adastra ha scritto:
Grazie mille a tutti.
Allora, visto le ottime previsioni del tempo, stasera mi cimenterò nell'impresa... collimatoria
Chissà perché, ho sempre avuto un sacro terrore della collimazione, al punto da esitare parecchio prima di comprare il C5 proprio a causa di ciò.
Vi propongo quello che ho capito (traendo le informazioni dai vostri 3d):
...cut...
UNO e DUE ti hanno già detto
TRE: collimazione perfettaStesse condizioni (con gli stessi ingrandimenti) di quello precedente, ma questa volta con la stella “a fuoco”. Valutare se il famoso pattern di Airy si presenta in modo simmetrico e uniforme, altrimenti agire sulle solite viti, molto leggermente, come nei passi precedenti.
Nota: a differenza dei precedenti step che possono tollerare una condizione di seeing mediocre, quest'ultimo necessita di condizioni sufficienti dal punto di vista della turbolenza atmosferica.
Stella meno luminosa (mag 2-3) e ingrandimenti per il C6 almeno sui 600X. Se non c'è seeing più che buono si fa solo su una stella artificiale. Mi raccomando, nelle 3 fasi la stella sempre al centro, o meglio spostata dalla parte della scollimazione e deve andare al centro girando la relativa vite.
E quando lo fai pensa a quelli che hanno un Dobson 16" f/5 che, oltre a dover sistemare anche il primario, è molto più difficile da centrare bene e nel frattempo non insegue nemmeno.
adastra ha scritto:
Detto questo, ho una sola domanda (oltre a quella sulla più opportuna scelta della stella): quando viene stretta una vite, è sempre necessario allentare le altre 2?
Cieli sereni!
Negli SCT non è strettamente necessario, ma se non lo fai mai, alla lunga va a finire che una o più viti rischino di allentarsi o stringersi completamente.
Ciao
Maurizio