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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: vagabondando per doppie
MessaggioInviato: domenica 3 maggio 2009, 16:27 
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Iscritto il: domenica 1 giugno 2008, 19:38
Messaggi: 1928
Località: milano
OSSERVAZIONE
2 maggio 2009 – MI
strumento: Pentax 85/1000
Cielo: LUNA 1° quarto e nuvole di velo umidità: BASSA
seeing: 6/7 (1-10)



78 Leonis
Doppia molto stretta, assolutamente al limite del potere risolutivo strumentale. Le due componenti brillano di magnitudo 4,06 e 6,71 distanti circa 1,7” secondi d’arco. Quindi due stelle vicine e di intensità luminosa relativamente sbilanciata (oltre 2,5 magnitudini). STF1536 non mostra segni di duplicità a ingrandimenti inferiori ai 200x. Con il LV 4mm. (che offre circa 250x accoppiato al Pentax) è possibile scorgere, debole ma certa e inequivocabile, l’immagine della secondaria proiettata esattamente sul primo anello di diffrazione della stella principale. La differenza di luminosità percepita concorda con le circa 2,5 mag. delle effemeridi mentre non è possibile, con questi diametri, grande speculazione sulla cromia delle componenti. La primaria è bianca mentre la secondaria non offre sufficiente visibilità per coglierne la dominante cromatica.
Resta, a dispetto della difficoltà intrinseca, una stella doppia di sicuro interesse in strumenti a lente da almeno 80mm. Di altissima qualità. Test strumentale severo richiede seeing stabile e un po’ di attenzione nella focalizzazione.

11239 +1032 STF1536 AB 4,06-6,71 sep. 1,7” dist. 108 A.l.



Nu UMA (n° 54)
Coppia estremamente sbilanciata (le componenti sono rispettivamente di magnitudo 3,48 e 10,1) che richiede cieli bui affinché il debole segnale della secondaria possa essere apprezzato in piccoli strumenti. Nonostante la separazione di 7,1” infatti non mi è stato possibile cogliere l’immagine della secondaria, probabilmente troppo debole per il cielo lattiginoso e velato della serata.
Target da ricercare con condizioni di trasparenza migliori.

11185 +3306 STF 1524 3,40 – 10,1 sep. 7,1” dist 147 A.L.


Xi UMA
Stella doppia piuttosto stretta come testimoniato dalla separazione delle componenti pari a 1,7”. La stella primaria brilla con magnitudo di 4,33 e la secondaria di 4,8, quindi coppia molto bilanciata.
All’oculare il sistema viene risolto con ingrandimenti alti a cominciare dai circa 166x forniti dal TMB 6mm. A questi poteri si distingue una classica figura a “8” in cui la secondaria appare lievemente più piccola (confermando visualmente una differenza tra le due di circa mezza magnitudine). L’immagine è bellissima e migliora ulteriormente a 250x con il LV da 4mm. Che permettono una separazione completa con i due dischi di airy quasi a contatto divisi da un “filo nero” inequivocabile. Immagine emozionante che porta a non respirare per paura di rovinarla con qualche movimento o vibrazione.
Ancora una volta resto stupefatto dalla qualità ottica del Pentax 85 che sembra chiedere stelle doppie più difficili mostrando questa in modo sfacciatamente nitido e “facile”. Su stelle bilanciate come quelle di Xi UMA si ha la netta impressione che lo strumento possa tranquillamente scendere a separazioni prossime a 1,4” e anche oltre.
Considerazione su Xi UMA: sistema multiplo da non perdere se si ha a disposizione uno strumento a lenti di qualità elevata e diametro prossimo ai 90/100 mm.

11182 + 3132 STF1523 AB 4,33-4,8 sep. 1,7” dist. 245 A.L.


STF 1521
Tipico sistema multiplo di mio gusto. Ancora all’interno della costellazione del Leone è una doppia di media separazione (3,6” secondi d’arco per l’esattezza) con componenti di magnitudo 7,66 e 8,06. All’oculare la natura doppia del sistema è perfettamente svelata a 166x (oculare TMB da 6mm.,). Due minuscole stelline “la cui fioca luce è ulteriormente velata dalla palta del mio cielo cittadino serale” che sembrano abbandonate in un campo estremamente povero di stelle. Non si riescono a percepire dominanti cromatiche sia a causa dell’intrinseca debolezza delle stelle sia per l’elevato “velo lattiginoso” del cielo.
Sicuramente un sistema doppio da osservare sotto cieli più trasparenti e con strumenti a lenti da almeno 80mm. o a specchio da 100/130mm. Come minimo.
Nello scegliere un aggettivo adatto al sistema in oggetto penso a “rasserenante”.

11154 +2734 STF1521 7,66-8,06 sep. 3,6” dist. 98 A.L.


LEO 54
La stella doppia più bella della serata.
STF1487: doppia facile con componenti di magnitudine 4,48 e 6,3 separate da ben 6,3”. Situata nella “pancia” del Leone offre visione incantevole già all’oculare Omnia 40mm. che offre 25x sufficienti (al limite della percezione) a evidenziare un certo allungamento “sospetto” della stella.
Con un plossl da 15mm la duplicità del sistema è perfettamente rivelata: la primaria appare bianca e la secondaria bianco-azzurra in una immagine ben separata ed estremamente rilassante per via del basso potere conferito dall’oculare (circa 67x) e della massima saturazione di colore avvertita a questi ingrandimenti in relazione al diametro dell’obiettivo.
Sistema da non perdere, indipendentemente dallo strumento utilizzato dai 5cm. In su. Sarei molto curioso di poterla osservare nel mio piccolo “nuovo” Revue 60/910 che, però, è in via di restauro e campeggia smontato in laboratorio.

10556 +2445 STF1487 4,48-6,3 sep. 6,3” dist. 111 A.L.


ALGIEBA (gamma Leonis)
Sempre bellissima, nel collo del leone, Algieba richiede attenzione alle sue componenti A e B più strette (le altre sono separate da valori angolari eccessivi per essere interessanti all’oculare). Mi concentro sulla colororazione percepita delle due stelle principali 2,37 e 3,64 separate da un angolo di 4,6”. Con il 9mm. la primaria è luminosa e gialla, perfettamente definita nel suo disco di airy e nel suo anello di diffrazione unico percepito, mentre la secondaria appare meno satura.
Ovviamente sistema facile sia per via della luminosità delle sue componenti più caratteristiche che per l’elevata distanza angolare che le separa.

10200 +1950 STF 1424 AB 2,37-3,64 sep. 4,6” dist. 127 A.L.


buone osservazioni a chi desidera "bissare"

Paolo

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 Oggetto del messaggio: Re: vagabondando per doppie
MessaggioInviato: domenica 3 maggio 2009, 18:25 
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Iscritto il: mercoledì 17 ottobre 2007, 11:38
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Bel report e vedo che siamo stati diversi ad osservare doppie il fine settimana! :mrgreen:

Ci sono alcune correzioni da fare per le distanze per la data in cui hai osservato, ti saranno utili per capire lo strumento. :wink:
78 Leonis dist 1".96

Nu UMA (n° 54) dist >7".4 (non c'è effemride)

Xi UMA dist 1".61

STF 1521 dist <3".5 (non c'e' effemeride)

LEO 54 dist >6".9 (non c'è effemeride)

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 Oggetto del messaggio: Re: vagabondando per doppie
MessaggioInviato: lunedì 4 maggio 2009, 8:59 
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Iscritto il: domenica 1 giugno 2008, 19:38
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dove le hai trovate queste correzioni?
ono curioso perché le effemeridi di riferimento non sono recentissime e quindi se hai qualche fonte aggiornata sarebbe bello attingervi.

Paolo

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 Oggetto del messaggio: Re: vagabondando per doppie
MessaggioInviato: lunedì 4 maggio 2009, 9:50 
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Iscritto il: mercoledì 17 ottobre 2007, 11:38
Messaggi: 11259
Mi sembrava di averlo postato tempo fa tra l'altro ripulito delle doppie non visibili, quelle dell'emisfero sud.
Comuqnue ecco la pagina con le effemeridi di quelle doppie molto ben conosciute per i prossimi anni.
http://ad.usno.navy.mil/wds/orb6/orb6ephem.html
:wink:

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 Oggetto del messaggio: Re: vagabondando per doppie
MessaggioInviato: lunedì 4 maggio 2009, 10:23 
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Località: milano
grazie, carissimo.

Paolo

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 Oggetto del messaggio: Re: vagabondando per doppie
MessaggioInviato: lunedì 4 maggio 2009, 10:38 
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La iota(78)-Leone è una delle mie preferite, giusto ieri sera l'ultima osservazione della stellina che ho scrutato molte notti quest'anno causa la sua vicinanza a Saturno.
Io l'ho battezzata "piccola Izar" perchè sembra una replica quasi proporzionata di Pulcherrima, come se si guardasse a quest'ultima da una distanza maggiore insomma.
L'80ED ce la fa spesso a separarla, anche con seeing non "perfettissimo", e servono tutti i 200x come dice Paolo, ma con la binoculare anche a 180x si risolve bene.
Quanto ai colori, qualcosa si discerne, ma occorre buona trasparenza.

Cieli sereni !

Alessandro Re

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Sono socio del GAR http://www.astrofilirozzano.it
2 Dobson ARIETE: 14" +16"exmdl f/4,5
Celestron C8 , Newton 8" SW e Vixen 120S-NA su Vixen Sphinx SXW ; Tecnosky Apo 65, Celestron C80ED/OmniXLT100ED e C5 su CG5-GT/Vixen Porta
Torrette Baader Maxbright + Denkmeier DualArm PxS NPack + 2Antares 19mm 70°, Televue Nagler zoom 3-6mm, 7mm T1, 13mm T2 e T6, Pan 24mm.
Binocolo Steiner Rallye 20x80 e 28x110 su pantografo G. Fiorini normale e Maxi


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 Oggetto del messaggio: Re: vagabondando per doppie
MessaggioInviato: lunedì 4 maggio 2009, 11:21 
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Iscritto il: mercoledì 17 ottobre 2007, 11:38
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Devo provarla questa 78 anch'io chissa..... :mrgreen:

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 Oggetto del messaggio: Re: vagabondando per doppie
MessaggioInviato: lunedì 4 maggio 2009, 12:39 
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54 Leo di che colore le hai viste? Nei miei appunti sono entrambe bianche, però non mi fido molto, il nagler 3-6 da' una colorazione molto fredda. Le ho osservate nell'etx comunque, se riesco ripeto l'osservazione con il nuovo rifra.

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De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
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 Oggetto del messaggio: Re: vagabondando per doppie
MessaggioInviato: lunedì 4 maggio 2009, 13:07 
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Iscritto il: venerdì 23 giugno 2006, 13:32
Messaggi: 4798
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Tipo di Astrofilo: Visualista
Grande, Paolo! Bellissimo report! :D Anche a me piace molto di spendere ore per osservare queste bellissime doppie. Sfortunatamente non ci conosco ancora molte perchè è una "passione recente". Infatti, è cominciato quando ho comprato lo Sky Commander e l'ho chiesto di mostrarmi tutte le doppie conosciute in una costellazione. A volte sono stato perplesso della loro bellezza, particolarmente quando c'è una bella combinazione di colori tra i componenti.

Anche capisco adesso la tua passione per l'hi-res. Una doppia difficile è sempre una sfida che testa i limiti del tuo strumento ed i tuoi occhi. Ed è vero che spesso non sono le doppie vicine (diciamo <2") che sono le più difficili. Se hai una doppia separata di 3" ma una è mag. 5 e l'altra mag. 10, sai che non sarà facile. Guarderò una volta nella memoria del mio SC quali sono i miei favoriti perchè non li conosco ancora a memoria, sfortunatamente, a parte di Algieba. E la prossima volta proverò certamente le altre che hai menzionato!

Ciaooo!

Peter

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18" f/5 Arie Otte binodobson
2 x 36mm Siebert Observatory, 2 x 22mm Nagler t4, 2x 12mm Nagler t4,
2 x 9,9mm Siebert Starsplitter, 2 x 8mm Delos, 2 x 4,5mm Delos
RP Optix 23-41x100 con 2 x 21mm Siebert Ultrawide
http://www.astronomydrawings.com
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Facciamola finita con le luci stradali: https://www.youtube.com/watch?v=l_5ycdkhH8o


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 Oggetto del messaggio: Re: vagabondando per doppie
MessaggioInviato: lunedì 4 maggio 2009, 16:42 
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Località: milano
ciao Peter,

lasciati sedurre dall'osservazione di stelle doppie: è molto rilassante.

Per Kappotto: ho trascritto bianca e bianca-azzurra: rispettivamente la primaria e la secondaria.
Ricorda però che ho usato un 85mm e quindi la saturazione del colore è comunque limitata e può essere ingannevole.

Paolo

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