Da astrofotografo a binofilo
Salve a tutti,
apro questo topic stimolato da un precedente post e per far riflettere i visualisti tentati dall’imaging astronomico su cosa significhi fare astrofoto in termini di tempo, soldi e pazienza.
Sessione astrofotografica tipo, con la strumentazione che era in mio possesso.
_Arrivo sul campo e apro il treppiede.
_Ci monto sopra la EQ6
_Metto tutto in bolla
_Inserisco i contrappesi
_Carico i tubi ottici, un Vixen VMC 200L con Canon 40D e Mak 90 con MZ5m per l’autoguida e bilancio il tutto.
_Collego tutti i cavi, alimentazione, autoguida, gestione da PC della Canon
_Accendo il PC e lancio i programmi necessari
_Faccio l’allinamento polare della montatura
_Faccio la routine per il GOTO della montatura
_Seleziono il primo oggetto da riprendere
_Faccio una posa da 3 min per vedere se l’oggetto è nel campo e in caso cerco di posizionarlo dove voglio io
_Cerco una stelle di guida il più possibie vicino all’oggetto da riprendere , lancio quindi la procedura di calibrazione dell’autoguida.
_Imposto il numero di pose e faccio partire la sessione.
Da quando sono arrivato sul campo al primo scatto è passata circa un’ora, salvo contrattempi vari (capitavano una volta su due…)
Dopo circa un’altra ora e mezza circa chiudo la sessione e passo alla ripresa delle immagini di calibrazione necessarie alla elaborazione, dark, flat, bias e passa almeno un’altra mezz’ora, dipende da quante ne voglio fare.
Se non sono stanco passo ad un altro oggetto e faccio l’alba…
Poi viene il lavoro di elaborazione e spesso ci si passano parecchie ore, alla fine ho una cosa del genere sul mio PC (vedi foto)
Soldi investiti, svariate migliaia di euro
Sessione osservativa tipo al binocolo.
_Arrivo sul campo e apro il treppiede con testa fluida
_Monto il binocolo e osservo
Da quando sono arrivato sono passati 3 minuti circa e a fine serata non ho una foto sul PC ma tante immagini ancora VIVE davanti agli occhi, e già non vedo l’ora di tornare in montagna ad osservare, magari gli stessi oggetti, sono sicuro che mi appariranno un po’ diversi, vuoi per il fondo cielo, vuoi per il seeing o magari perché sarò cambiato io….
Questa è la mia personalissima esperienza, non nego che l’astroimaging mi abbia dato molte soddisfazioni e fatto passare ore ed ore di svago spensierato ma ora preferisco usare gli occhi ed osservare, respirare e vivere il cielo che ho la fortuna di poter osservare.
Soldi investiti, circa 1500.
Ciao a tutti.
Allegato:
M35_NGC2158.jpg [ 131.04 KiB | Osservato 2267 volte ]