theGranz ha scritto:
Il cromatismo sarà ininfluente.. ma per te. La matematica non è un'opinione, quello strumento è cromatoso, vista l'ottica e la focale, e purtroppo c'è chi non sopporta il cromatismo (io sono uno di quelli, persino nel mio 60mm che è un f15 e ha cromatismo quasi nullo).
Vogliamo parlare di coma? Comunque un rifrattore F:10 non ha un cromatismo disastroso... se poi qualcuno dice che anche il Pentax 75 ha del cromatismo residuo (e in termini di matematica non è totalmente scorretto) cominciamo a cercare il pelo nell'uovo nell'Hubble e lo troveremo, speriamo che la missione appena partita lo sistemi meglio di quanto preventivato...
theGranz ha scritto:
Poi è un 70mm di diametro, anche da cieli di campagna non è che ci vedi molto; vista la luna e i pochi pianeti disponibili, si fa in fretta a stancarsi dei soliti 10 Messier (10 nell'arco di un anno..).
Con l'ETX 70 sono arrivato alla Nebulosa Aquila e a tre satelliti di Saturno e qualche lucettina in giro c'era ancora. In compenso se una sera vuoi guardare dal giardino o dal balcone lo fai in 30" netti se avevi tutto smontato, cosa non indispensabile se non vivi in un camper. Un Dobson, anche se piccolo e anche se hai spazio, lo smonti per forza se vuoi spostarlo. Allora buttiamo via tutti i binnocoli dal 10X50 in giù se non si vede niente? Poi appunto nell'arco di un anno c'è il tempo per capire da soli lo strumento più definitivo da prendere. Tieni comunque conto che senza un puntamento automatico non è che gli oggetti che potrà trovare in un Dobson entry level tenuto rigorosamente scollimato, siano molti di più.
theGranz ha scritto:
La montatura inoltre, sarà pure una eq3, ma non è una roccia.. quanto è il tempo di smorzamento?.. Inutile ripetere che una rocker box non si muove nemmeno col terremoto...
Beh, un'EQ3 è più di un'EQ2 e meno di un'EQ4 (che ultimamente la Celestron ha ritirato fuori), come probabilmente la montatura dello specchio di M. Palomar è meglio di quella di un Lightbridge da 16". Su una cosa ti ringrazio di avermi dato il modo di correggermi: l'ultima offerta Lidl era con montatura azimutale; dovessero insistere ci sono dei pro e dei contro, ma sotto l'aspetto didattico reputo che siano più i contro. Rimane sempre un prezzo imbattibile per un oggetto del genete.
theGranz ha scritto:
Non ho capito questa frase: "il cielo lo si dovrà "pensare" in coordinate equatoriali..." Perchè? Dov'è scritto?
Col dobson, o meglio, con qualsiasi tele manuale, il cielo lo si impara solo con l'impegno e la costanza osservativa; basta un anno per imparare bene la posizione di tutte le costellazioni e di buona parte dei Messier, facendo osservazione anche solo una volta al mese.
Tralasciamo il discorso Goto...
Nello stesso posto dove sta scritto che il goto è diseducativo. In ogni caso se vuoi fare qualcosa di diverso dall'osservazione ti devi per forza relazionare alle coordinate equatoriali: la terra non è piatta con 7 sfere celesti al di sopra come si credeva, anzi come il popolino credeva nell'antichità, ma è una "palla" irregolare che ruota con un asse di inclinazione variabile, ecc...
theGranz ha scritto:
Altro punto, quando dici "Lo blocchi sul nascere col Dobson: visuale prevalentemente deep e basta"... a parte che i dobson odierni fanno invariabilmente planetario e deep, e che un 200mm a specchio li fa molto meglio di un 70mm a lente, quel che penso è che molte volte si blocca sul nascere una passione proprio con mezzi non adeguati. Un 70mm è a volte difficile da usare persino per un astrofilo navigato, vista la sua carenza di luce e la sua vocazione per il ballo...
Anche solo un 200mm invece permette di Vedere: oltre a sgranare qualche globulare, permette di osservare tranquillamente tutte le galassie di Messier, e molto altro.
Non mi risulta (e per fortuna) che andiate a consigliare piattaforme equatoriali, encoder e motorizzazioni ai neofiti. Anche perché farebbe sorridere dotare un Dobson entry level, di accessori che costano dalle 10 alle 50 volte in più dello strumento originale. Quindi parliamo di Dobson standard. Non metto in dubbio che si veda meglio, ma a parte che un neofita vede meno le differenze per inesperienza, resta il fatto che si fanno meno cose e non ha modo di provare a fare un po' di tutto come attività al tele.
theGranz ha scritto:
Chiudo con una domanda: ma in Italia, in generale, cosa c'è contro il dobson?
Quando il neofita di turno arriva a chiedere se va bene il rifrattore "ok, prendi quello, prendi quest'altro", quando chiede lumi circa un riflettore su equatoriale "ok, prendi quello, prendi quest'altro", quando infine arriva lo sfigato con in testa il dobson la risposta è sempre "No guarda sei confuso, non dar retta a quella setta di dobsonari..." e cose simili.
Niente contro il Dobson che uso e apprezzo per la funzione eccellente, ma purtroppo molto specialistica che ha. Il problema è che il dobson normalmente non ce l'ha in testa lo "sfigato" ma glielo mettete in testa, presente caso compreso (PS: non voglio dare dello "sfigato" a nessuno, ho solo ripreso tra virgolette la parola perché mi sembrava significativa rispetto al poveretto di turno che si trova in mezzo a guerre che non capisce)
theGranz ha scritto:
Come se 300€ possano influire in maniera drastica sul bilancio familiare (quando buttiamo via i soldi in modi ben più disdicevoli).
Ad maiora

Beh, se ragioniamo così dovremmo fare qualsiasi spesa senza pensare. Poi sai bene che non sono 300 euro e non ti sto a fare la lista della spesa di tutto il corredo accessorio. Per la stessa ragione a chi chiede come si possa fare foto deep con 1.000 euro non rispondo di prendersi un apo o un Newton da 999 euro, ma di iniziare con una reflex in parallelo spendendo i soldi in una montatura robusta sulla quale poi metterà poco alla volta l'attrezatura. Qui stiamo parlando con un ragazzino per il quale probabilmente 300 euro sono una cifra.
Ciao
Maurizio
PS: Comunque, una volta puntato, il rifrattorino mia figlia con un po' di assistenza se lo sa gestire da sola, il Dobson no
