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MessaggioInviato: giovedì 21 maggio 2009, 12:48 
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Località: Senigallia (AN)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
SERATA DI OSSERVAZIONI DEL 19 MAGGIO 2009

E’ una splendida serata, con bassa umidità e il cielo sgombro da nubi, quando esco da lavoro alle 19 e mi avvio verso casa. Le premesse per una splendida nottata di osservazioni sembrano esserci tutte! Ceno di fretta, carico il mio Dobson Lightbridge 12” in macchina e verso le 20.15 mi dirigo verso casa di Event Horizont; passiamo poi a prendere un altro amico del Gruppo Astrofili e ci dirigiamo verso le colline nei dintorni di Pergola, dove ci aspetta Giorgio, il disegnatore ufficiale del gruppo Aristarco, un autentico Artista!

Dopo un viaggetto di una quarantina di minuti, durante il quale ammiriamo un tramonto splendido, arriviamo sul luogo dell’incontro e verso le 21 siamo già sul posto destinato all’osservazione. Deve ancora fare del tutto notte quando iniziamo a montare l’attrezzatura: il mio Dobson 12” è pronto in 5 minuti; il Makkino di Giorgio anche. Così, nell’attesa che il cielo diventi nero, ci dedichiamo ad alcune stelle doppie.

Iniziamo dalla polare, che si rivela con estrema facilità, ma non senza soddisfazione, essendo davvero carina. La componente principale è naturalmente molto luminosa, mentre la compagna la ricordo di un azzurrino piuttosto debole!
Ci spostiamo poi su un obiettivo ben più difficile: Izar nel Bootes. In questo caso occorre salire abbastanza con gli ingrandimenti, ma già con l’oculare da 8mm, e quindi a circa 187x si può notare la brillante stella principale, affiancata, molto vicino, da una compagna comunque ben luminosa!
Salendo a 300x con l’oculare da 5mm, essa diventa senza dubbio alcuno distinguibile, molto luminosa, a fianco della compagna principale! Insomma una bella sfida, non eravamo mai riusciti nell’impresa: 1 a 0 palla al centro!

Nel frattempo il cielo si è scurito di molto e la notte ha preso il sopravvento su quel che rimaneva dell’imbrunire. Si può quindi iniziare a fare sul serio!

Primo obiettivo è M51, la splendida Whirpool Galaxy nei cani da caccia. Sotto un cielo del genere, con un 12”, la visione è tale da togliere il fiato! Sembra veramente quasi fotografica. Già a grande campo con l’oculare da 26mm da 2” a 57x essa si staglia sul fondo cielo in tutta la sua magnificenza! Perfettamente visibile, allo sguardo diretto, si nota anche tutta la materia che unisce i due nuclei delle galassie interagenti! Si vede chiaramente la forma “a mulinello”, il cosi detto vortice! Uno spettacolo incredibile. Salendo con gli ingrandimenti con l’oculare da 16mm a 93x, M51 si mostra di dimensioni più generose, senza perdere in dettaglio e luminosità! Veramente bellissima!
Dalla Whirpool Galaxy, ci muoviamo in direzione di M101. La troviamo subito, e sebbene di luminosità superficiale piuttosto debole, avvertiamo immediatamente quanto sia estesa! Specie in visione distolta la sua grandezza è nitidamente intuibile e distinguibile. Sempre a grande campo, l'ammiriamo a 57x, provando anche a salire a 93x, apprezzandola di dimensioni più generose, ma constatando come nel complesso la miglior visione fosse la precedente, accompagnata da tante stelle di campo.

Restando sempre nei pressi dell'orsa maggiore, ci muoviamo in direzione di M97 e M108. Personalmente non avevo mai ammirato prima d'ora gli oggetti in questione, e la visione che mi si è posta dinanzi è stata davvero elettrizzante!
La nebulosa Gufo, è veramente magnifica!! Non mi aspettavo fosse così grande, già a 57x si notava distintamente. Salendo con gli ingrandimenti (oculare da 16mm a 93x) si poteva ammirare di dimensioni maggiori. Salendo ancora fino a 187x, i due occhi centrali, dai quali appunto la nebulosa planetaria prende il soprannome di nebulosa “gufo”, erano secondo me chiaramente intuibili, come due zone percettibilmente più scure, all'interno di questa luminosità uniforme. Con il Filtro UHC-S inoltre, essa si staccava ancora di più dal cielo, aumentandone il contrasto. Insomma decisamente splendida ed emozionante!!

M108 invece, li vicino, l'abbiamo ammirata a 57x, e poi a 93x e a 115x. Una delle galassie più belle che abbia mai visto: mi ricorda molto M82, per la forma a sigaro. Molto luminosa, era decisamente spettacolare, con un nucleo particolarmente puntiforme e intenso, al punto che per un attimo abbiamo pensato di aver scoperto una supernova! Ma naturalmente non è così, però ci abbiamo scherzato un po' sopra, divertendoci non poco.
Mi sembra di ricordare che con l’oculare a grande campo da 2” (il 26mm) e quindi a 57x essa appariva nello stesso campo, in compagnia della splendida M97!! Un quadretto tale da mozzare il fiato!!

Dopo aver iniziato il nostro viaggio nei dintorni dell’Orsa Maggiore, ci spostiamo in direzione delle costellazioni che stavano volgendo al tramonto: decidiamo quindi di osservare prima il tripletto del leone. M65 e M66 sono molto luminose, ma anche la NGC 3628(vista di taglio) si difende bene, e anzi all’osservazione ci sembra la più estesa tra le tre del gruppo!! Davvero emozionante, con l’oculare da 26mm 2”, esse appaiono tutte nello stesso campo. Non abbiamo provato a ingrandire sulle singole componenti, perché abbiamo preferito gustarci la visione d’insieme, ma sarà una delle cose da fare per la prossima uscita! Comunque bellissimo: il Tripletto non l’avevo mai visto così luminoso e ricco di dettagli…sembrava davvero quasi una fotografia!! Senza parole!

Dopo il tripletto, abbiamo proseguito il viaggio nel Leone, osservando M95 e M96. Anch’esse molto belle e abbastanza luminose, però non tanto quanto gli oggetti precedenti, che a nostro parere rimangono imbattuti in quanto a bellezza estetica! Ma comunque sono due galassie visibili nello stesso campo, molto belle e interessanti da osservare: a medio bassi ingrandimenti (57x e 93x) erano ottimamente visibili con i nuclei in bella mostra, ma si notava chiaramente anche il batuffolo che compone la materia tutt’intorno. Spettacolare!

Abbandonato il Leone, andiamo a caccia della mitica M104, la splendida galassia sombrero! La prossima volta spingerò ancora maggiormente con gli ingrandimenti: questa volta mi sono limitato a circa 110x, ottenendone comunque una visione indimenticabile!! La sua classica forma, così come emerge in fotografia, era chiaramente visibile. Si notava chiaramente il nucleo rigonfio al centro con una striscia di materia scura che le passava davanti, dandole il classico aspetto di cappello a sombrero! Inoltre guardandola in visione distolta, le braccia, già considerevoli, guadagnavano in ampiezza diventando ancora più grandi! Insomma veramente indimenticabile!!!

Dopo la bellissima Sombrero, è stato il turno della Black Eye, meglio conosciuta come M64! Situata nella chioma di Berenice a circa 12 milioni di Chilometri dalla terra, e ampia qualcosa come 40.000 anni luce, essa è inconfondibile per via del suo “occhio nero”, dal quale appunto ha tratto il proprio soprannome! L’abbiamo osservata inizialmente a 57x, e già così era splendida, mostrandosi nella sua interezza immersa in un campo di stelle!
Salendo con gli ingrandimenti, fino a 187x con l’oculare da 8mm, si poteva notare chiaramente la banda nera di polveri situata appena sotto il nucleo: sembrava come una mezza luna rivolta con i vertici verso l’alto, che abbraccia appunto il centro galattico! In una parola: spettacolare!!
L’emozione era davvero a mille; il cielo è veramente incredibile, e con uno strumento del genere gli oggetti deep sky assumono una tridimensionalità, una fisicità incredibile.
E’ qualcosa difficile da spiegare a parole…semplicemente sbalorditivo!

Sempre nella chioma abbiamo poi ammirato l’ammasso globulare M53. Non molto grande, ma abbastanza denso. L’abbiamo risolto chiaramente senza bisogno di spingere molto con gli ingrandimenti: già a 92x con l’oculare da 16mm era uno spettacolo incredibile!Certo ve ne sono altri più belli, ma l'ho apprezzato non poco e mi riprometto di ritornarci ben presto, provando ad ingrandirlo ancora di più!

Rimanendo in tema di ammassi globulari, ci siamo poi rivolti verso M4, nello scorpione, che nel frattempo stava venendo sempre più su, mostrando chiaramente il “pungiglione” e anche la gigante rossa Antares. Proprio nei pressi di quest’ultima è situato M4, che è davvero molto bello e interessante.
Anche in questo caso la risoluzione in stelle avviene senza bisogno di spingere molto con gli ingrandimenti: già a 93x con l’oculare da 16mm a grande campo, esso si presenta tutto sgranato e risolto in stelle!
M4 ha una forma piuttosto particolare: le stelle infatti sono disposte, più fitte, lungo una linea orizzontale che sembra tagliare in due l’ammasso...è davvero inconsueto rispetto agli altri da me osservati, e mi ha colpito molto anche per questo! Speriamo che la memoria non m’inganni!!

Già fin qui le emozioni vissute sono state veramente tante, e sinceramente basterebbero per essere sazi, ma la nostra sete di cielo, ieri, era veramente notevole e quello che segue è stato veramente incredibile!
Innanzitutto ci siamo dedicati ad M13 nell'Ercole, rimanendo sempre in tema di ammassi Globulari. Mentre lo puntavo, con l'oculare da 26mm a 57x, quasi m'è preso un colpo quando l'ho visto comparire: era già imponente ed immenso, ma soprattutto era risolto in una miriade, letteralmente miriade di stelle. Assolutamente impossibili da contare. Mi sono messo a urlare in segno di ammirazione con un "ohh ohhhhhhhhhh noooooooo non ci credoooo", e così facendo ho richiamato l'attenzione dei miei amici! L'abbiamo poi osservato a 93x con il 16mm e seppur di dimensioni leggermente più grandi, M13 manteneva tutta la sua maestosità e bellezza! Senza parole; la prossima volta proverò a salire ancora con gli ingrandimenti. E' uno dei primi oggetti che osservai, quando mi presi il telescopio e ogni volta che l'osservo, rimango ancora sempre stupito e meravigliato, come se fosse la prima volta!

Dopo M13, è toccato alla splendida nebulosa anulare della Lira, M57! l'avevo già osservata tante volte in passato, ed è stata anche la mia prima nebulosa (il primo amore non si scorda mai). Ma non ero nemmeno lontanamente pronto a quello che mi attendeva nella visione di questo splendore nel Dobson 12"!
Con L'oculare da 26mm a 57x essa appariva luminosa come non mai, tanto da non pensar nemmeno di utilizzare la visione distolta: non ve n'era alcun bisogno!! Inoltre era letteralmente immersa in una miriade di stelle di campo, regalando una visione d'insieme assolutamente indimenticabile!
Sono poi salito con gli ingrandimenti, gradualmente. Prima a 93x, poi ho calcato ancora la mano fino a 110x. E ancora, a 187x con l'oculare da 8mm essa appariva di dimensioni IMMENSE! Si lo devo dire: IMMENSE!!!!!! Non ho parole, ed esse non bastano a descriverlo...salgo ancora, oculare da 5mm a 300x!! Incredibile, M57 è ancora li! Luminosa, come prima!, Si nota chiaramente, ma si notava già in precedenza ad ingrandimenti minori, l'anello più denso di materia e il buco centrale dove essa è estremamente più rarefatta! Non ho notato però alcuna traccia della stellina posta nel mezzo...chissà forse un giorno riuscirò a scovarla :)
Ho provato anche il filtro UHC-S, e devo dire che il tutto ne guadagnava in contrasto, scurendo ulteriormente il già buon cielo di partenza!

Successivamente ci siamo dedicati alla meravigliosa M27, la nebulosa planetaria, detta anche Dumbell, per la sua caratteristica forma a campana o a clessidra.
Anche in questo caso la nebulosa appariva splendida già a bassi ingrandimenti, con l'oculare da 26mm a 57x, ma ho provato anche a spingere ulteriormente fino a 93x con il 16mm. La forma della planetaria emergeva in tutto il suo splendore e si mostrava anche particolarmente luminosa. Con l'ausilio del filtro UHC-S ho notato anche la polvere di gas che circonda la Dumbell ai lati delle due campane, così come appare in fotografia! Davvero eccezionale, non avevo mai visto prima nulla di simile!!! Anche M27 è stato uno dei miei primi amori, e sono molto contento di rivederla, dopo tanti mesi di assenza dai nostri cieli :)

Quando ti diverti in questa maniera e quando le emozioni si susseguono a mille, non vorresti veramente mai lasciare la presa. Così, passata da poco la mezzanotte, abbiamo dato anche una rapida occhiata allo splendido duo di galassie M81 e M82!
Molto luminose, e la cosa non mi ha sorpreso visto che lo erano abbastanza anche nel Newton 150, ma lo spettacolo qui è davvero su di un altro livello.
Con l'oculare da 26mm a grande campo (57x) erano entrambe nel campo, formando un quadretto bellissimo. Di M82 erano percepibili le irregolarità della galassia, che vista di taglio a forma di sigaro, presenta dei chiaro/scuri veramente affascinanti. Zone che emergono ancora di più aumentando gli ingrandimenti: non mi sono spinto oltre i 93x, ma la prossima volta vorrò andare anche a 200x su ognuna delle componenti...se solo avessi avuto più tempo l'avrei fatto ieri!! :D

Per concludere, abbiamo spazzolato la zona della Vergine, imbattendoci in alcune galassie più o meno luminose: ne abbiamo osservate almeno 4 piuttosto evidenti, ed era comunque tutto un comparire di chiazzettine più o meno estese, in quella zona di cielo! Assurdo come con un'apertura del genere, ci si imbatta in centinaia di oggetti, e la sfida in questo caso è anche capire cosa si è osservato! E questo sarà uno dei miei prossimi obiettivi: riconoscere e classificare anche tutti gli oggetti minori alla portata del mio splendido 12”!
Comunque, quella tra la vergine, la chioma di berenice e il leone è una zona a dir poco meravigliosa, pullulante di galassie e di oggetti in generale. Ne sono rimasto letteralmente rapito.

Infine verso le 1.00 abbiamo dato una rapida occhiata a Saturno, senza spingere molto con gli ingrandimenti: ci siamo limitati a solo 93x, ma già così era molto bello, soprattutto estremamente luminoso! Diversi satelliti facevano compagnia al gigante con gli anelli. Non c'è niente da fare: Saturno è il RE del sistema solare e ogni volta che lo si guarda è emozione pura.

Si conclude così la serata; in 5 minuti smonto il dobson, lo carico in auto e siamo pronti per il viaggio di ritorno, durante il quale ci rammentiamo gli oggetti osservati e soprattutto il modo in cui li abbiamo ammirati: siamo tutti eccitati per la serata appena trascorsa.

Personalmente la reputo una delle più belle (astronomicamente parlando) della mia vita!
Non potrò mai scordare questo 19 Maggio 2009: un turbinio di emozioni, un susseguirsi di colpi di scena e di sorprese inaspettate, un'escalation di divertimento e gioia.

Che bello essere Astrofili :-)


Cieli sereni!



Andrea

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Tanta voglia e passione di ammirare l'universo che ci circonda!

Kosmos - Tre vite, la passione per il cielo, è il mio primo romanzo nel quale ho unito la divulgazione dell'astronomia alla narrativa contemporanea. Lo potete trovare in tutte le librerie e nei negozi online! Grazie per il supporto.


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MessaggioInviato: giovedì 21 maggio 2009, 12:56 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:40
Messaggi: 5906
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Siccome ho speso tempo a scrivere il mio "reportino", per il tuo vado sulla fiducia !
Bel report... ops... bel "papiro" ! Me lo leggerò poi... :wink:

Cieli sereni !

Alessandro Re

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Sono socio del GAR http://www.astrofilirozzano.it
2 Dobson ARIETE: 14" +16"exmdl f/4,5
Celestron C8 , Newton 8" SW e Vixen 120S-NA su Vixen Sphinx SXW ; Tecnosky Apo 65, Celestron C80ED/OmniXLT100ED e C5 su CG5-GT/Vixen Porta
Torrette Baader Maxbright + Denkmeier DualArm PxS NPack + 2Antares 19mm 70°, Televue Nagler zoom 3-6mm, 7mm T1, 13mm T2 e T6, Pan 24mm.
Binocolo Steiner Rallye 20x80 e 28x110 su pantografo G. Fiorini normale e Maxi


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MessaggioInviato: giovedì 21 maggio 2009, 13:26 
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Iscritto il: martedì 8 aprile 2008, 1:18
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Eccolo qua finamente! Mi aspettavo qualcosa di mastodontico visto che il parto del report è stato lungo! Mamma mia Danzi, ho letto tutto anche se mentre giravo la rotella del mouse pensavo "adesso finisce...adesso finisce...ma ancora? Ha tirato l'alba?!" :mrgreen:

Avete fatto veramente caccia grossa sto giro, un mare di oggetti: globulari, galassie, planetarie! :shock:
M13 comunque è stato anche per me uno dei primi deep, e anche per me ogni volta è un'emozione, ora con 10" poi apprezzo molto di più l'apertura rispetto ai 130 delle mia prima volta! M97 da casa mi è difficilina, la vedo sì ma i dettagli stentano ad uscire, senza filtro è tenue e debolissima mentre col filtro (Orion Skyglow) inizia a vedersi qualcosa di più. Per M27 stesso discorso, qui però l'addensamento all'interno (sempre grazie al filtro) si nota eccome!

In ogni caso complimenti ancora per la serata stellare! 8)

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"...eppure il vento soffia ancora, spruzza l'acqua alle navi sulla prora e sussurra canzoni tra le foglie bacia i fiori li bacia e non li coglie..."


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MessaggioInviato: giovedì 21 maggio 2009, 13:33 
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Iscritto il: venerdì 10 febbraio 2006, 0:42
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Il cielo più bello per il dobson è quello che va da gennaio a maggio. 5 mesi di giubilo e goduria infinita. C'è n'è per tutti i gusti veramente.
Con il mio 12" non ho mai visto la centrale della 57, ma non ho mai prestato più di tanto attenzione.
Ci vediamo domani :D

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MessaggioInviato: giovedì 21 maggio 2009, 13:59 
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Località: Senigallia (AN)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ciao ragazzi, grazie per i commenti! :)

Finalmente ho fatto "cantare" il Dobson, sotto un cielo che merita...non oso immaginare però dall'amiata!!! :shock:

Ci vediamo domani!!! :wink:


Andrea

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MessaggioInviato: giovedì 21 maggio 2009, 14:14 
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Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 21:17
Messaggi: 432
Località: Asti
Tipo di Astrofilo: Visualista
Grande Danzi, anche se a grande distanza l'uno dall'altro, abbiamo condotto più o meno le stesse osservazioni :wink:

P.S. la centrale di M57 manca anche a me... grrr

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Mattia


Dobson 600mm f3.6 autocostruito
Riflettore 200 f5 autocostruito su eq5
Rifrattore Acuter 90ED f10

Gruppo Astrofili Astigiani Beta Andromedae


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MessaggioInviato: giovedì 21 maggio 2009, 14:26 
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Iscritto il: mercoledì 28 maggio 2008, 10:03
Messaggi: 226
Località: Pordenone
Ciao, Andrea.

Ottimo report e serata indimenticabile: bravi! :wink:

Secondo me all'Amiata riuscirai ad andare ancora oltre...! :shock:

Cieli sereni.

Magenta74

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Osservo con:
"Steve" (dobson Meade LightBridge 12" Deluxe con cercatore ottico Orion 9x50 RACI e Telrad);
Torretta binoculare Denkmeier Standard con PxS Dual Arm, OCS da 2",
coppia di oculari Siebert Ultra 24mm e coppia di oculari Baader GO 12,5mm;
Oculari Meade QX Wide Angle 26mm, Baader Hyperion Zoom 8-24mm,
Antares Speers Waler serie II 9,4mm, Antares Speers Waler Zoom serie II 5-8mm;
Binocolo "LiDL" Bresser 10x50.


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MessaggioInviato: giovedì 21 maggio 2009, 14:35 
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Iscritto il: mercoledì 5 marzo 2008, 13:47
Messaggi: 16889
Località: Senigallia (AN)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Grazie anche a voi, Mattia e Magenta :)

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