1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Sono d'accordo, ma resto dell'avviso che questi prodotti hanno un prezzo un tantino esagerato.

Comunque il progetto Losmandy, ma anche quello Vixen (non so Bellincioni) mi sembrano un tantino vecchiotti, insomma i costi legati allo sviluppo e progettazione devono essere stati ammortizzati da un bel pezzo. Diciamolo francamente, avranno costi della manodopera elevati (anche qui poi si potrebbe discutere perchè molte aziende una volta che dispongono del know-out possono decidere di delocalizzare la produzione dove costa meno) ma credo che si ritaglino anche dei bei margini di guadagno, altrochè, tanto operano in un mercato molto ristretto la cui domanda non risente di fattori congiunturali e fino ad oggi (a quanto pare) neppure della concorrenza dei cinesi. Ma non so quanto potrà durare questo andazzo, il gap dei prezzi rimane eccessivo.

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Matteo Mussoni
Ho venduto tuttoooo

I prezzi vanno considerati purtroppo anche in base al fattore "geografico": celestron, losmandy, vixen, ecc. costano di più qui che in usa. Anche secondo me la differenza è grande, però mi ricordo bene che la vixen, quando uscirono le primi eq5 abbassò (leggermente) il prezzo delle sue great polaris.
La cosa che mi fa specie è però sulla celestron: ora che i tubi sono made in cina da un pò ritocchi di prezzo in basso non ce ne sono stati, anzi, quest'anno hanno anche aumentato!
Comunque mi ricordo quando l'anno scorso dovevo prendere il c9,25: in usa costava 900 euro circa, qua il doppio. E' quindi un mercato molto drograto il nostro in Italia.

La Syntha non ha più nessun bisogno di abbassare i prezzi degli strumenti celestron, tanto il suo unico concorrente rimasto è la meade che costa un pò di più. Il resto degli SC di produzione artigianale ha un altra fascia di prezzo e un altro segmento di mercato, ma sono numeri che non gli interessano proprio.
I cinesi facendo sparire la concorrenza hanno mano libera su parecchi prodotti e l'assenza di concorrenza non fà mai bene ai costi e ancora meno allo sviluppo.


Vixen e Losmandy probabilmente tengono certi prezzi anche grazie al loro nome, grosse lamentele non mi sembra di averne mai sentite con questi marchi.

Bellincioni invece è un altro pianeta, basta vedere dal vivo una sua montatura per capire cos'è un pezzo di meccanica costruito alla perfezione. Assolutamente imparagonabile alla produzione cinese, e secondo me anche ad altri nomi blasonati.
Vale tutti i soldi che costa per gli usi a cui è destinata.

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Cerchiamo di vivere in modo tale che quando moriremo perfino il becchino sia triste.
Mark Twain

beh, sembra proprio che sia così, SkyMap.

Riguardo a Vixen e Losmandy trovo che la prima abbia prezzi troppo alti per le sue montature. quasi 5500 euro per una ATLUX sono molti, obiettivamente, anche se la montatura è molto ben fatta e lo skymap un piacere vero da usare.
Bellincioni fa montature decisamente belle, verissimo, e sicuramente molto prestazionali. Mi piacciono molto anche se preferisco una certa produzione orientale di alta gamma (ma solo per motivi di puro gusto personale). Bellincioni lavora molto bene!

La produzione artigianale nostrana va per conto suo, credo. Strumenti sucaremente molto belli e anche ben fatti. Credo utili soprattutto per chi cerca qualcosa di molto specializzato o magari realizzato "custom" per esigenze particolari. I prezzi sono conseguenti. Purtroppo i piccoli nurei produttivi non aiutano certo in questo caso.
Un po' strano è vedere la mancanza di una vera industria italiana, ma solo piccoli costruttori (solitamente confinati in laboratorietti limitati come spazi e macchinari) per produzioni molto limitate numericamente.
Però è sempre stato un problema del nostro paese: "fo' tuch'me che l'è meigl!" Non so se si scriva così ma il concetto è quello. Cotruttori un po' limitati, un po' autoglorificanti, un po' che "vivacchiano". E' un peccato perché le "teste" ci sono e anche le risorse esisterebbero.

Paolo

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