davidem27 ha scritto:
spok ha scritto:
Forse se questa discussione si chiama "astronomia urbana" ci sarà un motivo.... o no?
CI arrivavo anche io che era meglio andare a osservare M57 in un posto più buio, tipo in montagna...
Ehi, amico! Rilassati, siamo tra amici!
Se ti accontenti dell'astronomia urbana beato te. Vedrai 20 oggetti in croce (magari tra 6 mesi) e poi mollerai tutto.
A dire il vero ti ho risposto molto tranquillamente, non volevo scatenare un flame.
Sai com'è...dopo 15 pagine di discussione e l'interesse crescente che comunque non viene meno vista la frequenza e la partecipazione della stessa, forse sono rimasto un attimino sorpreso per un intervento come il tuo, fatto fra l'altro da un moderatore del forum.
Non ho mai detto che mi accontento di astronomia urbana. Ho solo sottolineato che il tuo intervento è OT in merito al tema, per cui in questa discussione si parla di astronomia urbana con i suoi limiti e con i suoi vantaggi. In nessuna pagina delle 15 fino ad ora scritte ho trovato interventi che dicono quanto sia meglio osservare dalla città rispetto a farlo dalla montagna o piuttosto dalla Namibia...
Mi da invece molto fastidio il tuo dire
davidem27 ha scritto:
Vedrai 20 oggetti in croce (magari tra 6 mesi) e poi mollerai tutto.
A prescindere dal fatto che è una conclusione che lascia il tempo che trova (assume per vero il presupposto errato che se non si osserva deep si perde la passione verso l'astronomia amatoriale) , è un po contradittoria con il
davidem27 ha scritto:
Ehi, amico! Rilassati, siamo tra amici!
Questo perchè, solo a titolo informativo, un mio amico non potrebbe mai dire una cosa del genere sul mio conto.
Detto questo, senza rancore. Considero chiuso l'episodio e invito gli altri a continuare la discussione sull'utilità o meno dei filtri UHC in siti osservativi mediamente inquinati di luce.