2.3")
Mai dato uno sguardo serio

La doppia non è ben sdoppiata a 160x, la visione perfetta ce l'ho a 230x con 82° di campo. Ambedue separate e contenute nel campo inquadrato. Non noto apprezzabili differenze cromatiche o di magnitudine. Non ho stimato l'angolo, ma non mi sembrava una visione critica.
Doppia davvero molto bella.
Alfa Herculis (mag. 3.0 - 5.4, sep. 4.8")
Doppia molto semplice a 13mm. Visione molto comoda a 230x. Evidente contrasto cromatico tra le componenti: arancio la principale, blu-verde la secondaria. Anche questa molto bella e molto facile nel C8. Da questo momento in poi il seeing si è presentato migliore. Non più di 20° dalla direzione di deriva.
Epsilon Bootis (mag. 2.5-4.9, sep. 2.9")
Se ricordate ero rimasto "deluso" perché su questa doppia la scorsa volta (un mese fa o più O_O) mi ero dovuto fermare a causa delle nuvole. L'ho riprovata perché mi portasse fortuna

Facile nell'8.8mm (230x) intuita nel 13mm.. Favoloso il contrasto di magnitudine e molto bello quello cromatico, anche se poco accentuato: per la primaria tonalità calde, "sembrano" fredde per la secondaria (poiché spesso dico questo, vi chiedo di confermare. Penso sia un effetto ottico dovuto alla differenza di luminosità. Spesso cerco conferma sfuocando leggermente la stella, stavolta non era così).
Qui ho un problema per la stima dell'angolo. Infatti rispetto alla direzione di deriva mi sembrava di avere un angolo intorno ai 30° con la direzione di deriva, ma non mi trovo con i dati del ReiseAtlas che riporta 341°. Sapete aiutarmi? Colpa dell'occhio stanco o dati errati?
Eta Coronae Borealis (mag. 5.6-5.9, sep. 0.5")
Questa è davvero tosta

Sapevo di potermi aspettare al massimo una forma a nocciolina, grazie alla magnitudine molto ben bilanciata. In effetti è stato così a 1000x ho visto chiaramente una forma ad 8 con dischi parzialmente sovrapposti (forse meglio dire ad arachide?). La stima dell'angolo di inclinazione (circa 30° rispetto alla direzione di deriva) sembra trovare conferma nei 65° di inclinazione riportati nel ReiseAtlas. Siccome è un po' critica come doppia, vi chiedo di confermare.
Ni Scorpii (AB mag 4.5-5.4, sep. 1.4", CD 6.7-7.8, 2.6")
Colpito lo scorpione appena salito sull'Orizzonte (per fortuna in corrispondenza del mare

)
Questa doppia l'ho trovata favolosa. Il fatto che ci sia uno sbilanciamento di magnitudine tra le due coppie fa sì che l'osservazione abbia un fascino completamente diverso in base agli ingrandimenti: una doppia con una stella luminosa a fianco a bassi ingrandimenti oppure una coppia di doppie con orientamento diverso di cui una debole.
La CD è perfettamente separata già a 160x. L'angolo stimato facilmente intorno a 60°, la magnitudine appare abbastanza bilanciata (il fatto che non riconosca una magnitudine di differenza mi preoccupa

).
La AB è separata bene a 8.8mm (230x). Anch'essa appare ben bilanciata come magnitudini. L'angolo stimato è di circa 5° o meno (praticamente ortogonale alla direzione di deriva).
A 4mm la visione migliore, con componenti ai lati del campo del Nagler Zoom e perfettamente separate. I dischi di Airy appaiono perfettamente distanziati e ben evidenti (testimonianza dell'ottimo seeing), i dischi secondari sono invece degli archi spezzati.
Lambda Ophiuchi (mag 4.2-5.2, sep. 1.5")
Ben separata a 4mm. Dischi di Airy ben separati anche se molto a contatto. secondaria a tratti nascosta dai dischi secondari della primaria (qui la differenza di una mag. l'ho vista... boh

). Non si riesce a avere alcuna info sul colore. Angolo stimato circa 25° (poco più di 60 rispetto alla deriva).
Ho osservato, senza alcuna soddisfazione evidente qualche oggetto del profondo cielo (una sbiadita, anche se risolta, M13, una insignificante M97, una "al limite dell'intuibile" M80 e altra roba che mi vergogno anche a riportare) ma anche un ottimo Saturno, ma nei momenti di seeing peggiore tanto da non andare oltre i 160x, e una Luna da mozzare il fiato (a 500x mostrava particolari imbarazzanti)
Conclusioni:
1) Le doppie sono bellissime

2) L'osservazione da casa è una salvezza per me che ieri ho dormito 3 ore, mi sono fatto un viaggio di 2 ore in macchina e sono tornato a casa alle 21:30. Vedere però quella M13 ben risolta ma praticamente invisibile a causa del basso contrasto è un dolore.
3) Il seeing stavolta mi ha graziato, ma quanto può continuare?

Da quando ho preso il tubo è vero che forse l'avrò montato 6-7 volte, ma è stata la prima in cui ho detto: "Ok, ho un C8".
Infine, non farò il figo dicendo che inseguire a 500x è una passeggiata, tutt'altro: è un casino assurdo

Nonostante abbia i moti micrometrici, ho dovuto lottare con tempi di smorzamento praticamente nell'ordine del tempo di deriva. Tutte le osservazioni che leggete sopra i 230x sono state ripetute almeno 4 volte perché nei primi tentativi sono riuscito solo a vedere dei (per quanto interessanti

) giochi di luce. Ciò mi fa capire che se la montatura non la ritengo troppo sottodimensionata (anche se al limite), a certi ingrandimenti ogni minima variabile meccanica rovina tutto. Questo non può prescindere, almeno per l'hi-res, da un preciso controllo del movimento (possibilmente migliore di braccia, gambe e mani

).
That's all folks

Non rileggo perché ci ho messo una vita a scrivere, scusate i possibili strafalcioni

Edit: ho aggiunto il report sul
blog