Ciao. Alcune considerazioni di "carattere generale": - con la maggior parte de newton 150/750 non si può fare fotografia se non modificando il telescopio, poichè le reflex non vanno a fuoco. - un Newton 150/750 rimane una ottima nave scuola su tutti i terreni osservativi, ma è comunque uno strumento votato al deep "leggero" ed al largo campo: non avrai mai una meccanica ed una ottica che ti permetta grandi cose sul planetario: troppo corto per poter raggiungere, anche con una buona barlow, dei risultati "importanti" (leggasi: co "guarducchi la Luna ed i pianeti, ma finisce li...) - un Maksutov d 127 di darà grandi soddisfazioni nel visuale planetario, anche perchè il fuocheggiatore ottimo permette di poter "tirare" ad alti ingrandimenti agevolmente, ma è uno strumento che richiede ALMENO 2 ore di acclimatazione. Sul deep (da un cielo buio) invece ti darà ben poche soddisfazioni, poichè l'apertura è davvero poca e la focale è davvero lunga: ti godrai i soliti "vistosi" Messier, e parecchi NGC come "macchioline", ma tutto l'universo di ammassi aperti, nebulose, campi stellati e comete non risulterà godibile, per limiti fisiologici dello strumento.
Secondo me, la prima cosa che devi valutare non è COSA vuoi vedere, ma DA DOVE vuoi vedere, poichè è questo il fattore determinante per la scelta di uno strumento, oggi come oggi...
per capirci, se sei uno a cui piace "zingarare", e non solo sei disponibile, ma sei proprio "felice" di pigliar la macchina e, appena pssibile, uscira da quel marasma di suoni e luci che è la Città, allora il target sarà uno strumento da deep, il più largo che la logistica ti permette, e per ovvie ragioni, se scelte possono essere solo 2: un "largo" dobson (anche solo un 200, da meno di 400 euro...), per vedere il più lontano possibile, o un "corto" rifrattore, anche un apo 66/400, che ti permetta di godere campi larghi e nebulose con un buon campo a bassi ingrandimenti (non dite che col 66 non si vede niente... proprio ieri Stargazer mi ha ricordato che col piccolo Scopos dai Lessini ci eravamo guardati la Catena di Markarian...);
se invece, per una serie di motivi che non stiamo qui a sindacare, la maggior parte delleosservazioni verranno fatte da un balcone o terrazzo in città, la scelta anche qui è abbastanz scontata: o un Maksutov dalla lunga focale, o un rifrattorone lungo, anche acromatico, consonamente alle possibilità logistiche; il target sarà per forza "ristretto" a Luna, pianrta di stagione e stelle doppie. Meglio quindi "concentrarsi" su lunghezza focale più che apertura (nel senso che comunque un Newton 200/1200 può andare benissimo, ma un Mak 127/1500 è più "gestibile"...)
Restano fuori tutti i catadiottrici SC o RC, con focali più corte dei Mak ed aperture più generose, che tuttvvia vedo più come "compromessi" che come scelte mirate ad uno specifico utilizzo, e che comunque sono economicamente più impegnativi. Personalmente non prendo in considerazione SC o RC sotto al 20cm di apertura, che sinceramente non vedo in buona luce per una serie di fattori che potremmo anche discutere, in un 3D dedicato, ma che temo porterebbe solo a "scontri" e bisticci...
Concludo dicendo che per un neofita, abituato a "muoversi" in ambito urbano, ma che non disdegna "scappatelle" in posti "tranquilli" nei week end, una interessante soluzione, economica ma divertente, adatta a "tastare il terreno", può essere un piccolissimo Mc90, con una tranquilla ed economica Eq2... il piccolo maksutov è divertentissimo sul balcone, con Luna e pianeti, è ben fatto, sia otticamente che meccanicamente, è compattissimo nella sua borsina da viaggio, e sotto ad un cielo buio permette di gustarsi tutto il Catalogo Messier ed oltre (e per il rich field, pazienza... non si può avere tutto con un solo strumento...), permettendo di imparare, divertirsi, e "capire" quale sarà la strada giusta, per poi restare comunque un ottimo compagno di viaggi (in aereo lo tieni a tracolla...)
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