pkappa ha scritto:
gigi ha scritto:
In poche parole i cinesi sono dei potenziali acquirenti! Ed è un Paese di 1 miliardo di abitanti!
Meditate gente

!
io sno anni che sto mediatndo x capire cosa potrebbe piacere ai cinesi per metterlo in produzione
anche a guadagnare solo 1 euro per pezzo, mi becco un miliardo di euro
ma anche per 50 cent. !

Beh, tra le cose che piacciono ai Cinesi, su due piedi mi vengono in mente le Ferrari e alcuni generi alimentari; i secondi li copiano, da schifo ma li copiano, le Ferrari è ancora dura al momento.
Tornando ai telescopi (e a tutto il resto della produzione cinese) finirà come il Giappone. La globalizzazione tende a livellare. De Tommaso diceva che per risolvere il problema della concorrenza giapponese nelle auto sarebbe bastato esportare i nostri sindacati: non è stato necessario, in quanto ci hanno pensato da soli. Adesso le auto giapponesi, ma anche l'elettronica, sono dentro un contesto di concorrenza globale dove alcune merci hanno dei vantaggi di un tipo, altre di un altro, ma il Giapèpone in generale è pari all'occidente. In compenso sono in una crisi finanziaria da incubo, che dura da diversi anni. In ogni caso ne verranno fuori e il tutto si stabilizzerà nuovamente.
Piuttosto, in questo eccesso di produzione mondiale, io vedo un grosso problema di economia globale. Il consumismo non può durare all'infinito, ma possiamo soltanto spostare in avanti il punto di rottura aprendo o spostando mercati e acquistando sempre di più.
Non sono comunista, ma ho paura che la vecchia teoria sulle crisi di Marx non sia così campata in aria. Semplicemente finora ci abbiamo messo delle pezze, ma prima o poi se andiamo avanti così il crollo ci sarà. Di sicuro il rimedio non è e non sarà il comunismo. Anche rallentare la produzione non è semplice.
Già più facile sarebbe indirizzarla a spese più utili e ragionate, per esempio imponendo la qualità su certi prodotti. Per esempio penso alle case: inutile costruire catapecchie nuove per tutti quando ce ne sono già a iosa di vecchie. I nuovi immobili devono essere costosi, ma efficienti e indistruttibili. Idem le strade e tutto il resto.
Però non basta ancora: prendete un tot di topi e metteteli dentro un ambiente troppo piccolo e si sbraneranno a vicenda. Beh, noi uomini lo facciamo anche in ambienti non piccoli...
Che la risposta non venga da una colonizzazione dello spazio da parte dell'uomo! Forse sono andato avanti troppo rispetto ai 10 anni iniziali dei quali si discuteva, ma credo proprio che non ci siano tante altre alternative anche andando avanti soltanto di qualche centinaio di anni.
Altrimenti i nostri discendenti mi sa che dovranno aspettarsi tempi molto duri dove dal centro di Roma non solo si tornerà a vedere il Carro a occhio nudo, ma anche M33. Sempre che esistano ancora città come Roma.
Ciao
Maurizio