Il C8 (parliamo di SCT Celestron) confermo che è il più versatile fra quanto hai preso in esame. Ho, però, una notizia parzialmente buona e una parzialmente cattiva

. La buona è che la CG5 è una eccellente montatura (
http://quasar.teoth.it/index.php?option ... opic=586.0 -
http://quasar.teoth.it/index.php?option ... pic=1086.0 ) anche se con le foto arrivi solo al planetario perché non sopporta troppi carichi; tuttavia un domani per foto deep la potresti usare con un rifrattore più leggero e sicuramente più semplice da utilizzare di un C8. La cattiva è che si scollima quanto e anche più di un Newton, ma è semplicissimo da ricollimare, specialmente con le Bob Knobs; se deciderai di farci foto ai pianeti la collimazione dovrà essere maniacale.
Per il resto scarterei il Mak se non ti vuoi dedicare proprio solo ai pianeti, ma a quel punto un 150 non penso che ti dia dei gran vantaggi rispetto al C8.
Per il Dobson da come ti presenti lo vedo davvero agli antipodi, senza contare che se vuoi condividere con gente inesperta qualche osservazione è decisamente più brigoso. Inoltre molto di quanto risparmi ti tocca spenderlo in oculari, ma questo vale per tutti i Newton a fuoco corto. Non prendo in esame lo stesso tubo su equatoriale perché ti ci vorrebbe almeno una Losmandy per sostenerlo proficuamente in foto.
Un'ultima cosa sul C8, hai ampie possibilità nel tempo di migliorarlo con vari accessori come focheggiatore e diagonale da 2". Puoi evitare cannocchiale polare e cercatore da 50 mm, visto che si fa tutto con l'elettronica. Indispensabile il cavetto di collegamento al PC, se non altro per aggiornare il firmware.
Ciao
Maurizio