1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Astronomia urbana
MessaggioInviato: mercoledì 27 maggio 2009, 15:32 
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Iscritto il: sabato 21 marzo 2009, 18:20
Messaggi: 645
fede67 ha scritto:
Poi questo mio discorso può piacere o meno, ma è lecito e plausibile, specie in un 3D dal titolo "Astronomia Urbana" postato proprio nella sezione Neofiti... :wink:


Eh lo so, ma dopo 15 pagine di discussione che mi sembrano parecchio seguite, mi pare un po tardivo reclamare sul senso del 3d...forse perchè chi lo legge spesso desidera report e suggerimenti su come migliorare le proprie osservazioni urbane, e non interrogarsi sul senso della propria vita di astrofilo "urbano".

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Imparo a osservare il cielo buio con:

bresser messier n-130 (newton 130/1000, f/7,7, eq 3.2), binocolo bresser hunter 10x50
oculari: ploss 25mm, 15mm e 10mm (in dotazione al bresser); William Optics Swan 20mm, TS Planetary HR 9mm, TS Planetary HR 5mm
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 Oggetto del messaggio: Re: Astronomia urbana
MessaggioInviato: mercoledì 27 maggio 2009, 15:39 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:55
Messaggi: 10275
Località: Salento
Io ero un Astrofilo urbano.. non fisso pero'.

Per impeghi di lavoro e con la famiglia non potevo mollare tutti ogni sera e farmi 120km di strada per avere il buio. (perche' con 60km non trovavo niente di decente)

Sotto il cielo marrone cacca di Milano ero triste... indubbiamente, pero' molti dei miei test sull'ottica e molte mie esperienze fotografiche sono state fatte da Milano.
E' triste Fede? si.. e' tristissimo.. sono d'accordo, ma il tempo libero mi concedeva quello.

C'e' chi vende tutto a Milano.. c'e' chi invece ci prova.

E' fuori discussione che il cielo buio e' infinitamente meglio... non si discute su questo,
ma se una sera vuoi sdoppiare epsilon lyrae invece di guardare Bruno Vespa (brrrr) che male c'e'?

Se ti intestardisci su m27... ok va bene, sei nelle peggiori condizioni, pero' quando sarai finalmente sotto il cielo scuro te la gusterai al 100%.

Parlando di fotografia il discorso ha ancor piu' senso perche' ti permette di fare pratica e risolvere i problemi quando hai un cielo pietoso e quando le stelle di guida si vedono a malapena.
Questo ti permetterà poi sotto il cielo buono, di non smadonnare con l'autoguida e magari di gustarti il buio precludo dalla città, mentre il tuo setup fotografico, testato, riprende.

Tu Fede stai a Trento... ti basta poca strada per trovare un cielo decente.
Non tutti sono cosi' fortunati :)


Spok. Qui nessuno ti sta classificando. Sono sicuro che Fede cerca di portarti sulla via oscura ;) senza volerti criticare a tutti i costi.

PS: sono contento perche' sono nuovamente in disaccordo con Fede come ai vecchi tempi :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: Astronomia urbana
MessaggioInviato: mercoledì 27 maggio 2009, 15:44 
spok ha scritto:
Eh lo so, ma dopo 15 pagine di discussione che mi sembrano parecchio seguite, mi pare un po tardivo reclamare sul senso del 3d...forse perchè chi lo legge spesso desidera report e suggerimenti su come migliorare le proprie osservazioni urbane, e non interrogarsi sul senso della propria vita di astrofilo "urbano".


Eh, caro mio... io sono arrivato solo ora nel forum... :wink:
ma non sto recriminando sul senso del 3D, sto solo esponendo il mio pensiero...
io sono sempre stato un fervente sostenitore della SideWalk Astronomy, ma proprio comestrumento di divulgazione, per "spargere il verbo" ed attirare il più possibile l'attenzione, per sensibilizzare, per appassionare...
e qui per me è importantissimo l'ambito urbano, dove si può attingere ad un bacino di utenza notevole...
ma appunto l'attività urbana non la vedo come attività osservativa fine a se stessa, ma la inquadro in un progetto, ambizioso ma funzionale, di divulgazione... :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Astronomia urbana
MessaggioInviato: mercoledì 27 maggio 2009, 15:45 
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Iscritto il: giovedì 10 agosto 2006, 10:11
Messaggi: 11625
Località: Monza
Tipo di Astrofilo: Visualista
Io riporto la mia piccolissima esperienza: dal balcone osservo o tento di osservare qualche doppia di magnitudine non oltre la 5a e i pianeti quando ci sono. Purtroppo la luna non mi piace osservarla.

Il profondo cielo mi piace osservarlo solo da siti bui, sennò secondo me non c'è proprio gusto. Ammetto che per i primi mesi mi accontentavo, poi è bastata un'osservazione in montagna e ho lasciato perdere l'osservazione da casa di quegli stessi oggetti.

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De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, pentax 105 e 75.
Oculari: pentax xw, Nagler, Delos, takahashi tpl, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2 e televue binovue.


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 Oggetto del messaggio: Re: Astronomia urbana
MessaggioInviato: mercoledì 27 maggio 2009, 15:49 
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Iscritto il: venerdì 21 dicembre 2007, 13:49
Messaggi: 4574
Località: Roma / Amelia (TR)
Tipo di Astrofilo: Visualista
AndreaF ha scritto:
A me personalmente questo thread piace dato che mi ricorda che fino ai 15 anni (25 anni fa :cry: ) ho osservato dal terrazzo di casa con un rifrattorino poggiato su una scala, facevo una fatica boia a puntare qualche oggettino sfuggente e ne traevo grandissima soddisfazione


Anche io, ma i miei 15 anni erano 31 anni fa :cry: :cry: :cry: . Però il cielo di allora sopra i nostri terrazzi era meglio, immagino varrà anche per te.

Non dimentichiamo che cielo urbano, suburbano e quant'altro è un concetto dinamico: ogni anno fanno più schifo, oggi M57 magari si vede ancora dal balcone, fra 3 anni forse non si vedrà più. Questo, secondo me, rende ancora più calzante il discorso di Fede.

AndreaF ha scritto:
chiaro che c'è gente che al vedere il mio sito osservativo usuale si metterebbe a vomitare ma per il momento questo posso fare :mrgreen:


Intendiamoci: pure quelli che se il cielo non è almeno Bortle 2 non alzano le chiappe non li considero un esempio da seguire.

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Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati.

Dobson GSO 10" con Telrad - Celestron CPC800 - Meade ETX-70
Panoptic 24mm - FF 19 mm - Hyperion zoom 8-24 mm - Genuine Ortho 5mm - Barlow Televue 2X - Astronomik OIII
Zwo ASI 120 MC


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 Oggetto del messaggio: Re: Astronomia urbana
MessaggioInviato: mercoledì 27 maggio 2009, 15:52 
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Iscritto il: sabato 21 marzo 2009, 18:20
Messaggi: 645
xchris ha scritto:

Spok. Qui nessuno ti sta classificando. Sono sicuro che Fede cerca di portarti sulla via oscura ;) senza volerti criticare a tutti i costi.


No, probabilmente fede non ha ancora capito che sulla via oscura ci sono stato e ogni tanto ci ritorno.

Quello che non concordo è affermare che la conoscenza del cielo sia imprescindibile dal cielo perfettamente buio.
Conoscere il cielo comprende l'uso delle mappe, il sapersi orientare ad occhio nudo, il saper usare al meglio la propria strumentazione e sapere scegliere come espandere le proprie dotazioni fino al trovare e osservare gli oggetti.
Questa attività richiede tempo, disciplina e pazienza, ma soprattutto continuità. Perchè è vero che fare un paio di raduni l'anno insieme a molti astrofili sia bello e importante, ma per imparare veramente bisogna osservare i mutamenti del cielo notte dopo notte, per almeno un anno o due. Questa condizione ci obbliga PER FORZA a fare gli osservatori urbani, ma è l'unica possibilità per imparare più in fretta a volte.
Secondo me è meglio osservare per 1 ora ogni sera dal balcone, magari una ristretta lista di oggetti abbordabili, che osservare 1 notte al mese tutto quello che si può e poi niente. Questo non vuol dire che si può osservare sia 1 ora al giorno che 1 volta al mese in un cielo scuro. Ma dire che è meglio solo 1 notte al mese in un cielo scuro lo trovo limitante in particolare per il neofita.

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 Oggetto del messaggio: Re: Astronomia urbana
MessaggioInviato: mercoledì 27 maggio 2009, 15:55 
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Iscritto il: sabato 21 marzo 2009, 18:20
Messaggi: 645
kappotto ha scritto:
Io riporto la mia piccolissima esperienza: dal balcone osservo o tento di osservare qualche doppia di magnitudine non oltre la 5a e i pianeti quando ci sono. Purtroppo la luna non mi piace osservarla.


Io invece osservo tutto quello che posso, in quanto nonostante il telescopio lo ho solo da aprile, trovo giusto rendermi conto di quello che può fare e dei limiti del mio cielo. Quando c'è la luna vedo quella, altrimenti i pianeti. Quando non ci sono o mi sono stancato di fare saturno (come ora) passo alle stelle doppie e infine a alcuni degli oggetti deep più facili.

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 Oggetto del messaggio: Re: Astronomia urbana
MessaggioInviato: mercoledì 27 maggio 2009, 16:11 
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Iscritto il: martedì 8 aprile 2008, 1:18
Messaggi: 525
Località: Padova
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ragà, a tranquilli e non prendiamo sempre le opinioni come guerre ideologiche...
Per un neofita uscire a guardar le stelle una sera al mese può essere riduttivo ma per chi ha alle spalle anni se non decenni di "esperienza" osservativa e cieli bui credo faccia proprio male mettersi sul balcone in piena città. La questione è appunto di preferenze...leggendo le discussioni dei namibiani qui nel forum anche i cieli nostrani considerati buoni sono diventati un pò meno buoni, ma che ci si può fare? Spok, non me ne volere, ti faccio un esempio? A me la prima M13 con il tuo stesso strumento è sembrata una cosa spaventosa, l'ho guardata per sere e notti intere, deridevo quasi chi smaniava centimetri e cieli scurissimi, per me era semplicemente incredibile pensare che quella nuvoletta grigia era M13 e conteneva migliaia di stelle. La prima M13 con dob mi ha fatto pensare "questa è M13 non la nuvoletta di prima!", perchè è diventata un'esplosione di stelline. Adesso se non c'ho voglia di tirar fuori il bestione posso ancora portar fuori il newton piccolino e mi ci diverto pure volendo, ma se mi ci metto seriamente porto fuori il dob! Ed io osservo da casa con 5 o 5.5 di mag. limite. Ecco, analogamente, rendendo un pò "elastico" il ragionamento, per chi è stato sotto cieli molto migliori del mio è la stessa cosa, è difficile tornare indietro, piuttosto di rimbambire davanti alla tv si fa qualcosa lo stesso ovvio, ma un cielo buio è un cielo buio, sono sicuro che se il tuo Bresser lo porterai sotto un cielo buio vedrai così tante differenze dal tuo cielo usuale che ci vorrrai tornare il prima possibile e l'astrofilia da balcone resterà sempre un piacere ma consapevole che un cielo buio ti fa la differenza! :wink:

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"...eppure il vento soffia ancora, spruzza l'acqua alle navi sulla prora e sussurra canzoni tra le foglie bacia i fiori li bacia e non li coglie..."


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 Oggetto del messaggio: Re: Astronomia urbana
MessaggioInviato: mercoledì 27 maggio 2009, 16:16 
In realtà sono 2 notti al mese, perchè generalmente questo concede la Luna Buona...
:D :D :D
Però nella mia esperienza, due notti al mese sotto un cielo buio valgono molto più di un ora notte sotto ad un cielo cioccolatigno...
questo perchè per "conoscere" il cielo è necessario vederlo...

Per il resto del discorso, è ovvio che non sto criticando nessuno, ci mancherebbe altro!
Riporto però la mia esperienza personale come unica esperienza che posso riportare...

è vero, come dice Chris, che io sono fortunato, in 15-20 minuti arrivo ad una 5.5, in meno di un'ora sono a 5.7-5.8, e nel raggio di un'ora-un'ora e mezza posso andare attorno dalla 6.0...
è anche vero che nell'ultimo anno la situazione è pegiorata drasticamente, e per avere una 6.3-6.5 mi faccio le mie belle 3 ore di macchina...
proprio poco tempo fa mi sono fatto, per andare a Casera Razzo, 3 ore all'andata, 2 ore per aspettare che si aprisse, 2 ore ad osservare e 4 ore di ritorno, cotto come una rana del Naviglio...
11 ore filate per poter vedere M13 ad occhio nudo, col dubbio che restasse nuvoloso...
ne è valsa la pena?
Si, indubbiamente, sempre e comunque!
Rinunciare a questo è quello che considero la morte dell'astrofilia, ed il "pantofolismo balconistico" è un'arma pericolosa, pericolosissima, perchè si rischia di non venirne più fuori... :wink:
e, appunto, fondare o iscriversi ad una associazione di urban astronomy è a mio avviso il primo passo verso la rassegnata accettazione che col tempo porta all'abitudinarismo, e alla morte della passione...
andiamo, non posso credere che ci possa veramente essere qualcuno "entusiasta" di guardare M31 come un piccolo diafano sputazzo all'occulare... :wink:
La prima sera - wow, che storia, la vedo, che figata 'ste mappe!
La seconda sera - hey, la ho ritrovasta, quiesta volta ci ho messo davvero poco!
La terza sera - ecco, trovata, bene...
la quarta sera - bah, non la punto nemmeno, tanto è li, proviuamo qualcos'altro...

ecco la tristezza, tutta condensata in quattro battute, che sembrano battute, ma in fondo in fondo non lo sono...

è vero, tanti si arrendono, tanti rinunciano, ma se una volta al mese salissero in macchina facendosi magari anche 200 chilometri, sotto ad uncielo buio, ecco, tutti costoro passerebbero il resto del mese a segnare i giorni sul muro, come i carcerati, aspettando la prossima uscita...
questo "è bello"... :wink:

PS: anche io ho i miei impegni, ho una moglie, due figli, i problemi che hanno tutti, ma non mi sono rassegnato, anzi, stiamo sempre a cercare, a valutare, ad analizzare, alla ricerca di posti nuovi, magari più vicini, ma bui...

perchè un posto buio, più buio del balcone, lo si trova sempre...
che sia la vetta dispersa fra orsi e lupo, o il campo incolto del paesino in periferia,
un posto più puio esiste sempre...
e cercarlo è un dovere per ogni astrofilo...
imho... :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Astronomia urbana
MessaggioInviato: mercoledì 27 maggio 2009, 16:19 
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Iscritto il: mercoledì 3 maggio 2006, 9:07
Messaggi: 5198
Località: Savignano sul Rubicone (FC)
Tipo di Astrofilo: Visualista
spok ha scritto:

Eh lo so, ma dopo 15 pagine di discussione che mi sembrano parecchio seguite, mi pare un po tardivo reclamare sul senso del 3d...forse perchè chi lo legge spesso desidera report e suggerimenti su come migliorare le proprie osservazioni urbane, e non interrogarsi sul senso della propria vita di astrofilo "urbano".


E questo chi lo dice?
Il thread è incerniato sul concetto di astrofilia urbana.
Alcuni saranno interessati all'aspetto prettamente tecnico, osservativo. Altri più su un discorso generale.
Il bello di un forum è il potersi confrontare con altri.
Dare ma anche ricevere consigli, dritte, o semplicemente stimoli per alimentare la "fiammella" della passione per questo mondo.
Se tutto ciò porta a confrontarsi su cosa significhi per ognuno di noi l'essere astrofilo, benvenga!
Io personalmente considero le osservazioni urbane solo come una palestra per quelle vere, fatte sotto il cielo più buio che riesco a raggiungere.
E una volta che l'allenamento è arrivato ad un certo punto, quando si passa dall'essere "neofita" all'essere "neofita avanzato" :wink: (come credo di essere io...), allora le osservazioni urbane perdono quasi completamente la loro attrattiva e a quel punto è decisamente meglio 1 notte al mese fatta bene che 10 notti limitate dal cielo di casa.

Fabio

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Fabio Babini osserva con: Rifrattore AT80/550
http://www.sbab.it
http://www.astrofilicesena.it
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