Alex13 ha scritto:
Perchè gli zoom non sono buoni per l'astronomia?
Come ha già scritto deneb, un binocolo è uno strumento ottico abbastanza complesso, formato da lenti e prismi che devono lavorare in perfetto accordo tra loro.
La bontà di uno strumento del genere, non è data solo dalla qualità intrinseca dei vetri, dalla loro lavorazione e dal trattamento antiriflesso, ma anche dalla cura e precisione con il quale il tutto è assemblato.
Se partiamo da questa considerazione, è evidente che l'aggiunta di un'ulteriore complicazione, come quella di un sistema zoom, non facilita certo le cose, sia dal punto di vista ottico, dato che è sicuramente più complesso ottimizzare un sistema con oculari a focale variabile, sia dal punto di vista meccanico, con l'aggiunta di ulteriori meccanismi che generano inevitabilmente altre tolleranze.
Nell'uso terrestre, certe imperfezioni magari neppure si notano, se non si ha "l'occhio clinico", ma nell'uso astronomico, lo strumento è messo molto più alla frusta ed anche i più piccoli difetti vengono fuori e si palesano anche agli occhi dei non esperti.
Considera che nei grossi binocoli, nati appositamente per osservazioni all'infinito, si elimina anche la messa a fuoco centrale, preferendo la più semplice regolazione su singolo oculare, proprio per le ragioni sopra descritte e cioè ridurre al massimo le tolleranze costruttive, che potrebbero compromettere la collimazione o la puntiformità stellare.