Il 07/03/2009 ho presentato una segnalazione scritta all'URP del comune dove vivo relativamente al fatto che in molte zone del centro abitato l'illuminazione pubblica non veniva ridotta del 50% secondo i tempi e le modalità prescritto dalla Legge Regionale che disciplina la materia, nello specifico segnalavo che mentre nelle principali strade di accesso e circolazione del centro abitato nonchè nella piazza principale l'illuminazione veniva effettivamente ridotta (ma non secondo l'orario stabilito alla LR) nelle strade periferiche e residenziali la riduzione non avveniva.
Dopo qualche tempo effettivamente in alcune strade periferiche la riduzione luminosa hanno cominciato ad effettuarla, ma non in tutte le strade e non alle ore previste ma ben più tardi.. vabbè accontentiamoci.
Un paio di giorni fà, ad oltre due mesi dalla segnalazione, mi è arrivata una lettera (datata 07/05/2009 ma spedita l'11/05/2009) il cui contenuto mi ha lasciato piuttosto interdetto, in sintesi:
COMUNICAZIONE ESITO SEGNALAZIONE
Gentile cittadino,
con riferimento alla segnalazione da Lei presentata in data 07/03/2009 relativa a "Illuminazione pubblica - Anomalie punti luce", Le comunichiamo che l'ufficio "Comune - Polizia Municipale" ha trasmesso al seguente risposta:
LA RICHIESTA E' STATA INOLTRATA A HERA LUCE, GESTORE DEL SERVIZIO, LA QUALE HA RIMESSO LA SEGUENTE RISPOSTA: "La riduzione del flusso luminoso fino al 50% è attuata su tutti i quadri di Comando della Pubblica Illuminazione esistenti nel Capoluogo ed
viene attivata, ragionevolmente e valutato il contesto, intorno alle ore 0,00/0,30 (attuare tale riduzione, tassativamente alle ore 22,00 comporterebbe problemi di scarsa visibilità ovvero di sicurezza in molte zone) e quindi
nel rispetto della L.R. Toscana n.37 del 21/03/2000 la quale, testualmente, nell'Allegato C, punto 5 riporta: < Adottare sistemi automatici di controllo e riduzione del flusso luminoso, fino al 50% del totale dopo le 22, e adottare lo spegnimento programmato totale degli impianti ogniqualvolta ciò sia possibile, tenuto conto delle esigenze di sicurezza">
Ora, a parte il fatto che la risposta non mi soddisfa (e mi dà quasi del bugiardo, mentre io ho effettuato una documentazione fotografica PRIMA della segnalazione che dimostra che non tutte le luci vengono ridotte) la parte che mi lascia basito è quella in cui
viene fatto riferimento ad una Legge abrogata già dal 2005LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI
LEGGE REGIONALE 24 febbraio 2005, n. 39 Disposizioni in materia di energia.
......
Art. 42
Abrogazione di disposizioni regionali e disapplicazione
di disposizioni statali:
1. A decorrere dall’entrata in vigore della presente legge cessano di avere applicazione nella Regione Toscana, per gli impianti di competenza della Regione e
degli enti locali, le seguenti disposizioni statali:
......
c) legge regionale 21 marzo 2000, n. 37 (Norme per la prevenzione
dell’inquinamento luminoso)
.....
Le norme attuali sono altre e prescrivono che:PIER
Piano di Indirizzo Energetico Regionale
Documento di Piano
Approvazione del Consiglio Regionale del 08/07/2008
I comuni, secondo quanto dispone la LR 39/2005, sono tenuti al rispetto del [/b[b]]PIER: .....
c) quando dettano disposizioni concernenti la progettazione, l'installazione e l'esercizio degli impianti di illuminazione esterna e individuano modalità e termini per l'adeguamento degli impianti pubblici alle prescrizioni per la prevenzione
dell'inquinamento luminoso. ALLEGATO III al Documento di piano
Criteri tecnici per la progettazione, realizzazione e gestione di impianti di illuminazione esterna
.....
5. Adottare sistemi automatici di controllo e riduzione del flusso luminoso nella misura del 50% (cinquanta per cento) del flusso totale dopo le ore 22,00 e dopo le ore 23,00 nel periodo di ora legale. Nelle aree private, residenziali, commerciali e industriali si prevede lo spegnimento programmato totale degli impianti dopo i suddetti orari, eventualmente integrato per ragioni di sicurezza , o ulteriori situazioni da attestare con idonea relazione tecnica, dalla presenza di sensori di prossimità in grado di attivare temporaneamente gli impianti in caso di intrusione o per necessità di utilizzo.
Che faccio
, glielo dico?
Oppure passo ad un altro livello, ad esempio la Regione toscana che ha fatto la legge, il difensore civico, Cielobuio.org, oppure chi deve controllare queste società che gestiscono l'illuminazione pubblica, o i giornali locali... vorrei un parere vostro, grazie!